Titolo: Fatal Contact
Regia: Richard Pearce
Anno: 2006
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
In seguito alla scoperta di una mutazione nel virus
dell'influenza aviaria, il mondo è in preda al panico. La Cina lancia l'allarme
al Servizio Segreto Epidemiologico, ma forse è già troppo tardi. Quando infatti
la dottoressa Varnak cerca di isolarlo per trovare la cura, il virus si è già
trasmesso da persona a persona e sembra non avere nessun controllo.
Prodotto dalla Abc, il problema del film di Pearce è che
non dice nulla di nuovo e non mostra niente di sconvolgente. I film su virus
batteriologici che minano la nostra sicurezza sono un vaso di Pandora del
cinema hollywoodiano. Questo seppur con un budget risicato che ha puntato tutto
sul cast, cerca di ritagliarsi uno spazio quasi documentaristico negli intenti,
purtroppo facendo l’errore di risultare a suo modo ancora più prolisso e
noioso.
A parte un paio di scene come si deve sembra di assistere
ad un unico dialogo allungato, scandito solo dai diversi personaggi che devono
controllare e debellare il virus. Pearce ha cercato di sfruttare il tema del
virus H5N1 per creare una situazione di panico e sfruttare così un impianto
composto dalle varie ansie generali che esplodono in una grande fobia generale.
Il problema maggiore è che forse un documentario avrebbe
reso meglio questo concetto altrimenti si passa ad un thriller come CONTAGION
di Soderbergh che riesce a risultare più funzionale è ancora più attuale.