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mercoledì 14 maggio 2014

Ultimo Terrestre

Titolo: Ultimo Terrestre
Regia: Gianni Pacinotti aka Gipi
Anno: 2011
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Luca Bertacci è un uomo solo, sulla terra e nell'Italia prossima a un'invasione aliena. Abbandonato in tenera età dalla madre, Luca è cresciuto con un'idea alterata delle donne e dell'amore che cerca negli annunci erotici dei giornali. Segretamente innamorato della sua vicina, che gli preferisce un bellimbusto che specula su illuminazioni ed extraterrestri, Luca lavora come cameriere al Bingo, vive in un appartamento impersonale e parcheggia in un garage troppo grande per la sua auto e la sua inadeguatezza. La morte del gatto della dirimpettaia, sempre origliata e osservata, muoverà finalmente la sua vita in una direzione altra e felice, rischiarata dall'amore e dalla luce 'evoluta' della diversità.

Il tentativo di creare e smuovere quel terreno della commedia nera e del grottesco, sembra essere un bisogno sempre più forte di alcuni registi italiani.
Gipi non è un regista ma un improvvisato regista e un bravo disegnatore e sceneggiatore che in questo allucinato film, prova a dare un contributo al genere, cercando di metterci tutto quello che poteva e imbarcandosi in un'avventura difficile e solo a tratti interessante.
Gipi adatta il romanzo a fumetti "Nessuno mi farà del male" ripartito in venti episodi, la graphic novel di Monti che diventa quindi sullo schermo, un lungo racconto che raccorda le storie originali attraverso un unico personaggio, alieno tra gli alieni e 'affetto' da un problema personale (l'alessitimia).
Il problema del film è quello di veicolare verso una poesia lenta e conturbante durante tutto l'arco del film, che non riesce ad essere incisiva e a volte cade troppo nel grottesco fine a se stesso per fare scalpore (la scena del pestaggio al trans), e questi alieni che vengono per curare la nostra miseria, se da un lato è una critica agli effetti che il capitalismo a portato nelle vite di tutti noi facendoci diventare egoisti e individualisti, dall'altro non coglie e non porta fino alla fine il discorso mettendo un anello di congiunzione tra le due parti.
Interessante, anche se non basta, la critica a chi prega e si affida all'enciclica papale "Adventus martianis" oppure chi cerca risposte riponendo fiducia in santoni/truffatori che propongono bislacche filosofie new age.
L'unica cosa per cui ogni tanto si fa una smorfia di piacere misto a imbarazzo totale, è il ruolo, troppo portato all'esaperazione, di Luca Bertacci.
Tra le cose curiose il 3 agosto è stato pubblicato un video su YouTube in cui la giornalista del TG3 Maria Cuffaro annunciava l'arrivo degli alieni. La trovata, che ricorda quella di Orson Welles del 1938, ebbe eco anche oltre i confini nazionali e il quotidiano britannico The Guardian le dedicò un articolo.