Padroni della notte

Titolo: Padroni della notte

Regia: James Gray

Anno: 2007

Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Bobby Green ha deciso di non seguire le orme paterne. Gestisce El Caribe, un leggendario locale di Brooklyn. Si è cambiato il cognome e tiene nascosto il suo legame con una lunga serie di affermati poliziotti di New York. Per Bobby ogni sera è una festa, sia che parli con i suoi amici o i suoi clienti, sia che balli con la sua bellissima ragazza portoricana Amada, in una nuvola di fumo e disco-music. Ma siamo nel 1988 e a New York il mercato della droga è in forte crescita. Bobby cerca di mantenere le distanze dal gangster russo che vende droga fuori dal suo locale - un gangster a cui stanno dando la caccia Joseph, il fratello di Bobby e suo padre, leggendario capo della polizia.

La redenzione, il ritorno del figliol prodigo, la notte come unico scenario della vita dei protagonisti che inseguono ciascuno le proprie strade.

E allora se da una parte abbiamo due poliziotti che cercano di limitare il traffico russo di stupefacenti e quan'altro, dall'altra c'è la pecora nera della famiglia che continua a sostenere e mandare avanti le attività criminose dei suoi datori russi in un locale che gestisce per conto loro.

James Gray dopo il deludente The Yards sforna un film ricco di bellissime scene senza esagerare con poche seuqenze d'azione(quella dell'inseguimento in macchina vale il film), con una particolare attenzione per i personaggi, gli archetipi famigliari che non smetteranno mai di andare di moda e dei dialoghi ben conditi che mescolano magnificamente gli umori e le tensioni nonchè i problemi dei personaggi.

Dopo il naturale colpo di scena Bobby deciderà di prendere la decisione più dura per fare la cosa giusta.

Bravi gli attori in cui spicca un Phoenix perfetto nella parte.