Titolo: Last Shift
Regia: Anthony Di Blasi
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Passare la notte da sola in una
stazione di polizia si trasforma in incubo per la poliziotta in
questione.
Last Shift è una piacevola sorpresa di
un regista poco conosciuto che al suo attivo vanta pochi
discutibilissimi film, oltre ad avere un amore per Barker che non
smette mai di citare come anche in questo suo ultimo, e più riuscito
film.
Strizzate d'occhio a DISTRETTO 13 e
all'episodio di FEAR IT SELF-EATER di Stuart Gordon, anche se sulla
carta la sceneggiatura di Scott Poiley sa anche essere originale.
Gli ingredienti di Last Shift sono
pochi ma miscelati a dovere dimostrando come si possano ottenere
degli ottimi risultati quando ci sono un insieme di elementi
favorevoli.
Un'attrice, una location e tanti incubi
a gogò come da un po non se ne vedevano, riuscendo nella difficile
prova di sviluppare un ritmo e una tensione sempre costante.
Il merito è anche di giocare tra
follia e stati di allucinazione, una protagonista che parte sana di
mente per poi deviare verso il terrore più totale, tirare fuori la
family di Manson e mettere a segno alcuni ottimi effetti speciali che
sembrano usciti da HELLRAISER.
Di Blasi trova sicuramente una
moderatezza e una funzionalità nei tempi e nella narrazione che
prima non aveva mostrato. Anche se il climax finale poteva sembrare
leggermente telefonato, i pregi come dicevo sono molti e anche i
colpi di scena che non smettono di metttere alla prova lo spettatore.
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