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martedì 22 marzo 2011

Planet Terror

Titolo: Planet Terror
Regia: Robert Rodriguez
Anno: 2007
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Un paese è infestato da una spaventosa invasione di zombies, e una donna di nome Chery, che ha una sola gamba ed al posto di quella mancante ha un fucile, cerca di tenere sotto controllo i morti viventi, con l’aiuto del suo compagno.

Cosa dire di questo esaltante omaggio ai film splatter anni’ 70 americani e italiani. Si può dire in primis che ne esce un prodotto finito, divertente, assolutamente pieno di ritmo in ogni sequenza e che oltre omaggiare cita e non poco tutto un cinema di genere.
Il primo non ci aveva deliziato con dei fake trailer come quello di “Machete”(l’unico che vediamo), ed altri diretti da Rob Zombie, Eli Roth ed Edgar Wright(disponibili tra poco). Diciamo subito che l’episodio di Rodriguez cita in primis INCUBO SULLA CITTA’ CONTAMINATA il bellissimo film di Lenzi.
Potete fare l’esame e trovare come me le citazioni del film comparandole a quelle trovate su Wikipedia anche se alcune le sanno anche i muri.
Il cast possiamo definirlo very hard: da Rose McGowan possibile futura regina del blaxploitation (contando il film di Araki in primis), Freddy Rodriguez(mah!), Marley Shelton, Tom Savini, Quentin Tarantino e Bruce Willis.
Poi questo è come ho già detto un film di scelte in cui quelle di Rodriguez si sposano eccezionalmente. Per esempio la scelta di togliere la bobina prima del terzo atto, in modo da far saltare di 10 secondi la scena, come ammette lo stesso regista e catapultarci subito nell’azione e una cosa che vedi di rado.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia e musiche oltre che produzione in parte. Rodriguez forse sta imparando più velocemente di altri, grazie anche alla sua quasi neo-casa di produzione che gli permette di esplorare nuovi orizzonti e cimentarsi con film per fanciulli che non sempre sono all’altezza delle aspettative.
Planet Terror è tamarro al punto giusto; con una musica sconvolgentemente bella che in parte è stata ceduta da Carpenter è qualcuno riconoscerà la provenienza del film. Dialoghi eccessivamente volgari, vuoti e anche questo tripudio di citazioni in ogni forma e genere è funzionale al genere e al tipo di scelta del film.
Forse dopo SIN CITY di cui aspettiamo gli altri due capitoli, Rodriguez si è veramente votato al cinema blaxploiation(quasi tutta la filmografia omaggia il genere e i film del filone.
Adrenalina allo stato puro.