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sabato 22 novembre 2025

Predator-Killer dei Killer


Titolo: Predator-Killer dei Killer
Regia: Dan Trachtenberg
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Questa antologia animata originale narra di tre dei guerrieri più feroci della storia umana: una guerriera vichinga che guida il giovane figlio in una sanguinosa missione di vendetta, un ninja del Giappone feudale che si ribella al fratello samurai in una brutale lotta per la successione, e un pilota della Seconda Guerra Mondiale che si alza in volo per indagare su una minaccia misteriosa che incombe sulla causa degli Alleati.
 
Alcuni scrittori, registi e amanti del genere sanno davvero cosa il pubblico vuole. I mostri.
Perchè sempre di loro vogliamo sentir parlare e vedere sullo schermo. Trachtenberg è come Re Mida e quello che tocca diventa oro. Nell'action, nella scifi, nel fantasy, nell'horror, nella distopia.
E qui ci regala uno spaccato che mena come i fabbri, pieno di azione, mai scontato, restituisce ai nostri vilain il loro potere e la loro incomparabile forza ma ci mostra anche alcuni eroei protagonisti della loro cultura e del mito che in fondo rappresentano. Scandito in tre archi narrativi con un'arena finale dagli scontri epici e che volevamo tutti per il nostro grande godimento che è il mix perfetto di un'animazione molto ben delineata, con personaggi caratterizzati a dovere e una storia che nessuno vorrebbe finisse mai

Predator Badlands


Titolo: Predator Badlands
Regia: Dan Trachtenberg
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Considerato ancora troppo giovane e debole dal fratello maggiore, Dek è uno Yautja che vuole disperatamente dimostrare il proprio valore e guadagnare il "mantello", ossia il sistema di invisibilità che fa della sua specie una delle più pericolose della galassia. Quando suo padre chiede la sua testa e suo fratello maggiore si oppone, il genitore decide che il fratello è a sua volta troppo debole per il clan e lo sfida in un duello mortale. Dek viene intrappolato nella nave del fratello, e il velivolo parte per "il pianeta più pericoloso dell'universo" dove si trova il mitico Kalisk, una creatura dotata di straordinarie capacità rigenerative che nessun Yautja è mai riuscito a uccidere. Su questo mondo ricchissimo di insidie, Dek troverà due inattesi alleati: una piccola creatura simile a un primate ma con un duro guscio sulla schiena; e un'androide rimasta senza gambe, incapace di camminare ma ricca di informazioni sul mondo in cui si trovano.
 
Le chiavi diverse non sempre sono sinonimo di riuscita. L'impronta della Disney in questo universo di xenomorfi e yautja si sta vedendo e consolidando. Il risultato è buono ma allarga di molto il target del pubblico per un'operazione squisitamente commerciale senza però far sfigurare alcuni tra i nostri alieni preferiti. Gli yautja non amano lavorare in gruppo e non sono soliti affiancarsi da un gruppo di loser. Eppure è quello che succede.
Però il film funziona, l'azione è travolgente, creature, mostri, sintetici, la Weyland Yutani, la Madre e molti altri aspetti funzionali alla storia, ai clan dei Predator e a quell'incontro finale che strizza l'occhio al precedente film del regista PREDATOR KILLER DEI KILLER dove si spera che il nostro Dek riesca a conquistare il dono dell'invisibilità (che sia quella pallina che toglie al defunto padre e che immette nel circuito al braccio). Un film d'avventura che esplora Genna il pianeta più pericoloso della galassia dove faremo la scoperta di alcune specie deliziose e di un finale roboante anche se incredibilmente scontato con una citazione ad ALIENS

Eenie Manie


Titolo: Eenie Manie
Regia: Shawn Simmons
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Il film segue una ragazza che da adolescente era un'autista esperta nella fuga che viene trascinata di nuovo nel suo losco passato quando un suo vecchio datore di lavoro le offre la possibilità di salvare la vita del suo ex fidanzato cronicamente inaffidabile.
 
Ci sono ancora film che vogliono provare ad essere pulp? Eenie Manie è una via mezzo tra tante cose senza mai di fatto sceglierne una precisa. Strizza l'occhio a BABY DRIVER ma senza averne i toni, la regia e il cast che in questo caso vede due giovani bellocci già resi famosi in altre opere.
Un heist movie fiacco che di fatto punta tutto sull'action e in parte il revenge movie citando gli anni '80 ma senza riuscire nell'impresa di assomigliare a nessuno dei grandi titoli di quegli anni.
Questo sentimento evocativo e nostalgico si sta sempre di più espandendo in opere derivative come queste che non sembrano scegliere o prediligere una narrazione propria ma prendendo in prestito da altre opere. Il film segna il debutto alla regia di Shawn Simmons, anche sceneggiatore e un'esperienza collaudata in serie tv, a cui mancano le intuizioni visive ma riesce comunque a cavarsela alle voci adrenalina e velocità, senza rinunciare a prevedibili schizzi di sangue

domenica 26 ottobre 2025

Marvel zombies-Season 1


Titolo: Marvel zombies-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 4
Giudizio: 4/5

La trama di Marvel Zombies segue un gruppo di sopravvissuti, tra cui Kamala Khan, Kate Bishop e Riri Williams, che cercano una cura per un'epidemia zombie che ha trasformato la maggior parte degli eroi e della popolazione mondiale, compresi gli Avengers. Il loro viaggio li porta ad attraversare un mondo distopico, affrontando pericoli e combattendo contro versioni infette di supereroi e supercriminali, come una Queen Zombie Wanda Maximoff, mentre cercano di salvare il mondo da questo flagello che si sta espandendo
 
Ogni tanto qualcosa di delizioso arriva e a regalarcelo ultimamente sono proprio gli studi della Disney. Ero partito senza alcuna pretesa da questa mini serie, speravo solo che riuscisse a regalare un buon intrattenimento senza aver voluto leggere come avevano impostato la sceneggiatura e quando fosse fedele alla storia originale della Marvel. Invece a parte il manipolo iniziale delle lady con i poteri che richiedevano uno sforzo mentale per far comprendere chi era la degna erede di cosa, la vicenda diventa fin da subito macabra e molto violenta e soprattutto splatter.
Ci sono dei momenti che definirei quasi gore dove i combattimenti peraltro molto espliciti non sembrano voler censurare quasi nulla e oltre a tutto questo praticamente accade sempre l'inaspettato e soprattutto muoiono tutti. Un godimento dall'inizio alla fine dove questi zombies hanno un loro sapere, possiedono strategie, leadership, sono potentissimi e vedremo soprattutto i nostri beniamini dare il loro peggio che sia in clima urbano, sotto assedio, in fondo al mare, ad Asgard, anche da questo punto di vista la mini serie si muove tanto prende manipoli di sopravvissuti e prima di farli morire male prova a dar loro un flebile tentativo di speranza.
La storia di Marvel Zombies si basa su una premessa assurda: in questa realtà - poco prima dei fatti di Avengers: Infinity War, ma con le dovute differenze - un virus proveniente dal Regno Quantico ha trasformato gran parte della popolazione in zombi, inclusa la stragrande maggioranza dei supereroi, a cominciare dagli Avengers. È tutto molto nonsense e bisogna prenderlo per come viene, dalla testa fluttuante di Scott Lang col mantello del Dottor Strange al comportamento vagamente razionale degli zombi, che sono pilotati da una misteriosa "regina" dietro le quinte. La storia prende il la quando i protagonisti si imbattono in una potenziale cura ma devono viaggiare fino a New Asgard per salvare il mondo.

Ironheart-Season 1


Titolo: Ironheart-Season 1
Regia: Samantha Bailey, Angela Barnes Gomes
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 6
Giudizio: 3/5

Riri è giovane, brillante, sfrontata. Una studentessa del MIT espulsa per aver venduto compiti ad altri studenti, che rientra a Chicago con un esoscheletro difettoso e un passato doloroso che si rifiuta di elaborare. I suoi sogni di emulare Tony Stark si scontrano con la realtà: lutti irrisolti, precarietà economica, mancanza di un punto d'appoggio. Nel tentativo di ricostruire la sua vita, Riri si unisce a una banda di criminali guidata da The Hood, sperando di ottenere i fondi necessari per migliorare la sua armatura e riscattare il proprio futuro.
 
Ironheart è una serie teen che potrebbe non piacere nemmeno alla fascia interessata.
Sembra un sit-com qualsiasi, interazioni tra ragazzi, rapporto con se stessi e la propria crescita personale, consapevolezza, tensioni emotive, fragilità e tutto il resto.
Il tema del super eroe e della sua crescita è la parte mancante in un racconto abbozzato dove abbiamo il villain di turno più ridicolo della storia con un mantello che poteva sviluppare meglio il concetto di super potere. Abbiamo una banda di maranza e il loro ridicolo attacco al potere senza una vera e propria politica che possa esprimerlo.
Come in MS MARVEL l'elemento teen è centrale: l'amicizia supera l'amore, il ritmo è incalzante, e i dilemmi morali sono filtrati attraverso la lente di chi si affaccia al mondo adulto per la prima volta.
Ironheart inverte i fattori rispetto a buona parte delle serie MCU: vuole soprattutto raccontare una storia con un inizio e una fine, e solo in seconda battuta introdurre elementi che verranno portati avanti in altri contesti. Non ne viene fuori un capolavoro ma certamente una miniserie gradevole, di personalità, con temi interessanti trattati in modo leggero e un cast di attori che porta a casa il risultato nonostante nessuno riesca a rimanere impresso.

sabato 27 settembre 2025

Elio


Titolo: Elio
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Elio Solis ha perso i genitori da bambino e il suo più grande desiderio è ora quello di essere trasportato dagli alieni verso i confini del cosmo e oltre. Sulla terra si sente infatti disperatamente solo, nonostante la presenza di sua zia Olga, che è Maggiore dell'aviazione americana con un incarico di analista orbitale. Il compito di Elio invece è captare i segnali dello spazio, e il messaggio che manda attraverso un'apparecchiatura radio improvvisata miracolosamente raggiunge il Comuniverso, un'organizzazione pangalattica che unisce le menti più evolute del cosmo, ma che ha bisogno di un capo alternativo al violento e collerico Lord Grigon, che intende dominare con la forza. Il Comuniverso preleverà Elio dalla Terra scambiandolo per un ambasciatore intergalattico, e l'undicenne troverà il su primo e unico amico in Glordon, il figlio di Lord Grigon, che non ci tiene affatto a diventare una macchina da guerra come vorrebbe suo padre, con cui la comunicazione è a dir poco problematica.
 
Ci sono tanti teen movie anni '80 a cui l'ultimo film Pixar strizza l'occhio. E o fa anche abbastanza bene se non fosse che ormai la Disney sta dimenticando cosa voglia dire antagonista o i cari vecchi cattivi che rimanevano tali pur con le loro caratterizzazioni che spesso mostravano incertezze, debolezze e fragilità e per cui a volte capitava di fare pure il tifo.
Elio parla di dolore e di perdita e di dove si cerchi di guardare un pò per curiosità , un pò per spensieratezza e via dicendo. Tra EXPLORERS e NAVIGATOR sotto certi aspetti. Ma anche qui c'è il tema della perdita di un genitore, delle dinamiche familiari, della curiosità e di voler esplorare quel mondo che se per i bambini può sembrare innocuo di certo incute un certo timore negli adulti almeno come capita nelle fiabe.

Bear-Season 4


Titolo: Bear-Season 4
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 4
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

La trama di "The Bear 4" ruota attorno al tentativo del team di salvare il ristorante dal collasso finanziario e dalle recensioni negative, con Carmy che cerca di gestire le proprie dipendenze e la pressione del lavoro, mentre Sydney tenta di mantenere il locale in funzione. La stagione esplora anche le dinamiche di squadra, con lo zio Jimmy che impone un conto alla rovescia, portando i personaggi a confrontarsi con le proprie responsabilità e a cercare di raggiungere l'eccellenza per ottenere una stella Michelin
 
La quarta stagione di The Bear anche se visivamente sempre affascinante comincia ormai a dare qualche segno di cedimento memore anche della stagione precedente che sembrava perdere quel mordente e doversi infiltrare in sotto storie non sempre interessanti.
Ormai il ristorante è avviato, la cucina cerca di stupire e stupirsi prediligendo ogni giorno un menù diverso. Il tema della cucina allo stesso tempo è meno intensa e ricercata per dare invece spazio ai drammi e le vicissitudini dei personaggi, da quelli ritrovati ai nuovi arrivati. Carmy sembra sempre più schizzato e vorrebbe recuperare dopo quella cruda verità a Claire. Richie finalmente sembra aver ritrovato l'amore per una capo sala affascinante e complessa. Il passato di Tina è l'incontro con Michael. L'ascesa di Marcus, il vecchio capo di Carmy e molti altri per una serie sempre stratificata, complessa nelle emozioni e nei sentimenti e in grado di sapersi sempre rialzare anche se in fondo sembra far presagire solo alle ferite ai sensi di colpa e le difficoltà dei suoi personaggi da cui non sembrano mai potersi divincolare.

domenica 20 aprile 2025

Star Wars-Skeleton Crew-Season 1


Titolo: Star Wars-Skeleton Crew-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2024
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 2/5

Sul pianeta At Attin, l'Impero di Palpatine e Darth Vader, caduto da soli cinque anni, non aveva mai messo le mani e la vita scorre pacifica fino alla noia, governata da una rigida burocrazia controllata dai droidi. Wim è un ragazzo che sogna di vivere le avventure degli Jedi di cui legge incessantemente un libro illustrato digitale; Neel è il suo migliore amico, è un alieno con le caratteristiche di un elefante antropomorfo e cerca di aiutare Wim con la scuola; Fern è la figlia ribelle della sottosegretaria di At Attin, che alla scuola preferisce le corse in moto antigravitazionali; KB è la sua migliore amica, dotata di alcuni potenziamenti cibernetici in seguito a un incidente. Queste due coppie di ragazzini si ritrovano loro malgrado insieme in un'incredibile avventura, quando trovano un'astronave sepolta nei boschi fuori città e per errore la attivano, risvegliando anche il droide SM-33. Presto il loro destino si incrocia con quello di Jod Na Nawood, un misterioso individuo che conosce bene il mondo dei pirati e che ha alcune capacità Jedi.
 
Ormai è un dato di fatto quello di emulare in qualsiasi forma e genere i fasti di STRANGER THINGS. Lo hanno fatto in molti, ci sono riusciti in pochi. E qui chi se non Disney, Lucas Film e tutto il franchise e il multiverso della saga poteva esimersi dal cimentarsi. E lo fa strizzando gli occhi ai grandi classici come i Goonies, Explorer, Ritorno a Oz (Sm-33 è la parodia del personaggio di Tik Tok) e altri ancora. Ha il sapore nostalgico pur essendo un sequel dei fatti che abbiamo conosciuto nelle saghe precedenti. Pirati spaziali, Jude Law che non riesce a convincere e incidere con un personaggio che cerca di essere troppo complesso finendo per sbagliare tutto. Gli stessi ragazzi li ho trovati tiepidi, nessuno è mai riuscito a trasmettermi un emozione o un sentimento e le stesse vicende che si interfacciano tra pianeti, guerre stellari, scontri con astronavi potenti e fughe ed esplorazioni di gallerie sotterranee e prigioni non riescono mai ad appassionare stravolgendo il tutto con alcune battute banali e infantili. Forse l'unico aspetto di questo gruppetto di protagonisti e il non averli fatti già diventare adulti ma buttandoli nell'aventura in maniera diretta trovando un astronave e partendo per viaggi interstellari

lunedì 24 marzo 2025

Nightbitch


Titolo: Nightbitch
Regia: Marielle Heller
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un'artista sulla quarantina decide di abbandonare il lavoro e fare la mamma a tempo pieno. Ma dopo due anni di accudimento non-stop del figlio non ne può più: delle notti insonni, delle giornate al parco, dei libri di favole, delle mamme felici che la circondano mentre lei si sente infelicissima, e del marito che, viaggiando molto per lavoro, si presenta solo il weekend, e si aspetta di essere accudito. Lei va in giro con abiti informi e Birkenstock in una spirale di abbrutimento domestico, portandosi ancora dietro l'aumento di peso dovuto alla gravidanza, rimpiange il suo lavoro alla galleria d'arte e i suoi pennelli, e si sente intrappolata in "una prigione costruita da me stessa", perché le norme sociali, le aspettative di genere e la stessa biologia l'hanno costretta a diventare una persona che non si riconosce più - e che nemmeno il marito riconosce, così perennemente arrabbiata e delusa.
 
Amy Adams deve averci creduto molto in questo film e si vede. Praticamente se lo carica sulle spalle con così tanti stati d'animo che si aggrovigliano nell'arco del primo atto da farla letteralmente trasformare in ciò che le è stato tolto. E' un film con ambizioni morali, etiche, sul controllo, sull'indipendenza, su una parte di femminismo che vuole liberarsi dalla costrizione del dovere di mamma con un figlio piccolo e molto altro ancora. E per un pezzo di film funziona anche molto bene. Poi da quando avviene la metamorfosi mentale grazie ad un libro molto particolare e poi la trasformazione fisica, i bubboni, la coda, e infine la trasformazione in un cane, il film nel suo bisogno di prendere una strada più onirica sembra voler esagerare diventando più animale e meno critica sociale di fatto cancellando quanto di buono visto prima. I litigi poi sono la parte che ho trovato più disfunzionale dal momento che il marito quando non sta via giorni interi per lavoro torna ed è molto premuroso e volenteroso venendo attaccato continuamente per episodi ridicoli

venerdì 28 febbraio 2025

Captain America-Brave New World


Titolo: Captain America-Brave New World
Regia: Julius Onah
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

L'ex Generale Thaddeus "Thunderbolt" Ross è divenuto presidente degli Stati Uniti con una campagna elettorale all'insegna dell'unità del Paese e la sua collaborazione con il nuovo Capitan America sembra migliorare di giorno in giorno. Dopo una missione completata con successo contro i Mercenari dei Serpenti, Sam Wilson viene infatti invitato alla Casa Bianca, accompagnato dal nuovo Falcon, Joaquin Torres, e dal Capitan America dimenticato della Guerra di Corea, vittima per decenni di esperimenti governativi: Isaiah Bradley.

Quando un film della Marvel arriva ad annoiare lo spettatore qualcosa è andato storto. Qualcosa stava già andando storto a negli ultimi anni dopo gli ultimi Avengers a parte qualche piccola parentesi. La saga di Captain America era tra le poche saghe decenti e questo film purtroppo ha ammazzato quel poco che rimaneva. E non sto parlando solo per la scelta di mettere Anthony Mackie, attore che detesto, come nuovo Cap ma perchè è un film sterile dove si parla degli orrori della guerra come se si stesse raccontando una fiaba ad un bambino. C'è la lotta per le disuguaglianze sociali dove Isaiah è il classico nero che viene condannato a morte per un complotto di un nemico che a sua volta è vittima dei complotti del governo. A capo di tutto ciò c'è un nuovo presidente degli Usa che ha tanti fantasmi nell'armadio e un problemino a gestire la rabbia che lo renderà il Red Hulk in un passaggio che tutti attendevano ma che di fatto è brevissimo e senza senso contando che Hulk spacca ma non abbastanza prendendole da un animo senza garra

martedì 19 novembre 2024

Beetlejuice Beetlejuice


Titolo: Beetlejuice Beetlejuice
Regia: Tim Burton
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

L'ex adolescente Lydia Deetz è cresciuta, ma non ha perso l'abilità di vedere i fantasmi; solo che adesso la sfrutta per portare visibilità e soldi al suo show televisivo: "Ghost house". La morte rocambolesca e improvvisa del padre, la riporta a Winter River, insieme alla figlia Astrid e alla matrigna Delia, per un ultimo saluto al defunto, proprio nel momento in cui viene visitata, a distanza di trentacinque anni, dalle sgradite apparizioni dell'incontenibile Beetlejuice, del quale sperava di essersi liberata per sempre.
 
Burton non è uno da sequel e il film in questione tra tutti i suoi fatti era forse uno di quelli che meno si prestava in assoluto ad un sequel soprattutto così tanti anni dopo. Gli hype come sempre erano molto forti per un film che quando uscì nel '88 non venne considerato a dovere quando invece rimane uno dei film più importanti dell'autore nella sua incredibile carriera. Diciamo che poteva essere molto peggio ma di quelle atmosfere dark e horror e scifi per certi versi non è rimasto nulla o ben poco. Burton non doveva misurarsi e accontentare le aspettative di un target che mettesse tutti d'accordo facendo il suo film e sapendo bene che poteva essere un flop.
Questo film è pensato per il botteghino, per inserire una galleria incredibile di personaggi ma imbroccandone pochi, cercando di accontentare tutti, togliendosi qualche soddisfazione, ampliando la storia anche se spesso in maniera disfunzionale e creando troppi twist narrativi a volte fine a se stessi e non perfettamente seguendo un ordine logico legato al predecessore.


venerdì 13 settembre 2024

Bear-Season 3


Titolo: Bear-Season 3
Regia: AA,VV
Anno: 2024
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 10
Giudizio: 4/5

La terza stagione di The Bear si apre con un episodio suggestivo e spiazzante: dopo la frenesia della puntata che chiudeva la stagione precedente, durante la quale Carmy rimaneva chiuso - proprio nel giorno più importante della sua vita - nel frigo, Tomorrow è un lungo, alienante e suggestivo flashback. Un episodio sul passato per lo più muto, composto dei frammenti della sua esperienza come apprendista chef nelle cucine dei ristoranti stellati di New York, Copenhagen, Yountville e Chicago (tornano in due camei gli chef interpretati da Joel McHale e Oliva Colman) collegati dall’incessante, mesmerizzante colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross. Per poi tornare, nei nove episodi rimanenti, ai consueti ritmi indiavolati del ristorante creato da Carmy e Syd.

Con un pilot stupendo e sorprendente si apre un'altra stagione della serie tra le migliori mai uscite finora nel panorama seriale. L'episodio filler o recap per alcuni superfluo mostra come tutto in questo episodio è perfettamente calcolato con assoluta perizia, struttura narrativa, fotografia, montaggio, l'utilizzo della musica praticamente senza dialoghi. Tre quarti delle inquadrature sono completamente inedite e raccontano alcuni lati ancora non mostrati del lutto di Carmy per il suicidio del fratello e il conseguente rifugio nella cucina, mondo che lui ama ma che usa per rifugiarsi in un luogo in cui può non autorizzarsi a stare male. E qui tocca aprire una parentesi su Claire.
A chiunque sarebbe piaciuto scoprire come poteva evolversi la situazione ma è ancora più interessante una serie che resta fedele a se stessa e alla sua narrazione della vita vera perchè a volte le cose le mettiamo in pausa senza concedercele. I camei sono fantastici a partire da tutti i personaggi che ritroviamo come alcuni componenti della famiglia Berzatto con l'episodio in cui Michael e Richard conoscono Tina nella tavola calda ( un episodio davvero commovente in cui scopriamo la forza di volontà e temerarietà di Tina che d'altronde non sorprende come nelle precedenti puntate) l'episodio del parto con una sempre in forma smagliante Jamie Lee Curtis e poi l'episodio clamoroso della dipartita di chef Terry, un'Olivia Colman al top, e tutta la galleria di personaggi e come si svolgono gli eventi. The Bear cambia, trova sempre sentieri diversi e spiazzanti, non è mai mono tono ma cerca di trovare nuovi linguaggi e sistemi di messa in scena. Per questo rimane il top.

venerdì 2 agosto 2024

Acolyte-Season 1


Titolo: Acolyte-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2024
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Ai tempi dell'Alta Repubblica, quando la galassia lontana lontana è dominata dagli jedi, una giovane sfida una maestra in una locanda. Non è che il primo di una serie di omicidi di jedi, che portano l'ordine a investigare sulla misteriosa assassina, identificata in Osha, una ex padawan. Ma il jedi Sol, che un tempo l'aveva addestrata, è convinto della sua innocenza e presto gli è chiaro che la vera assassina è in realtà Mae, la gemella di Osha ritenuta morta. Non è però che la punta dell'iceberg di un complesso intrigo che ha forti radici nel passato, in particolare nella missione di quattro jedi, tra cui lo stesso Sol, compiuta sedici anni prima sul pianeta Brendok - dominato da un matriarcato di streghe capaci di manipolare la forza. A complicare le cose c'è poi il misterioso maestro di Osha, il cui volto è nascosto da un elmo ma la cui spada laser di colore rosso lascia pochi dubbi su quale sia il lato della forza a cui appartiene.
 
Devo ammettere che tra le ultime serie uscite del multi universo Disney Star Wars OBI-WAN KENOBI, BOOK OF BOBA FETT, Acolyte è una delle più piacevoli e originali. Senza per forza di cose dover seguire un percorso già visto e rivisto o dovendo disegnare sequel o prequel di qualcosa di già visto e rivisto, almeno prova a tirar fuori un antagonista davvero degno di nota e un gruppo di jedi con tanti fantasmi nell'armadio e un revenge movie che di fatto ruota sul destino di due gemelle scappate da un destino wicca.
Acolyte in otto episodi mette tanta carne al fuoco, ci sono combattimenti degni di nota, personaggi molto ben caratterizzati, pochi colpi di scena ma un ritmo e una narrazione che riesce a mettere a segno quei colpi che ultimanmete non credevo possibili dalla scifi di Lucas & associati
Il massacro dei jedi nella foresta e la strage delle wicca sono due tra i momenti più alti dell'intera serie.

Deadpool & Wolverine


Titolo: Deadpool & Wolverine
Regia: Shawn Levy
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

La vita di Wade Wilson, che ha ormai smesso di fare il mercenario in costume, non ha preso una bella piega. Negli ultimi anni la sua compagna l'ha lasciato e ora sta frequentando un altro uomo; al lavoro, come venditore di auto al fianco di Peter, gli affari arrancano; il colloquio per entrare negli Avengers è andato malissimo. Ciò nonostante Wade ha ancora i suoi amici intorno e, quando la TVA lo rapisce e gli comunica che la sua linea temporale sta per essere cancellata, ecco che Wade torna a mettere i panni di Deadpool e si lancia in una assurda impresa, per cui ha assolutamente bisogno di collaborare con una variante di Wolverine. Dopo vari tentativi abortiti, trova un Logan depresso dai molti fallimenti e lo porta con sé per fermare la TVA, che però li esilia entrambi nel "vuoto", un'apocalittica dimensione dominata da Alioth (una grande tempesta dal volto di lupo) e da Cassandra Nova, la folle e potentissima gemella di Charles Xavier.

Probabilmente il film più autoreferenziale della Marvel. Deadpool ha sempre sfondato la quarta parete e anche una parte della nostra pazienza. E' stato trasformato diventando quasi un meme, diventando un buono e una sorta di iconica figura da anti eroe che non riesce a trovare uno spazio in cui stare dagli X-Men agli Avengers. Ora la sceneggiatura del film è quasi inesistente o meglio gravemente insufficiente perchè tende solo a premiare il duo di attori e a cercare di mettere insieme due personaggi agli antipodi. Il risultato è un film così tanto esagerato e pieno di non sense da renderlo l'ennesimo giocattolone goliardico e scemotto, dove i camei e alcuni personaggi wtf irrompono senza soluzioni di causa, diventando le parodie di loro stessi e con la scena post credit più idiota di sempre.

mercoledì 3 luglio 2024

X-Men '97


Titolo: X-Men '97
Regia: AA-VV
Anno: 2024
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 10
Giudizio: 3/5

Dopo il finale della serie Insuperabili X-Men che ha portato la scomparsa di Charles Xavier dal mondo, gli X-Men si preparano ad affrontare nuove incredibili minacce.
 
Di fatto sono un sequel questi dieci episodi dopo la famosa serie d'animazione del '94. Infatti dagli intenti, dalla soundtrack e dalla scelta dei protagonisti si può dire che si è fatto un buon lavoro avvalendosi di una animazione più matura e stratificata e immettendo una quantità biblica di personaggi, questo per far capire come senza scomodare gli altri personaggi Marvel, l'universo X-Men sia già abbastanza popolato. Avendo un periodo storico ben preciso in cui si è andato a collocare, dove la scelta da noi sui prodotti seriali d'animazione americani non era proprio così interessante, dove i nipponici dettavano legge e dove soprattutto concepire un prodotto che non fosse solo botte da orbi e intrattenimento, non era facile. Beau DeMayo di MOON KNIGHT per certi versi è stata la scelta giusta andando a scegliere tematiche mature, politiche dove Marvel Animation è stata attenta, come quasi mai succede, a fare in modo di legare insieme in dieci episodi faccende spigolose legate al nazismo, la difficoltà di conciliare un’esistenza normale con le conseguenze del gene X e ovviamente i triangoli amorosi e la difficoltà a farsi piacere e a dover accettare le scelte scriteriate di una grossa parte dei "sapiens". In più c'è un multiverso dove vediamo Xavier e come viene portato in prima linea da una popolazione mutante e aliena, cattivi di cui ci si era dimenticati e soprattutto la morte di uno dei personaggi più interessanti della serie, un buono che non verrà dimenticato e che porterà nel finale ad una separazione prima di una riconciliazione


Once upon a studio


Titolo: Once upon a studio
Regia: Dan Abraham, Trent Correy
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Pregevole cortometraggio Disney citazionista omaggiando Walt e avendo come obbiettivo una foto dei Disney animation cent'anni dopo la loro creazione. Aspettando la chiusura dei cancelli Topolino invita tutti i personaggi presenti a unirsi al gruppo e immortalare un momento così importante.
In otto minuti tra i nuovi e i vecchi compaiono una galleria impressionante di personaggi, buoni e cattivi, datati e moderni, tutti con lo stesso spirito partecipativo e volendo omaggiare il loro creatore
Lo stile artistico del corto combina grafica computerizzata, animazione tradizionale e live-action. Il corto presenta 545 personaggi di tutti i lungometraggi e cortometraggi animati dello studio usciti fin'ora. È inoltre dedicato a Burny Mattinson, animatore morto otto mesi prima della sua uscita e presente nella scena di apertura del corto

giovedì 16 maggio 2024

Madame Web


Titolo: Madame Web
Regia: S.J. Clarkson
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Negli anni 70, nella foresta amazzonica peruviana, la scienziata Constance Webb cerca un ragno leggendario. Appena lo trova viene però tradita da Ezekiel Sims, che le spara e ruba il ragno per sé. Constance non potrà essere salvata nemmeno dagli Arañas, una tribù dotata di mistici poteri da ragno, che però faranno nascere sua figlia Cassandra. Trent'anni dopo, a New York, Cassandra è una paramedica anaffettiva la cui vita viene stravolta quando, in seguito a un incidente, sviluppa il potere di vedere nel futuro. Si ritroverà così a proteggere tre ragazze proprio da Ezekiel, che nei sogni si vede ucciso da un trio di future supereroine e cerca con ogni mezzo di eliminarle mentre sono ancora giovani e senza poteri.

Sinceramente non avevo proprio idea di chi fosse questo personaggio e quale era il suo ruolo.
Ero così frastornato dagli ultimi flop della Marvel che non sapevo nemmeno che avesse a che fare con le ultime arrivate nello spider-verse. Infatti i loro poteri e costumi vengono visti soltanto in quelle apparizioni fugaci dei poteri di Cassandra. Tutto il film è incentrato sul salvataggio di tre adolescenti e nel farle credere che stiano per essere uccise da questo villain davvero anonimo in tutti i sensi. Un personaggio che agisce spinto da ragioni ignote e che ha paura per un futuro che deve arrivare, ma che svanisce con un soffio. Lascia basiti e sgomenti questa operazione forse pensata per allargare lo spider-verse e mosrare così una più ampia galleria di personaggi spider a quote rosa.
Però a questo punto visto che non c'è un'idea di trama alla base e il film inciampa sempre sul ritmo, sui dialoghi e sulla credibilità in generale degli avvenimenti, perchè non puntare su un altro/a super eroe dal momento che il numero dei personaggi Marvel è per certi versi quasi illimitato.


domenica 26 novembre 2023

Casa dei fantasmi (2023)


Titolo: Casa dei fantasmi (2023)
Regia: Justin Simien
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Ben è un astrofisico che si innamora di una medium e realizza una macchina fotografica quantistica, teoricamente in grado di immortalare i fantasmi... solo che non ne ha mai trovati. Anni dopo essere stato ridicolizzato dalla comunità scientifica per la sua invenzione, ha cambiato lavoro: ora fa la guida turistica a New Orleans, ma è depresso e alcolizzato. Nel mentre Gabbie e suo figlio Travis si trasferiscono in una villa infestata non lontano dalla città e i fantasmi gli impediscono di lasciarla. Chiedono così aiuto a un prete, che contatta Ben, ma le cose prendono una brutta piega e i quattro dovranno rivolgersi anche a una medium e uno studioso di storia locale. Riusciranno a scongiurare la maledizione della casa prima che sia troppo tardi?
 
Qualche mese fa sono entrato nella casa dei fantasmi di Disneyland Paris. Vi dico solo che è stata più emozionante l'attrazione del parco al film, che comunque non rimane affatto male in termini di storia, messa in scena e maestranze coinvolte. La Disney trova una via di mezzo con un film di fantasmi, scricchiolii, evocazioni per coinvolgere tutti i target possibili e regalare avventura e poca paura quanto più qualche leggero brivido alla piccoli brividi. E' più una parata di star che cercano di rendere guardabile un lavoro che soprattutto in termini di scrittura appare troppo didascalico e con un ritmo che spesso entra a gamba tesa sulla narrazione così come alcuni dialoghi decisamente fuori misura dove le risate sono sempre ostentate

mercoledì 18 ottobre 2023

No one will save you


Titolo: No one will save you
Regia: Brian Duffield
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Brynn è una giovane donna vitale e piena di passioni. Trascorre le giornate in una casa isolata, la sua casa d'infanzia, dove scrive, si dedica al modellismo, balla e cucina. Quando però deve raggiungere il centro cittadino e relazionarsi con gli altri, qualcosa cambia: diventa improvvisamente impacciata, impaurita e tutti sembrano odiarla. Brynn torna così a rifugiarsi nella sua solitudine tra le mura domestiche, unico luogo in cui sembra trovare un po' di serenità. Almeno fino a quando una creatura misteriosa non fa irruzione nella sua casa e nella sua vita, rompendo definitivamente la sua tranquillità. Da questo momento in poi, Brynn non potrà che difendersi e tentare di fuggire a un invasore che sembra riuscire a raggiungerla ovunque.
 
Ormai la Disney sembra aver ampliato le sue vedute, percependo che l'horror è un genere prolifico che piace a tutti. Quindi perchè non scommetterci come per Barbarian.
Qui però si tratta di alieni, di una possibile invasione, di una final girl disposta a tutto pur di non vendere cara la pelle. Sembra un remake di un film degli anni passati e infatti già dall'atmosfera che da diversi elementi come la casa e le strade in mezzo alla campagna, il film sembra proprio suggerire un film con gli stessi elementi ma più moderno.
Chi è davvero il mostro sembra suggerire l'evolversi della storia come lo era per il sopracitato film.
Brynn è una macchina da guerra proprio perchè macchiata di un crimine orrendo e avendo così tutta la vita legata a questo tragico episodio. Per questo l'alieno in sè caratterizzato molto bene perchè nei suoi silenzi cerchiamo di capire davvero cosa voglia dal genere umano, di certo non deflagrarlo ma controllarlo facendogli vivere ciò che vuole senza sentimenti di rabbia o di odio, facendo diventare l'essere umano un automa che può provare solo piacere e fare del bene. Scenografie davvero mozzafiato come alcune creature e il controllo degli umani tramite il raggio delle navicelle aliene.
Il risultato ottimale è sicuramente dovuto al talento come sceneggiatore di Duffiel che aveva firmato Love and monsterUnderwater e Babysitter

sabato 2 settembre 2023

Elemental




Titolo: Elemental
Regia: Peter Sohn
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Ember Lumen, adolescente di temperamento, è cresciuta a Elemental City, città multietnica dove gli abitanti sono fatti di fuoco e di acqua, di terra e di aria. La città, a maggioranza acquatici, è insofferente ai migranti, soprattutto quelli ardenti come Ember, che non perdono occasione per umiliare e 'raffreddare'. Completamente dedicata al suo vecchio padre a un passo dalla pensione, ha deciso di dargli il cambio nell'attività di famiglia, un negozio di prodotti 'etnici' frequentato da clienti esigenti che non mancano di indispettirla. Durante una crisi di collera, l'ennesima, che fa tremare muri e condotti, un'onda anomala recapita al suo indirizzo Wade Ripple, water gay timido e sentimentale, pieno di buoni propositi e lacrime che versa copiosamente alla prima emozione. Incompatibili per le leggi di Elemental, i due elementi antagonisti stabiliranno una connessione che volgerà presto in amore.
 
Elemental è stato attaccato da molti fan della Pixar come se fosse un'opera minore. Per certi aspetti è vero contando che ha un background molto più elaborato e mette insieme una accurata descrizione di un mondo in cui gli elementi cercano di coesistere tutti assieme nonostante le chiare differenze e incompatibilità. Parla di migranti, di chi arriva in un "paese" nuovo con le scatole di cartone, di discriminazione razziale e diseguaglianze sociali. Parla di sentimenti di rabbia e più di tutto di rendere possibile un amore impossibile (l'acqua e la lava).
Proprio l'amore viene per la prima volta sviscerato completamente a differenza di opere precedenti in cui veniva soltanto evocato. Ed è forse qui il problema maggiore perchè in questa descrizione dei sentimenti il film diventa spesso stucchevole con dialoghi e slapstick difficilmente convincenti come quando Ember viene invitata a cena dalla famiglia di Wade.