Titolo: Tower Block
Regia: James Nunn, Ronnie Thompson
Anno: 2012
Paese: Gran Breatagna
Festival: TFF 30°
Giudizio: 3/5
Un anno dopo aver assistito ad un omicidio, i residenti di Tower Block 31 scoprono di essere i bersagli di un cecchino.
L'opera prima della coppia di registi inglesi, è un commedy-action frizzante e con un ritmo molto intenso nonchè un montaggio serrato che concede come per il gioco del gatto al topo, poco tempo allo spettatore, tenendolo sempre in una bilancia quasi perfetta di suspance e ironia drammatica.
Allo stesso tempo però il thriller si dipana e diventa presto molto violento e drammatico, accattivato dalla rabbia inside con cui O'Connel disegna ogni personaggio che interpreta.
Il punto di forza che la coppia di registi da al film e che lo rende funzionale nella sua struttura è proprio quello per cui il pubblico, come i protagonisti, non hanno tempo di pensare e ragionare, cercando di mettersi in salvo e tutti assieme, cercare una soluzione contro un nemico comune.
E' vero che nella parte centrale, si fatica un pò a mantenere gli stessi toni e lo stesso ritmo, ma complice anche un cast praticamente perfetto e alcuni dialoghi taglienti, il film riesce a procedere sugli stessi binari senza perdere particolare incisività.
Una caratteristica particolare potrebbe essere anche che alcuni spunti e rimandi del tema vengano accolti come una critica e in questo una nota politica forte nei confronti dell'oblio in cui sono confinati gli abitanti delle periferie degradate facendola magari convergere con alcuni moti di rivolta che sembrano tanto strizzare l'occhio ai fatti di Londra del 2011.
I registi su questo punto non negano una certa presa di posizione ma non indicando, appunto nella critica, il loro obbiettivo, bensì puntare ad un thriller robusto in cui l'azione conta più del soggetto e della storia.