A Philadelphia, nel 1999, un uomo in possesso di una valigia viene aggredito e ucciso in un vicolo. La valigia finirà nell'auto che, per un equivoco, la compagnia di noleggio affiderà a due giovani lesbiche: Jaime e Marian. Entrambe hanno bisogno di cambiare aria: Jaime perché è stata lasciata - e sfrattata - dalla sua ex, la vendicativa poliziotta Suki, mentre Mariam è così rigida e frustrata da rendersi conto di comportarsi in modo scontroso. Partiranno per Tallahassee, in Florida, e si ritroveranno alle calcagna due sicari: uno violento e l'altro loquace, decisi a recuperare la valigetta. Ma tra un locale lesbico e l'altro, le due si muovono in una sorta di mondo parallelo queer tutto al femminile, dove per due uomini non sarà facile seguirle...
Una valigetta può nascondere ogni cosa. Può essere celata, può brillare di una luce che lascia sperare in doni o in un ben di Dio oppure può contenere un assortimento di accessori davvero insoliti. Soprattutto quando questi dildi e falli di tutti i colori, forme e materiali servono come gingilli per un senatore. La commedia on the road femminista di Coen & wife non è per niente male anche se sembra più un omaggio a tanti film anni '80 con parecchie volgarità mai gratuite ma sapientemente dosate. Anche la coppia delle protagoniste dimostra un certo coraggio e affiatamento. Sono disinibite quanto basta ma allo stesso tempo sanno come farsi valere in alcuni momenti topici.
Ci sono tante scene deliziose, come quando si trovano con la squadra sportiva a limonarsi a vicenda tutte con tutte, poteva tranquillamente scapparci un'orgia ma forse Coen non ha voluto esagerare.
Poteva dare qualcosa in più la sceneggiatura senza dubbio portando a casa una commedia irriverente, sboccata, grottesca e divertente ma senza mai nessun guizzo a dargli quel qualcosa in più