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venerdì 19 dicembre 2014

Predestination

Titolo: Predestination
Regia: Michael Spierig,Peter Spierig
Anno: 2014
Paese: Australia
Giudizio: 3/5

Il film dei gemelli Spierig racconta la vita di un agente, interpretato da Ethan Hawke, all'inseguimento di un criminale sfuggitogli nel tempo. Entusiasmanti e paradossali viaggi nel tempo per salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di un folle assassino.

"Cosa faresti se te lo potessi mettere davanti?
L'uomo che ha rovinato la tua vita?
Se ti garantissi che la faresti franca, lo uccideresti?"
C'è qualcosa che rimanda ai vecchi noir o ai gialli anni' 60/70 soprattutto nella prima parte dell'ultimo film della coppia di fratelli australiani, amanti della fantascienza e che sembrino elogiare in particolar modo Ethan Hawke con cui avevano già lavorato nel convincente DAYBREAKERS, facendolo diventare quasi il loro attore feticcio.
Il tema dei viaggi del tempo non è materia facile con cui confrontarsi e districarsi, in particolar modo quando ci si mettono in mezzo gli assurdi paradossi temporali e la ricerca di un terrorista che riesce continuamente a sfuggire.
Come si collegano, fra di loro, una ragazza dall'indole solitaria e dal cuore spezzato, un tremendo bomber destinato a scagliare la città di New York nel panico e nel caos svariati decenni dopo, e uno sveglio barista dallo scantinato pieno di segreti?
La coppia di registi dopo un attento primo atto in cui seminano alcune fondamentali notizie sui due protagonisti e la vicenda del passato, ritornano soprattutto nel finale ad un'azione ritmata come da controbilanciere di tutta la lenta narrazione dell'inizio e rimanendo quasi sempre attenti a non invertire l'ordine dei passaggi temporali, caratteristica che sembra aver trovato un giusto equilibrio.
Predestination tratta in particolar modo a parte i temi fantascientifici, il concetto di identità, del destino, con le ovvie implicazioni etiche e morali che possono esserci soprattutto invertendo i ruoli.
Coadiuvato da un cast in cui brilla la performance di Sarah Snook e il suo make-up, è giocato fondamentalmente su due attori (senza però dimenticare l'ottimo Noah Taylor), Predestination in alcuni punti e scene, è originale e atipico per il genere, mentre invece conferma come i fratelli Spierig, per quanto amino la sci-fi, debbano ancora livellare alcuni elementi non tanto della regia e degli aspetti tecnici, quando dello stile della narrazione e soprattutto del ritmo.