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lunedì 16 giugno 2014

X-Men-Giorni di un futuro passato

Titolo: X-Men-Giorni di un futuro passato
Regia: Bryan Singer
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

In un futuro cupo di guerra aperta tra umani e mutanti, questi ultimi soccombono, braccati dalle invincibili Sentinelle. Il Professor Xavier e Magneto concordano un tentativo estremo: inviare la coscienza di Wolverine nel suo io passato affinché impedisca a Mystique di essere catturata e di agevolare così la ricerca scientifica che porterà alla creazione delle Sentinelle.

Uno degli elementi interessanti del nuovo capitolo degli X-Men è sicuramente la regia, Bryan Singer, che dopo i primi due capitoli torna in un terreno tutto suo.
Il problema di questi ultimi film targati Marvel è una seria dipendenza legata ai piani temporali che assolve tutte le incertezze della storia.
Unire presente e passato mettendoli continuamente al servizio di un montaggio che ha più l'effetto di sconvolgere la psiche del pubblico, senza invece farlo riflettere è un arma a doppio taglio che seppure la Marvel può vincere sul piano grafico, perde a livello contenutistico.
Se è anche interessante vedere le Sentinelle fare a pezzi gli X-Men e vedere Magneto che sradica uno stadio bloccando la casa bianca, non basta in un film che pur di indirizzare tutto verso l'action più ricercato, dimentica e spesso, volutamente, l'importanza del soggetto.
Al settimo film la saga sugli X-Men conferma che il viaggio nel tempo è il deterrente migliore per sistemare tutti gli impicci storici, narrativi e soprattutto produttivi.