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venerdì 19 dicembre 2014

Religious

Titolo: Religious
Regia: Larry Charles
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Già autore di Borat, Larry Charles, presenta un documentario dissacratore sulla religione e sulle sue implicazioni attraverso il mondo. Il titolo Religulous è la contrazione delle parole "Religion" e "Ridiculous"

Girare un mockumentary sulle religioni "in generale" è un pò come aprire il vaso di Pandora della rete e provare a prendere elementi a caso, paragonandoli e confrontandoli, senza una precisa direzione da seguire.
Bill Maher, comico americano, con quel suo sorriso sicuro e la parlata veloce, è il portavoce ideale di tale tipo di operazione.
Motivato da una saggezza epicurea e da una retorica voltairiana, il comico americano parte da un principio incontrovertibile: la ratio deve sempre dominare sulla religio, la saggezza immanente deve sempre risultare superiore ad ogni superstizione trascendente.
Maher quindi non relega di fatto il contesto ad un unica religione cercando di approfondire un dogma e cercando di analizzarlo in tutta la sua complessità, ma usa lo sfotto con cui sembra prendersi gioco dei fedeli trovando una facile risposta ad ogni domanda e senza argomentare più di tanto il fatto religioso.
Maher e Charles partono dal dato storico che le religioni non solo sono state per millenni "oppio dei popoli" per eccellenza, ma anche causa, supporto o giustificazione per guerre, eccidi, soprusi e morte indagando e cogliendo anche alcuni aspetti davvero inquietanti e contraddittori (il grassone nella tavola calda che ha messo tutto nelle mani di Dio dopo svariati anni come Satanista e pappone) in cui ogni fedele non dsi discosta mai dal primato religioso e politicamente, ma anche culturalmente e storicamente l'idea di religione come "religione di stato", punto di vista unico sulle cose e sulla natura che non permette divagazioni o eccezioni.
Seppur con alcuni dialoghi particolarmente riusciti e mostrando alcuni "assurdi" religiosi soprattutto nei territori inesplorati e sempre in aumento del fenomeno delle "new-religion" Religious come il titolo, scherzosamente anticipa, è pura propaganda mutuata sul linguaggio dell'infotainment televisivo, dunque nulla di intellettualmente stimolante, ma invece un night-show continuo che regala più di tutto ironia e assurdi, oltre circa l'85% di informazioni che qualsiasi persona che ha un minimo di preparazione religiosa già conosce.