Titolo: Basilicata coast to coast
Regia: Rocco Papaleo
Anno: 2010
Paese: Italia
Giudizio: 2/5
Giudizio: 2/5
Una combriccola di musicisti si mette in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio. A loro si unisce Tropea Limongi, una giornalista che scrive per un giornaletto cattolico, a cui è stato chiesto di fare un reportage sul gruppo. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico.
La commedia italiana negli ultimi anni non si può certo dire che abbia regalato momenti di estasi come capita in altri paesi. In questo caso Rocco Papaleo alla sua opera prima cerca di dare un suo contributo che vuole distaccarsi dagli ultimi generi predominanti senza scegliere uno in particolare ma cercando di sbalzare dalla commedia al documentario musicale nostrano.
Con il suo viaggetto "on the road" Papaleo elargisce un estro più teatrale che cinematografico, scegliendo dei personaggi reali, spontanei, in cui ognuno cerca una propria soddisfazione senza essere eccessivamente caratterizzato. Più scalzonato e decisamente inferiore ma sotto certi aspetti molto più musicale di film come LENINGRAD COWBOYS, infatti qui i musicisti si perdono e si ritrovano senza mai dare l'impressione di crederci fino in fondo, e sicuramente più comico rispetto a CARI FOTTUTISSIMI AMICI, riesce a sostenersi grazie alla simpatia degli attori e delle improvvisazioni della band.
Dal punto di vista tecnico il film non sperimenta niente ma fotografa bene le location lucane. La sceneggiatura e di Valter Lupo che ha sceneggiato i plot della serie QUO VADIS BABY?
Il film raggiunge infine un buon livello proprio senza dover per forza ricercare un cinema originale o esagerato o che cerca solo di imporsi grazie ad alcuni idoli nostrani.
