Visualizzazione post con etichetta Danish Girl. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Danish Girl. Mostra tutti i post

venerdì 29 gennaio 2016

Danish Girl

Titolo: Danish Girl
Regia: Tom Hooper
Anno: 2015
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5

Pittore paesaggista della Danimarca dei primi anni del '900 Einar Wegener ha vissuto due vite, la prima con una moglie a Copenhagen, e la seconda a Parigi come Lili Elbe. Infine ha tentato la prima operazione chirurgica della storia finalizzata al cambio di sesso. Attratto dall'abbigliamento femminile dopo un gioco erotico con la moglie e sempre meno capace di smettere di vestirsi e atteggiarsi da donna, nel corso di diversi anni Einar vuole lasciare il posto a Lili, che percepisce come un'entità separata. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar fugge dalla medicina del proprio tempo che lo vuole internare o dichiarare schizofrenico e si rifugia nella chirurgia sperimentale, conscio che quella che intende provare è un'operazione mai tentata prima e dai rischi immani.

"Ogni artista è formato dalle storie che racconta"
E'difficile a volte esprimere un giudizio su una pellicola quando i nobili intenti che si nascondono dietro diventano ancora più importanti della messa in scena.
Come in questo caso trattasi del pittore danese, pioniere del transgender che da Copenaghen arriva fino a Dresda per coronare il sogno di diventare donna.
E'un film elegante, soffice e lieve, che pur trattando un argomento che avrebbe potuto essere esaminato in modo più sconvolgente ne coglie i riflessi morbidi e le pulsioni del suo timido protagonista, intrappolato per metà film, riuscendo a fare uno sforzo in cui lui (Einar) diventa libero mentre lei (Lili) è prigioniera della sofferenza.
Con un cast efficace su cui svetta l'interpretazione del giovane Eddie Redmayne e la bellissima Alicia Vikander, Hooper compattta tutto facendo di un'unica anima fotografia pittorica, scenografia e costumi. E'una storia di trasformazione e carne, di doppi e di conoscenza della propria persona, senza mai eccedere in una storia che poteva essere trattata in modo turbolento e bestiale trattando di corpi, amori e trasformazioni.

Danish Girl è un film appassionante, coinvolgente, triste e malinconico che si chiude nel modo più astuto possibile e lasciando vari livelli di lettura.