Regia: Don Michael Paul
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Il bracconiere Jim Bickerman spera di riuscire a segnare il colpo della sua vita trovando pelli e uova di rare specie di coccodrilli. L'occasione giusta gli si presenta quando scopre che il lago locale è popolato da una stirpe di coccodrilli mangia-uomini da estirpare. Il nuovo sceriffo Theresa Giove gli darà una mano a fermare la carneficina che da anni miete vittime innocenti tra i giovani della zona.
Niente si salva di quest’ultimo sequel che sembra già dal titolo portare alla conclusione una saga che non aveva nessun motivo di continuare ad esistere.
L’unica scena salvabile, e vado giù di spoiler ma poco visto che è quella iniziale, davvero tamarra, in cui dentro un supermarket tutto pieno di sangue e budella, la protagonista guardando negli occhi il coccodrillo dice “Un’altra volta?ma non era finita?”prendendo già per il culo il destino inevitabile del film.
L’elemento curioso è ancora una volta la locandina che mostra il protagonista mangiarsi una bella figa e con questo è chiaro l’intento dei grafici che per filmacci di serie Z come questi devono impreziosirle con tocchi di gnocca per attirare l’attenzione sul già citato nulla.
Un Englund sprecatissimo non serve a dare risalto a questo sciatto film e gli stessi mostri in una pessima c.g che corrono più veloci di una jeep è davvero la trovata più bassa assieme a quella dei cuccioli piranha che compaiono in una scena tiratissima in cui tra l’altro non si capisce nulla.
