Visualizzazione post con etichetta Sequel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sequel. Mostra tutti i post

venerdì 4 luglio 2025

Roundup-No way out


Titolo: Roundup-No way out
Regia: Sang-Yong Lee
Anno: 2023
Paese: Corea del Sud
Giudizio: 4/5

Sette anni dopo il rastrellamento in Vietnam, Ma Seok-do si unisce a una nuova squadra per indagare su un caso di omicidio. Ben presto, scopre che questo caso riguarda il furto di una droga sintetica e inizia a scavare più a fondo... Nel frattempo, il tizio dietro a tutto questo, Joo Sung-chul, non smette di cercare guai, e i distributori di droga giapponesi, Ricky e la sua banda, vengono in Corea per unirsi al caos. Le cose stanno per sfuggire di mano...
 
La saga di Roundup che al momento vanta ben tre capitoli, una sorta di trilogia, è certamente tra le cose più belle che sono arrivate dal cinema coreano d'azione negli ultimi anni. Perchè ci sono combattimenti, inseguimenti, poliziesco, heist movie, pulp sotto certi aspetti, thriller, revenge movie, crime story, faide tra bande di paesi diversi, Corea, Giappone e Cina per questioni di droga.
Un film con un ritmo forsennato dove Ma Seok interpretato dal grandissimo Lee Jun-hyuk che sembra una sorta di Reacher che mena come Bud Spencer. Il film però a differenza del capitolo successivo ROUNDUP-PUNISHMENT si prende davvero sul serio e tutta la trama è scandita con una scrittura chirurgica che segue assiduamente ogni personaggio di ogni componente delle gang regalando caratterizzazioni e personaggi meravigliosi. La parte dell'indagine è molto ben curata senza parlare dei regolamenti di conti che fanno scontrare tradizioni di chi imbraccia katane, pistole o preferisce andare di vecchia scuola con la boxe.

Roundup-Punishment


Titolo: Roundup-Punishment
Regia: Heo Myeong Haeng
Anno: 2024
Paese: Corea del Sud
Giudizio: 3/5

Nelle Filippine un giovane programmatore informatico coreano viene ritrovato morto, in condizioni tali da far pensare a un lungo periodo di cattività e lavori forzati. Si aprono le indagini della polizia, che rivelano un racket dei casinò online che si snoda tra Corea e Filippine, gestito dalla gang di uno spietato e psicotico criminale, Baek Chang-gi, e collegato agli affari di un giovane magnate IT, Chang Dong-cheol. Il poliziotto Ma Seok-do, massiccio nel fisico e tenero di cuore, promette alla madre del ragazzo scomparso di affidare i colpevoli alla giustizia e si fa largo, a pugni e calci, nella rete criminale che conduce sino a Baek.
 
Dopo NO WAY OUT era impossibile aspettarsi di meglio. Quel film aveva raggiunto i fasti di questa bella quadrilogia d'azione con eccellenti combattimenti, ironia, azione a profusione e molto altro ancora. L'ultimo capitolo è sicuramente un prodotto confezionato molto bene ma mancano alcune di quelle sotto trame e gallerie di personaggi visti precedentemente che davano risonanza ai toni del film. Lo stesso cattivo seppur interessante non riesce a misurarsi con la cattiveria del capo del dipartimento di polizia anch'esso antagonista del capitolo precedente.
Niente di particolarmente nuovo sotto il sole, tanto che i conoscitori del franchise ritroveranno molte situazioni già visitate negli episodi precedenti, ma The Roundup: Punishment ha il merito di soddisfare le aspettative del pubblico, che si siede in sala a vedere un film di Don Lee essenzialmente per godere di una catartica scarica di pugni e di buoni sentimenti, proprio come succedeva in Italia decenni fa con Bud Spencer

Daredevil-Born Again-Season 1


Titolo: Daredevil-Born Again-Season 1
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 9
Giudizio: 3/5

L'avvocato cieco Matt Murdock lotta per la giustizia mentre l'ex boss della malavita Wilson Fisk porta avanti la sua campagna come sindaco di New York City, portando allo scontro delle loro identità passate.
 
Daredevil tra le tante serie Marvel è stata tra le meno peggio regalando verosimiglianza alla storia di un super eroe molto umano e cieco passato quasi sempre in sordina e che di certo non se l'era vista bene con la saga dei DEFENDERS. Ho paura visto l'ultimo episodio che alcuni di questi potranno tornare per una battaglia tra questi anti eroi sotto certi aspetti e tutti i punitori di Fisk lasciati come guardiani di New York i quali sono riusciti a mettere a tappeto anche Frank, Punisher, Castle...a tal proposio guardate gli ester egg dopo l'ultimo episodio perchè c'è un bel colpo di scena
Born Again soprattutto all'inizio è meno action, mescola bene le carte per una spy story politica e di ambizione dove la scalata al vertice sembra l'unico modo per ottenere potere e permettere a Fisk grande co protagonista di mostrare quali sono i suoi veri intenti e obbiettivi.
L'originalità se così possiamo chiamarla, risiede nella sua capacità di fondere questioni personali lotte interne come la morte nel primo episodio di Foggy e battaglie epiche, addentrandosi al contempo negli arcani politici di New York. Il pubblico apprezzerà anche le interpretazioni sfumate di Charlie Cox e soprattutto quella di Vincent D'Onofrio, che incarnano perfettamente il duello tra giustizia e corruzione. Il titolo Born Again poi è un riferimento diretto all'arco narrativo del fumetto cult di Frank Miller, spesso acclamato come uno dei migliori della storia di Daredevil. Anche se la serie non vuole essere un vero e proprio adattamento, i fan possono aspettarsi cenni a questa leggendaria storyline.
Fin dai primi minuti, la serie ci lancia nell'azione con un inizio incisivo. Tuttavia, questa intensità fatica a essere mantenuta per tutto il primo episodio. Tuttavia, il primo episodio svolge il suo ruolo di incipit, immergendo gli spettatori nell'universo di Daredevil e gettando solide basi per i nuovi arrivati.
Dobbiamo aspettare la fine del secondo episodio per vedere una vera e propria inversione di tendenza rispetto ai primi scontri, che promettono di essere il perno centrale della stagione e di riaccendere l'interesse degli spettatori. Potere, manipolazione e corruzione sono al centro della trama. Matt Murdock combatte per difendere l'impossibile in tribunale, opponendosi al Kingpin, che è stato incastrato dalla polizia e accusato di omicidio colposo di un poliziotto sotto copertura quando stava semplicemente cercando di proteggere una persona che era stata aggredita dal poliziotto.


giovedì 26 giugno 2025

Reacher-Season 3


Titolo: Reacher-Season 3
Regia: Sam Hill
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

In una città universitaria del Maine, Reacher aiuta un ragazzo che stava per essere rapito sparando al rapitore. Nella concitazione degli eventi, Reacher spara accidentalmente a un poliziotto: si scatena un inseguimento. Il ragazzo, che si chiama Richard Beck, rivela a Reacher di essere già stato rapito in passato e che suo padre aveva pagato il riscatto solo quando i rapitori gli avevano amputato un orecchio. Richard, ancora scosso, prega Reacher di accompagnarlo a casa da suo padre, Zachary Beck. Zachary ringrazia Reacher per aver salvato il figlio ma è sospettoso nei suoi confronti. Dopo aver fatto delle indagini su di lui, Zachary offre a Reacher un lavoro ma solo se dimostra di obbedire agli ordini e di avere sangue freddo giocando alla roulette russa. Reacher accetta e viene assunto nella sicurezza. Un flashback mostra che Reacher in realtà lavora sotto copertura per Susan Duffy, una agente della DEA che lo ha reclutato per trovare una sua agente sotto copertura scomparsa, Teresa Daniels: il tentato rapimento è stata un messinscena organizzata con Susan e i suoi colleghi Villanueva ed Eliot. Durante la prima notte in casa Beck, Reacher riesce a scoprire un nascondiglio sotterraneo, ora vuoto, dove trova traccia del passaggio di Teresa.
 
Reacher potrebbe non finire mai. Devo ammettere che pur non aumentando mai la posta in gioco riesce ad essere un thriller giallo action militare abbastanza interessante con indagini, complotti, nemici agguerriti, complici e tradimenti il tutto mescolato perlomeno con una mano dietro che sembra saper fare il suo lavoro Scott Sullivan.
Ancora una volta passato e presente del protagonista si incontrano per una storia che fa luce sui demoni interiori, mentre risulta decisivo per la risoluzione il rapporto tra genitori e figli. L'obiettivo rimane quello di sventare quante più associazioni illegali e cospirazioni possibili, soprattutto risalendo sempre più in alto nella catena di comando criminale. Le coreografie delle sequenze action rimangono il piatto forte del serial, a partire dalla scena iniziale al cardiopalma per poi proseguire con alcune trovate che mantengono gli spettatori sul filo del rasoio per il destino dei personaggi, o nei confronti di Jack di essere scoperto. Rispetto al secondo ciclo che riproponeva la vecchia squadra nell'esercito del nostro eroe mostrandone un aspetto maggiormente umano, e una storia più corale, qui torniamo all'idea della solitudine in cui vive il personaggio titolare per scelta propria (con tanto di strizzata d'occhio al mitico spazzolino che si porta sempre dietro come unico bene prezioso). Questo permette allo show di proporre nuovi personaggi e una nuova missione.

mercoledì 25 giugno 2025

Accountant 2


Titolo: Accountant 2
Regia: Gavin O'Connor
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Sono passati nove anni da quando il Dipartimento del Tesoro ha smantellato, con l'aiuto del Contabile, la Living Robotics. Raymond King, l'ex-direttore dell'ufficio per la lotta ai crimini finanziari, ha lasciato il suo posto alla prescelta Marybeth Medina, ora l'unica a ricevere informazioni sul mondo criminale da parte di Christian Wolff, alias il Contabile. King, che ha aperto un'agenzia di investigazioni private, si ritrova però invischiato in un caso più grande di lui, caso per il quale viene ucciso. Tocca a Medina scoprire cosa è davvero successo, ma ancora una volta avrà bisogno dell'aiuto del Contabile.
 
Quanto può incidere in un film la presenza di un attore? Chiedetelo a Jon Bernthal.
La sua performance è stata da sempre sopra le righe, la sua postura, il suo fisic du role e in questo caso la complicità con un Ben Affleck in un ruolo molto più compatto e da contabile.
Il film è un concentrato d'azione, spaccone, tamarro per molti versi, dove i nostri alla fine decidono di fare di testa loro sbaragliando un clan che si occupa di traffici di bambini.
C'è un rapporto malsano tra due fratelli che apparentemente sembrerebbero non sopportarsi ma al primo accenno di difficoltà ognuno sacrificherebbe se stesso per l'altro. C'è una difficile dinamica di rapporti con i superiori, due outsider che sembrano seguire un loro codice d'onore ben preciso e che li porterà a mettersi in gioco e sfidare un cartello e tutti quelli che sono dietro

domenica 20 aprile 2025

Smile 2


Titolo: Smile 2
Regia: Parker Finn
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Dopo i fatti avvenuti nel primo capitolo di Smile, Kyle ha subito il contagio del demone ed è obbligato a esporre qualcun altro a un trauma violento - omicidio o suicidio - affinché lo spirito si trasferisca in un nuovo vascello. La catena si propaga fino ad arrivare a Skye Riley, popstar di fama mondiale, che assiste al suicidio dell'amico e spacciatore Lewis Fregoli: Skye, ignara del contagio, inizia ad avere allucinazioni traumatiche, che crede di ricollegare al suo passato turbolento di depressione e tossicodipendenza. Mentre la sua situazione personale la porta a imbarazzanti incidenti in eventi pubblici, un infermiere, Morris, la contatta per spiegarle a cosa sta andando incontro e proporle una via di fuga.
 
Smile mi aveva colpito molto. Dare un bel voto ad un horror americano commerciale non è facile. Ed è ancora più difficile ridare lo stesso voto al sequel dello stesso film che sfrutta la medesima idea ma avvalorandola di preziosi elementi e contributi narrativi. E' strano trovare i motivi per cui questa saga sta ottendendo un così meritato successo. Perchè si parla di maledizioni, della catena di Sant Antonio per dirla alla carlona, di demoni, di disagi e di morti iper violente. Come se Final Destination avesse trovato degli elementi per risultare più originale e meno scontato come quasi tutti i suoi sequel hanno fatto finora. Qui per ora siamo a due e secondo me sarebbe già ora di concludere per evitare di esporsi troppo e di creare un obrobrio che non aiuterebbe la fama di questo piccolo miracolo. E' una storia questa che seppur non suggestiva funziona perfettamente.
Il cast pure, il ritmo è indiavolato, le morti ancora più violente e impattanti, il finale seppur furbetto sembra prendersi il palco e divorare e fagocitare protagonista e spettatore.
Operazione per certi versi affine a quella di diversi film usciti negli ultimi anni anche qui l'horror serve da sismografo delle fragilità. E lo fa usando il palcoscenico, il retro-mondo dello spettacolo, come spazio di rivelazione di malesseri che divorano, rovescio di sorrisi finti e lustrini, altrettanto feroci e mostruosi.

Squid Game-Season 2


Titolo: Squid Game-Season 2
Regia: Hwang Dong-hyuk
Anno: 2025
Paese: Corea del Sud
Stagione: 2
Episodi: 7
Giudizio: 3/5

La seconda stagione di Squid Game riprende tre anni dopo gli eventi della prima, seguendo Seong Gi-hun (456) alla ricerca di vendetta contro gli organizzatori dei giochi mortali. Determinato a smascherare il sistema corrotto dietro il torneo, Gi-hun intraprende una caccia che lo porta ad affrontare nuovi giochi brutali, incontrare personaggi inediti e confrontarsi con il Front Man dalla maschera nera, Hwang Jun-ho.
 
Partiamo da una premessa. Scelta voluta o non, l'inizio della seconda stagione si prende una grossa responsabilità e un enorme rischio ovvero far vedere il volto del compagno di Seong che sappiamo benissimo essere il nemico giurato. In tanti non se ne erano nemmeno accorti perchè in questi tre anni ne abbiamo visti di film e serie per cui trovare spazio per ricordare i particolari non è da tutti.
Era ovvio che prendesse le dovute distanze dalla prima stagione mettendo sì il focus sui giochi mortali, ma intessendo alcune sotto storie più legate ai complotti, alla ricerca disperata di questo poliziotto dell'isola in cui si svolgono i giochi, della ricerca dei pescatori di uomini che ingaggiano gli sfidanti alle fermate della metro e così via. Ancora una volta la Corea del sud ci mostra tutti i fanalini di coda come ha fatto negli ultimi vent'anni rivelandosi una delle realtà più brillanti, originali e prolifiche nel parlare di diseguaglianze sociali facendolo attraverso un gioco al massacro come succedeva per BATTLE ROYALE dove le inconsapevoli vittime e i disperati venivano promossi ad archetipi di una società in cui il fallimento economico si traduce in una condanna sociale senza appello. Ed è accettata in questo modo la mattanza come a estirpare l'uomo medio acellerando una nuova inerzia dei poteri alti ovvero avvalorarsi di una nuova classe sociale che non conosca debolezze e povertà. C'è più introspezione individuale basti pensare alla caratterizzazione e i conflitti di Seong piuttosto che gli episodi legati ai giochi preferendo l'indagine e le lotte interne. Sicuramente non siamo ai fasti della prima stagione ma d'altronde non era nemmeno facile trovare nuovi spiragli per non ripetere il già detto.

Gladiatore 2


Titolo: Gladiatore 2
Regia: Ridley Scott
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Sono passati sedici anni dalla morte di Marco Aurelio e Roma è sotto il governo tirannico e corrotto di Geta e Caracalla, imperatori fratelli, quando, dalla Numidia, con un carico di schiavi, arriva in città il misterioso prigioniero di guerra Annone, che si fa subito notare per le sue capacità nella lotta e viene scelto come gladiatore da Macrino, ambizioso consigliere dell'Impero. La vittoria nei combattimenti può fare di Annone un uomo libero, ma tutto ciò a cui il giovane sembra aspirare è la vendetta nei confronti del generale Acacio, marito di Lucilla e responsabile della morte di Arishat, sua amata sposa.
 
Di fatto il vero protagonista del film è Denzel che da consigliere africano dell'impero vuole diventare imperatore uccidendo due fratelli imperatori completamente folli e in balia di loro stessi.
Un negro che vuole prendere il potere diventando re di Roma.
Rivediamo alcune facce note, vengono inseriti alcuni personaggi che funzionano solo a tratti e dopo ore di combattimenti e di sotto trame, complotti e vendette mi sono rimaste due scene in mente quella dove il rinoceronte si schianta e si rompe il corno e quella delle scimmie.
Per il resto è un film che non aveva molto senso visto l'enorme successo del primo film irraggiungibile. Sembra a metà tra un operazione commerciale, un fan service e un desiderio personale del regista che continua a girare film con budget faraonici all'età di 87 anni

lunedì 24 marzo 2025

Witcher-Sirene degli abissi


Titolo: Witcher-Sirene degli abissi
Regia: Kang Hei Chul
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Potrebbe scoppiare una guerra ma l'amore tra un principe e una sirena lo impedisce. Riuscirà Geralt di Rivia a evitare il conflitto prima che sia troppo tardi?
 
Nel precedente WITCHER-NIGHTMARE OF THE WOLF era diretto da Kwan II Han qui abbiamo invece Kang Hei Chul. Potrebbe voler dire qualcosa...Witcher è un soggetto interessante, quell'eroe norreno di cui non ho ancora visto la serie che potrebbe essere associato a Beowulf oppure Slaine o molti altri di quel pantheon mitologico. L'atmosfera è sempre cupa e medievale, ci sono mostri, creature, maghi, stregoni. Insomma un contesto fantasy dove riesce a dimorare l'horror con combattimenti epici e la scelta di non lesinare con il sangue. In questo caso le sirene, quegli esseri spesso taciuti o mostrati dalla letteratura e dai film come creature leggiadre e positive quando invece spesso e volentieri hanno saputo rappresentare totalmente il contrario grazie proprio ad altri film e ad altra letteratura basti pensare anche solo all'Odissea di Omero.
Il risultato è un prodotto che si incastra alla perfezione all'interno dell'universo multimediale di The Witcher: gli amanti dei libri troveranno una storia che era stata tagliata dalla serie TV, anche se ritoccata, quelli dei videogame hanno il "loro" Geralt, mentre coloro che hanno visto solo la serie TV possono godersi una nuova avventura in quell'universo in compagnia del Ranuncolo che conoscono e con Yen sullo sfondo.

venerdì 28 febbraio 2025

Castlevania Nocturne-Season 2


Titolo: Castlevania Nocturne-Season 2
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 2
Episodi: 8
Giudizio: 3/5

Mentre la rivoluzione travolge la Francia, Richter Belmont lotta per difendere l'eredità della famiglia e per impedire l'ascesa di una spietata vampira assetata di potere.
 
La seconda stagione di Castelvania dopo la delusione cocente della serie di CASTLEVANIA del 2018 non poteva realizzarsi meglio di così. Contesto storico degno di nota e reso in maniera soddisfacente apportando anche personaggi storici come Robespierre ma soprattutto Erzsebet Bathory personaggio poco conosciuto ma con una storia quasi inverosimile. I personaggi sono ottimamente caratterizzati dalla parentesi iniziale in Egitto con Alucard a Richter che diventa a tutti gli effetti l'eroe principale ben affiancato da maghe di ogni tipo e componenti della famiglia Belmont.
Sembra in parte Berserk con tutta la galleria di demoni infernali, il sodalizio con la chiesa, dove tutto sembra corrotto e ci sono bagni di sangue in quasi ogni episodio. L'animazione poi è perfettamente bilanciata e il ritmo come non succedeva nella serie precedente è molto alto senza lasciare mai momenti di noia e incompiutezza. Se già i primi episodi sono interessanti nel finale si avrà una vera guerra tra vampiri, divinità, creature infernali, esercito e il nostro manipolo di protagonisti.


Captain America-Brave New World


Titolo: Captain America-Brave New World
Regia: Julius Onah
Anno: 2025
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

L'ex Generale Thaddeus "Thunderbolt" Ross è divenuto presidente degli Stati Uniti con una campagna elettorale all'insegna dell'unità del Paese e la sua collaborazione con il nuovo Capitan America sembra migliorare di giorno in giorno. Dopo una missione completata con successo contro i Mercenari dei Serpenti, Sam Wilson viene infatti invitato alla Casa Bianca, accompagnato dal nuovo Falcon, Joaquin Torres, e dal Capitan America dimenticato della Guerra di Corea, vittima per decenni di esperimenti governativi: Isaiah Bradley.

Quando un film della Marvel arriva ad annoiare lo spettatore qualcosa è andato storto. Qualcosa stava già andando storto a negli ultimi anni dopo gli ultimi Avengers a parte qualche piccola parentesi. La saga di Captain America era tra le poche saghe decenti e questo film purtroppo ha ammazzato quel poco che rimaneva. E non sto parlando solo per la scelta di mettere Anthony Mackie, attore che detesto, come nuovo Cap ma perchè è un film sterile dove si parla degli orrori della guerra come se si stesse raccontando una fiaba ad un bambino. C'è la lotta per le disuguaglianze sociali dove Isaiah è il classico nero che viene condannato a morte per un complotto di un nemico che a sua volta è vittima dei complotti del governo. A capo di tutto ciò c'è un nuovo presidente degli Usa che ha tanti fantasmi nell'armadio e un problemino a gestire la rabbia che lo renderà il Red Hulk in un passaggio che tutti attendevano ma che di fatto è brevissimo e senza senso contando che Hulk spacca ma non abbastanza prendendole da un animo senza garra

Tulsa King-Season 2


Titolo: Tulsa King-Season 2
Regia: AA,VV
Anno: 2025
Paese: Usa
Stagione: 2
Episodi: 10
Giudizio: 2/5

Con le minacce incombenti della mafia di Kansas City e di un potente uomo d'affari locale, Dwight deve lottare per tenere al sicuro la sua famiglia e il suo gruppo e allo stesso tempo occuparsi di tutti i suoi affari. Inoltre, ha ancora delle questioni in sospeso a New York da risolvere
 
Tulsa King procede a testa bassa una saga che potrebbe durare all'infinito visto che in due stagioni sembra davvero succedere ben poco. Dwight Manfredi alla fine della prima stagione veniva preso da alcuni agenti segreti e portato in carcere per la denuncia fatta da Stacy per i conti in nero. Da qui il nulla nel senso che ritroviamo i suoi soci che a parte Mitch, uno sprecatissimo Garrett Hedlund, non fanno altro che dare fiato a dialoghi scialbi dove tutti pensano al proprio interesse nel voler far lievitare gli investimenti e le partnership (quella sulle pale energetiche in carcere diventa quasi ridicola). Forse l'unica eccezione potevano farla i nemici visto l'espandersi dei confini di Dwain. Frank Grillo è la new entry come Bill Bevilacqua di quelli che stanno sulle colline come spesso vengono definiti i bifolchi mentre l'altro è il boss locale Carl Tresher. Ci saranno in totale due scazzottate in dieci episodi, qualche sparatoria ma nessuna meritevole se non il twist finale dove vede Bill fare un insolito accordo con Dwight sbarazzandosi di un malavitoso locale. Ho quasi paura in cosa possiamo imbatterci nella terza stagione...

mercoledì 1 gennaio 2025

Terrifier 3


Titolo: Terrifier 3
Regia: Damien Leone
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Cinque anni sono passati dai fatti raccontati nell'episodio precedente. Sienna, ancora preda di turbe psichiche e in cura presso un ospedale psichiatrico, viene ospitata dagli zii per le festività natalizie, trovando conforto nel loro affetto e nella compagnia della cuginetta Gabbie, con cui ha un rapporto molto profondo. Suo fratello Jonathan, nel frattempo, cerca di dimenticare i traumi del passato dedicandosi agli studi universitari. Solo che il famigerato Art il clown, benché decapitato da Sienna alla fine del film precedente, non è morto e, ripristinata la sua integrità fisica, è pronto a colpire di nuovo in compagnia della demente Victoria, per l'occasione liberata dal manicomio criminale nel quale era rinchiusa. Sienna si ritroverà quindi ancora di fronte alla sua crudele nemesi in un percorso pavimentato di sangue e morti.

Continua l'ascesa di uno dei clown più famosi degli ultimi anni nella scena horror splatter.
Art ritorna come tutte le figure iconiche dell'horror senza poter mai in fondo morire ma trovando sempre un modo per tornare a tormentare le sue vittime. Il secondo era di sicuro il capitolo migliore e Leone con questa saga a basso budget ha saputo fare una palettata di soldi puntando su alcuni elementi interessanti come il mutismo da mimo di Art e giocando su tanti stereotipi esagerandoli all'ennesima potenza. Il personaggio di Victoria è interessante, loro due nella mansion gotica e putrescente valgono una speciale menzione come del resto alcune morti che per quanto ai limiti del gore e del buon gusto riescono ad essere accattivanti e provare quel qualcosa in più con cui Leone e crew si spingono negli eccessi torpidi trovando però anche un certo impianto ironico.

Venom 3-Last Dance


Titolo: Venom 3-Last Dance
Regia: Kelly Marcel
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Eddie torna sulla sua Terra dopo una brevissima permanenza in quella degli altri eroi Marvel come Spider-Man, e scopre di essere ricercato per la morte del detective Patrick Mulligan. Nel mentre, in un remoto pianeta prigione, un misterioso essere di nome Knull si risveglia e manda i suoi cacciatori "xenofagi" in cerca di Venom, il solo simbionte ad aver attivato il "Codex" che potrebbe liberare Knull. Mentre Eddie cerca di raggiungere New York, per essere scagionato dalle accuse, viene attaccato da uno di questi xenofagi ma riesce a sopravvivere. Si ritrova presto però braccato anche dai militari a caccia di alieni guidati da Rex Strickland. I suoi scienziati hanno infatti salvato dalla morte Patrick Mulligan, ora a sua volta legato a un simbionte alieno. Questi gli ha rivelato dell'entità che dà la caccia a Venom.
 
Venom 3 chiude una saga brutta patetica e triste per uno dei villain più interessanti della Marvel. Forse una delle cose più brutte della Marvel anche se qui è partner Sony sempre per quella storia dei diritti su Spider Man. Bisogna prenderlo per momenti questo capitolo finale passando da una pusillanimia ad un'altra con una forza disarmante da Venom che balla con la signora Chang nell'hotel di lusso (forse anche da qui il doppio significato Last Dance) in una delle scene più trash mai viste, al passaggio con la famiglia di fricchettoni nell'area 51, alla scena in cui trova dei delinquenti che tengono i cani in gabbia per un continuum senza senso che lascia sbigottiti per così tanta bruttezza, scene messe a caso e la faccia di Hardy che seppur sembra non crederci accetta senza ritegno per intascarsi i soldi.
Ma poi l'unica parte che doveva essere davvero interessante ovvero lo scontro tra simbionti e xenofagi sembra girata con il Parkinson dove tutto è confuso e non trova una struttura per non parlare di un finale davvero insulso.

martedì 19 novembre 2024

Buco-Capitolo 2


Titolo: Buco-Capitolo 2
Regia: Galder Gaztelu-Urrutia
Anno: 2024
Paese: Spagna
Giudizio: 4/5

Nella prigione verticale composta da 333 livelli dove il cibo scende dall'alto su una piattaforma e dove riescono a sfamarsi soprattutto quelli che si trovano ai piani superiori, è arrivata Perempuàn. La donna, un'artista che ha deciso di sottoporsi volontariamente al progetto perché tormentata dal senso di colpa per una tragedia avvenuta nel corso di una mostra delle sue sculture, condivide la cella con il matematico Zamiatàn che si trova inizialmente al piano 24. Lui vorrebbe sempre mangiare la pizza, si rade spesso il corpo ed è tormentato dalla soluzione impossibile della radice quadrata di -1.
 
Il sequel del primo capitolo non sapevo nemmeno che fosse stato messo in cantiere. Il risultato è ancora meglio del primo che già non era male ma questo capitolo è a tratti ancora più distopico, estremamemte violento, cinico, grottesco, splatter, gore. Ci mette tutta la cattiveria possibile mostrando personaggi ancora più perfidi ormai completamente impazziti da questo esperimento e costretti a seguire delle regole ferree che non concedono speranza e salvezza per nessuno.
Qualsiasi piano è pericoloso. Il cibo quando c'è è pericoloso e crea disordine e trasgressione. I morti aumentano in maniera sporadica e si cercano torture ai limiti della concezione.

Alien Romulus


Titolo: Alien Romulus
Regia: Fede Alvarez
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Rain e il suo androide Andy, che lei cerca di far passare per il proprio fratello, cercano di lasciare la grigia e mefitica colonia mineraria dove vivono per andare su un pianeta in cui si vede il sole. Ma la Weyland-Yutani li incastra con una contraffazione del loro contatto e così non hanno altra scelta che accettare la proposta dell'amico Tyler: rubare alcuni moduli criogenici da una stazione di ricerca spaziale della Weyland-Yutani, per affrontare in proprio il viaggio verso un altro pianeta. La stazione divisa in due sezioni, Romulus e Remus, è abbandonata e prossima a distruggersi nello schianto con un anello planetario, ma ospita i resti di un androide e soprattutto le tracce delle inquietanti creature che hanno massacrato l'equipaggio.
 
Romulus si interseca tra il primo e il secondo capitolo della saga. Il primo atto, ovvero quello privo d'azione, è il migliore dove scopriamo come è strutturato il pianeta, le risorse, la sofferenza dei cittadini e degli operai e tanti elementi scifi interessanti dove il budget non lesina e la fotografia riesce a impreziosire l'atmosfera. Quando l'allegra brigata di lestofanti raggiunge la stazione spaziale, Alvarez sembra lasciarsi prendere dall'azione più sfrenata dove l'importante non è giocare con la suspance ma sbattere in faccia xenomorfi e tutto il resto diventando una battaglia dove sappiamo già chi rimarrà in vita e il perchè. Interessante il ruolo di Andy, la sua struttura e come cambia non appena entra in sintonia con un altro androide che si impossessa dei suoi dati.
Gli alieni sono fatti divinamente ma si poteva fare di più con la storia senza per forza soprattutto nel finale diventare un caos stellare tra esplosioni e battaglie all'ultimo sangue

Beetlejuice Beetlejuice


Titolo: Beetlejuice Beetlejuice
Regia: Tim Burton
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

L'ex adolescente Lydia Deetz è cresciuta, ma non ha perso l'abilità di vedere i fantasmi; solo che adesso la sfrutta per portare visibilità e soldi al suo show televisivo: "Ghost house". La morte rocambolesca e improvvisa del padre, la riporta a Winter River, insieme alla figlia Astrid e alla matrigna Delia, per un ultimo saluto al defunto, proprio nel momento in cui viene visitata, a distanza di trentacinque anni, dalle sgradite apparizioni dell'incontenibile Beetlejuice, del quale sperava di essersi liberata per sempre.
 
Burton non è uno da sequel e il film in questione tra tutti i suoi fatti era forse uno di quelli che meno si prestava in assoluto ad un sequel soprattutto così tanti anni dopo. Gli hype come sempre erano molto forti per un film che quando uscì nel '88 non venne considerato a dovere quando invece rimane uno dei film più importanti dell'autore nella sua incredibile carriera. Diciamo che poteva essere molto peggio ma di quelle atmosfere dark e horror e scifi per certi versi non è rimasto nulla o ben poco. Burton non doveva misurarsi e accontentare le aspettative di un target che mettesse tutti d'accordo facendo il suo film e sapendo bene che poteva essere un flop.
Questo film è pensato per il botteghino, per inserire una galleria incredibile di personaggi ma imbroccandone pochi, cercando di accontentare tutti, togliendosi qualche soddisfazione, ampliando la storia anche se spesso in maniera disfunzionale e creando troppi twist narrativi a volte fine a se stessi e non perfettamente seguendo un ordine logico legato al predecessore.


venerdì 13 settembre 2024

MaXXXine


Titolo: MaXXXine
Regia: Ti West
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

1985. Maxine è a Hollywood con l'intenzione fermissima di dare una svolta decisiva alla sua vita. Fa l'attrice nel cinema porno, ma si rende conto che è necessario mirare più in alto, passare al cinema "normale". A questo scopo partecipa a un'audizione per una parte nel seguito di un horror di serie B diretto da un'ambiziosa regista. Nonostante la sua provenienza dal porno possa essere un handicap, Maxine non demorde e ottiene il ruolo. Sembra l'inizio della sua realizzazione artistica, ma in città opera un feroce serial killer che ammazza a ripetizione anche pornostar colleghe di Maxine. Inoltre, un detective privato si fa vivo con toni insinuanti e minacciosi: la cerca per conto di qualcuno di potente, una figura misteriosa che emerge da un passato con cui Maxine dovrà fare i conti, mentre lotta per sopravvivere e diventare una star.
 
Ma quanti temi, contesti storici, rimandi, citazioni e tanto altro ancora il nostro caro Ti West riesce ad infondere nelle sue opere. MaXXXine viene accolto in maniera tiepida, forse perchè i due precedenti di una filmografia che finora non ha sbagliato praticamente nulla, erano stati tenutic come è ovvio che sia, in grossa considerazione. Per alcuni aspetti questo capitolo finale, se così possiamo definirlo, gli fagocita entrambi e alza ancora di più la posta mostrando un film che è un atto politico, un film sull'indipendenza e di emancipazione di una donna e sul fatto che sia libera di scegliere e superare alcune convenzioni di quel tempo che sembravano dogmi assoluti con effetti perversi e conseguenze inattese radicate in una certa logica malata di Hollywood.
Le sette, il satanic panic, lo snuff movie, il grande sogno americano, gli omicidi che rimandano al cinema italiano di Fulci e Argento ma anche De Palma e tutta quella nuova Hollywood che cita Schraeder e tutti gli altri crea un film rouge dove di mezzo troviamo detective perversi come John Labat, agenti che diventano protettori a tutto tondo come Teddy Night, i migliori amici "perchè sono quelli che non ti vogliono scopare" come Leon.
In MaXXXine c'è tanta violenza non detta, come se ogni dialogo esprimesse una prova per la nostra protagonista su che livello e gradino debba porsi per andare avanti e cercare di non finire in una discesa all'inferno che sembra accomunare il destino di chiunque le stia intorno
E' un horror senza porno, dove le uniche scene arrivano dalla stessa vhs inviata a Minx dove si vedono le scene di X

Continuavano a chiamarlo Trinità


Titolo: Continuavano a chiamarlo Trinità
Regia: Enzo Barboni
Anno: 1971
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Nuova avventura di Trinità e Bambino, i due fratellastri maestri nei pugni, nell'uso della Colt e nell'imbroglio dei "desperados". Hanno promesso al padre moribondo di smettere di aiutare il prossimo e di fare d'ora in avanti i bravi banditi. Ma non c'è niente da fare: la loro indole è buona. Quando giungono a Tascosa e s'imbattono in un certo José, in apparenza gran gentiluomo, in realtà capo di una banda di contrabbandieri, non resistono alla tentazione di raddrizzare i suoi molti torti, guadagnandosi così la gratitudine dei cittadini e di una banda di attori ambulanti cui hanno più volte salvato la pelle

Così come il precedente, anche questo sequel, stessa formula non si cambia, riprende dopo il successo enorme del primo capitolo. I fatti continuano da dove gli avevamo lasciati è in questo caso contando come l'impianto dovesse rimanere tale, inserendo solo alcuni personaggi e aiutanti in più, il film sembra buttarla più sulla comicità del buddy movie piuttosto che su toni un pò più seriosi da western che il primo garantiva. E' vero che quando si parla di Bud Spencer e Terence Hill spesso il pubblico è diviso tra coloro che apprezzano maggiormente i lor film spaghetti-western e chi invece preferisce altri loro classici perchè di fatto la loro filmografia è una sorta di unicum nel nostro paese e devo dire che non sono di certo tra i suoi fan più sfegatati tant'è che ci ho messo un bel pò di tempo prima di concedermi questo duo di film che andava sicuramente visto per tanti motivi.

venerdì 6 settembre 2024

Regno del paese delle scimmie


Titolo: Regno del paese delle scimmie
Regia: Wes Ball
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Sono passate generazioni dalla morte del primo leader delle scimmie senzienti, Cesare, e ora i primati hanno il controllo del mondo, ma non hanno sviluppato una società particolarmente evoluta. Noa vive infatti in una piccola comunità rurale, che usa come torri i tralicci dell'alta tensione ricoperti dalla vegetazione. La specializzazione del suo clan è addestrare aquile, di cui rubano le uova per crescerle in modo che rispondano al canto delle scimmie. Questa comunità viene razziata dal vicino regno di Proximus Caesar, che ha costruito una società militare e dittatoriale, grazie alle armi elettriche fornitegli da un umano suo prigioniero. Gli aggressori cercano una giovane donna, che troverà rifugio viaggiando insieme a Noa e al saggio orango Raka, custode delle antiche lezioni di Cesare
 
WAR-IL PIANETA DELLE SCIMMIE, APES REVOLUTION, ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE. Prima c'era Matt Reeves, ora c'è questo Wes Ball che sembra tanto un mestierante alle prime armi quando invece scopri che era quello della saga di MAZE RUNNER.
Insomma franchise per franchise con un pubblico che più o meno è lo stesso. Ora quando escono tanti capitoli ricordarsi tutte le storie e le continuazioni e soprattutto i momenti decisivi è difficile a meno che uno non abbia la voglia di sciorinarsi tutta la saga prima di vedere il nuovo capitolo che però potrebbe essere un prequel o un reboot e non per forza un sequel.
Ora ricordavamo qualcosa di Oscar, una simmia che nel bene o nel male in quanto leader ha sovverchiato dei ruoli e creato una leadership laddove sembrava esserci una sorta di anarchia.
Qui gli umani come per gli albori sembrano in realtà diventati simmie ma una di loro cova una vendetta e un piano che nel finale lascia di nuovo aperti scenari ribaltando tutta la baracca.
Alla fine tra gli ultimi visti mi è sembrato il meno peggio. La critica e i media lo hanno devastato quando invece ha delle buone parti, dura come sempre molto, ma alla fine tutto si sposta in questa dimora di simmie dove troviamo tra di loro un redivivo William H.Macy purtroppo sprecatissimo nel ruoletto che gli viene confezionato