Titolo: Project A
Regia: Jachie Chan
Anno: 1982
Paese: Hk
Giudizio: 4/5
Giudizio: 4/5
Intenso si potrebbe definire questo buon film di Jachie Chan.
Innanzitutto si svolge su più piani, i rapporti tra marina e polizia, i rapporti tra governo e pirati ed infine le amicizie pro e contro del protagonista.
La vicenda si svolge a Hong Kong.
Il marinaio Thomas(Chan) è incaricato assieme agli altri compagni di combattere i pirati. Il problema è che ogni volta che la marina deve partire le navi saltano e con queste i piani per poter catturare i pirati.
Così aiutato dal poliziotto raccomandato David(Yuen Biao) e dal suo ex amico nonché ladro pentito Moby(Samo Hung), Thomas scoprirà presto che a tirare i fili del gioco non è altro che un braccio destro del governatore, il quale scende a patti con i pirati e controlla un’organizzazione malavitosa.
Alla fine grazie ad un travestimento ed un piano convincente, Thomas aiutato dalla polizia e dai suoi amici scoverà la nave pirata in cui sono tenuti prigionieri l’intero equipaggio di un veliero inglese.
A capo della nave pirata c’è il temibile Sarpek, l’unico in grado di tenere testa a tutti e tre gli eroi.
Il film è sicuramente molto valido. Le scenografie convincono e il budget sicuramente non era molto limitato. Gli attori riescono bene a vestire i loro soliti panni. Hung come sempre fa troppo ridere. La novità arriva dal capo dei pirati, un bestione tatuato zoppicante.
La storia è anche molto lunga e ogni volta riapre una parentesi sui fatti accaduti o raccoglie tutti gli elementi seminati durante il film.
Per Chan questo film è stato sicuramente difficilissimo. Al di là della capacità come operatore di macchina per diverse scene e per aver inventato alcune coreografie molto d’impatto, Chan ha quasi rischiato di spezzarsi la schiena durante la scena dell’orologio.
Durante il making-off vediamo la scena in cui Chan cade da una torre abbastanza alta, rimbalzando su delle tende.
Quando girò la scena, Chan rischiò la paralisi totale della schiena.