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mercoledì 27 marzo 2024

True Detective-Season 4


Titolo: True Detective-Season 4
Regia: Issa Lopez
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 4
Episodi: 6
Giudizio: 4/5

Due investigatrici, Liz Danvers ed Evangeline Navarro si ritrovano assieme, dopo anni che non hanno lavorato a causa di divergenze per un vecchio caso di omicidio irrisolto, a indagare sulla misteriosa sparizione di otto uomini in una base di ricerca lì in Alaska. Le indagini metteranno in luce misteri sepolti sotto la neve, ma anche un macabro legame con il caso di omicidio irrisolto che ha fatto allontanare le due partner.

Diciamo che a dieci anni dalla prima stagione, la show runner Issa Lopez scelta da Pizzolato fa un lavoro egregio, riportando ai fasti la serie, trasportandola in mezzo ai ghiacci e alle nevi e scegliendo tutte donne protagoniste. L'inizio faceva pensare a qualcosa di carpenteriano o addirittura mi ha fatto venire in mente Hive di Curran per l'idea di far scongelare i corpi per poi studiarli (anche se in quel caso erano mummie con importanti accenni ai Grandi Antichi).
Funzona bene questa distorsione paesaggistica più buia e più fredda ambientata in Alaska, in grado di farti perdere in mezzo a bufere, il primo giorno di dicembre che inaugura un lungo periodo di tenebra perenne, dove il tempo diventa il principale antagonista e dove vivere e tessere rapporti sociali non è assolutamente facile. Soprattutto quando poi aldilà degli aspetti soprannaturali c'è una vera e propria lotta che vede responsabile un'azienda corrotta e la popolazione e la comunità degli Inupiat. Il caso di Anne poi, l'attivista che lottava assieme alla comunità locale per la chiusura di una miniera inquinante, ritrovata sei anni prima pugnalata a morte e quello degli scienziati. La bellezza è che tutti gli elementi siano legati, Night Country è minata da ossessioni e incubi legati al passato delle due protagoniste e in più avviene una spietata lotta contro la misantropia maschile. Una coppia che funziona molto bene fisicamente come opposti ma anche per come caratterizzata da una cinica e sboccata e altrettanto riluttante compagna, entrambe le coppie riunite per indagare, dopo una separazione astiosa, su un caso irrisolto che si presenta con nuove morti violente.


Dune part II


Titolo: Dune part II
Regia: Denis Villeneuve
Anno: 2024
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Paul Atreides e sua madre Jessica si trovano tra i Fremen insieme al leader di un loro clan, Stilgar, e alla guerriera Chani. Dovranno però imparare a farsi accettare dall'intero popolo Fremen e soprattutto Paul, che Stilgar crede essere l'atteso Messia di Dune promesso dalle Bene Gesserit, dovrà concretizzare la propria profezia, per guadagnare uno sterminato e micidiale esercito e con esso avere la possibilità di vendicare suo padre, il Duca Leto. Ma la profezia che vede Paul non è solo un sogno di vittoria bensì un massacro di inaudite proporzioni, una guerra santa che incendierà l'intera galassia. Il barone Harkonnen intanto continua a tramare per prendere il controllo dell'impero e, di fronte ai fallimenti di Rabban contro i Fremen, decide di affidarsi a un altro più letale rampollo: Feyd-Rautha, che le Bene Gesserit ritengono possa dare alla luce la loro attesa bambina suprema.
 
L'unico peccato è quello di dover aspettare il 2027 per vedere la terza e ultima parte.
Dune part II è un'esperienza visiva immensa che può solo essere colta e compresa nella qualità elementale e sensoriale (il suono è quasi un personaggio del film) in un cinema che riesca a far provare così tante emozioni e fondere per scelte stilistiche, sound designeer, soundtrack, fotografia ed effetti speciali per fortuna pochi
Riesce forse ad essere leggermente superiore al precedente per quanto in opere come queste debbano venir valutate nella loro unione in questo caso una trilogia che meriterebbe poi come per quella di Jackson di essere fruita in tutta la sua completezza sempre in un cinema adeguato.
La storia è fondamentalmente divisa in due parti, senza scelte di montaggio per cambiare scenari ma rimanendo sempre nella stessa location raccontando la storia. L’ossatura mitologica, lo scontro tra luce e tenebre, il deserto di Arrakis per quasi metà film e poi la città e l'inizio della rivolta.
Quando lessi il romanzo anni fa mi resi subito conto che Frank Herbert aveva scritto qualcosa di molto politico, ideologico e rivoluzionario pieno di controcultura. I grandi temi della politica appena accennati nel primo capitolo qui vengono sparati come missili a partire dalla crisi ambientale, la tentazione maligna dello strapotere, l’effetto distruttivo della guerra, quello corrosivo dei fondamentalismi religiosi che fioriscono dalla povertà e dall’ignoranza. Un'esperienza immersiva dove si passa dallo studio della popolazione del deserto Freman alla scelta peculiare di prendere come nome di Muad’Dib, un piccolo topo autosufficiente che vive nelle dune.
Il rapporto con i vermoni e la cavalcata dell'anziano come a siglare e superare una prova quasi impossibile, la spezia e l'economia che muove e i compromessi che vanno presi dall'imperatore agli Harkonnen, l'acqua della vita con cui si vede il futuro e l'acqua che viene estratta dai corpi dei nemici per sopravvivenza come sistema di raffreddamento per arrivare a riempire la piscina delle anime come luogo spirituale di ritrovo.
Insomma un'altra esperienza visiva e sensoriale pazzesca

venerdì 8 marzo 2024

Acquaman e il regno perduto


Titolo: Acquaman e il regno perduto
Regia: James Wan
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Arthur Curry, alias Aquaman, ha messo su famiglia e suo figlio ancora in fasce già dimostra il potere di parlare con i pesci. Purtroppo il suo "lavoro" di re di Atlantide non va altrettanto bene: un consiglio xenofobo e protezionista blocca le sue riforme e impedisce che il popolo subacqueo collabori con il mondo di superficie per fermare il riscaldamento globale. Il quale subisce una drastica accelerazione per mano dell'arcinemico di Aquaman: Black Manta. Questi, guidato dalle visioni di un sinistro tridente nero, ha iniziato a impiegare il leggendario Oricalco, riscaldando tanto i mari quanto le terre emerse.

Con alcuni sequel è difficile dire se riescono a fare peggio del precedente. Acquaman è un perfetto esempio di cinema muscolare, ironico, con Momoa sempre più protagonista affiancato da Mera la sua compagna che per le vicende legate ad Amber Heard quasi non compare e un Wilson crepuscolare. C'è ancora una volta troppa c.g, l'idea dell'isola con le creature mutanti poteva dare quel qualcosina in più contando che il villain è poca cosa così come il suo piano criminale per distruggere l'umanità creando una sostanza tossica in un finale che vanta i peggiori b-movie americani pieni di sparatorie e barili pronti a esplodere. Il rapimento del figlio di Aquaman, l'intrusione nel carcere in mezzo al deserto per salvare il fratello Orm e il finale in cui Arthur decide di allearsi con il genere umano per combattere l'inquinamento è degno di un finale della Troma.

sabato 17 febbraio 2024

Gatto con gli stivali 2-L'ultimo desiderio


Titolo: Gatto con gli stivali 2-L'ultimo desiderio
Regia: Joel Crawford, Januel Mercado
Anno: 2022
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Il Gatto con gli Stivali ha appena scoperto di aver esaurito otto delle sue nove vite, e ha incontrato un Lupo Cattivo che gli ricorda come, a questo giro, anche lui dovrà morire. Dunque Gatto va alla caccia di una stella caduta nella Foresta Oscura che possa esaudire il suo più grande desiderio: ripristinare le numerose vite perdute. Ma non è il solo ad avere una grande aspirazione esistenziale, ci sono anche Kitty Zampe di Velluto, Riccioli d'Oro e i tre Orsi e Jack Horner, un megalomane squilibrato uscito da una filastrocca di Mamma Oca. Ad affiancare il Gatto e la (sua?) Kitty c'è un microscopico cane travestito da felino che si offre volontario per la pet therapy ed è l'unico ad essere contento della propria vita così com'è. In una gara di velocità per assicurarsi la Stella dei Desideri tutti i personaggi dovranno rivalutare le loro priorità.
 
Devo ammettere che non mi aspettavo davvero così tanta roba da un sequel di un prodotto non proprio per adulti ma riuscendo come tanta animazione a sposarsi per tutti i target. In questo caso è stato fatto davvero un lavoro incredibile per tutto ciò che riguarda l'avventura, il viaggio dell'eroe, la formazione, i combattimenti, gli aiutanti, riuscendo a performare le prestazioni dei villain e creando una galleria di personaggi tutti convincenti. Dove l'antagonista principale riesce a far paura, dove le tematiche sociali puntando molto in alto e dove ironia e dramma riescono sempre ad essere ben bilanciati. Un sequel coraggioso e creativo che aggiunge cura formale, scelte interpretative inaspettate e una morale para filosofica al suo predecessore, spingendolo un bel passo più avanti

lunedì 15 gennaio 2024

Adagio


Titolo: Adagio
Regia: Stefano Sollima
Anno: 2023
Paese: Italia
Giudizio: 5/5

Dopo la morte della mamma, il sedicenne Manuel vive con un padre anziano dal passato criminale, che lo vedeva celebre con il nome di Daytona, ma che ora sembra non starci più con la testa. A sua insaputa, il ragazzo viene ricattato da un gruppo di carabinieri corrotti per una storia di festini dalle ramificazioni politiche ben più grandi di lui. Nel tentativo di divincolarsi dal ricatto, Manuel si rivolge a un ex-compare del padre, Polniuman, che promette di fare da intermediario con il carabiniere Vasco, il quale però non può permettersi di perdere i soldi che gli erano stati promessi.
 
Adagio aderisce alla nostra garanzia di cinema d'azione che non ha nulla da invidiare all'estero. Non ha bisogno di presentazioni Sollima e con questo firma la sua opera più importante e matura. Chiude il trittico dopo ACAB e SUBURRA trasformando una vicenda dal sapore popolare in un noir polar pazzesco senza vie d'uscita dove la speranza è l'ultima a morire ma allo stesso tempo non c'è pietà per nessuno e dove ognuno rincorre il proprio destino inesorabile. Ed è proprio quello che il fato sembra far cadere sulla testa di tre poveracci con un passato davvero tosto alle spalle. Dall'altra un trio di poliziotti che sembrano usciti dalle peggiori pagine della digos, cani arrabbiati con la bava alla bocca che non sembrano avere limiti ma dove allo stesso tempo la storia ne tratteggia l'umanità e le scelte a cui non possono sottrarsi.
Un film scomodo, drammatico, lucido, ambiguo, corrotto, selvaggio, dove le prove attoriali semplicemente si superano e dove Adriano Giannini dimostra un talento enorme in un personaggio così crudele quanto pieno di disperazione e amore per i propri figli.
I tre della magliana sono a conti fatti dei fantasmi di loro stessi, delle maschere memorabili di rimpianto e decadimento fisico che infestano i loro stessi appartamenti attendendo l'ennesimo trapasso. Un film necessario, un interessante mix di generi per il film italiano tra i migliori dell'anno e dell'ultimo decennio.

martedì 12 dicembre 2023

Wrath of Becky


Titolo: Wrath of Becky
Regia: Jonathan Milott, Cary Murnion
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Due anni dopo essere sfuggita a un violento attacco alla sua famiglia, Becky tenta di ricostruire la sua vita affidandosi alle cure di una donna anziana, uno spirito affine di nome Elena. Ma quando un gruppo noto come "Noble Men" irrompe nella loro casa, li attacca e prende il suo amato cane, Diego, Becky deve tornare ai suoi vecchi modi per proteggere se stessa e i suoi cari.
 
Un sequel che forse non pensavamo di vedere dal momento che sembra un copia incolla del precedente con la protagonista leggermente più grande. Qui con lei dopo la morte della famiglia c'è una vecchia di colore e un cane. E ci sono di nuovo una manica di stronzi ariani che vogliono fare un attentato terroristico. Con una trama del genere ci si aspetta sempre qualcosa di già visto ma la coppia di registi in questione di BECKY, BUSHWICK e COOTIES sa davvero come non annoiare mai con delle trovate fantastiche e bizzarre, sapendo far ridere quando esplode una persona ed esagerando in termini di vendetta e impiego delle armi. Anche qui è tutto fondamentalmente giocato in un'unica location. Adolescente contro una banda di uomini muscolosi e cazzuti, pederasti fascisti e misantropi e quella spregiudicatezza di Becky nel vantare dalla sua un revenge movie ispirato e molto frizzante.

domenica 26 novembre 2023

Mercenari 4


Titolo: Mercenari 4
Regia: Scott Vaughn
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Un complesso militare eretto da Gheddafi in Libia viene assalito da un commando guidato dallo spietato Rahmat, intento a rubare ordigni nucleari e i loro codici. L'agente CIA Marsh decide di impiegare il team di Barney Ross per fermarli, ma l'operazione non va a buon fine. Il comando passa a Gina, la compagna di Christmas e a sua volta una letale mercenaria. Sarà lei a montare una nuova operazione per fermare Rahmat, che nel mentre ha preso possesso di una nave e si sta dirigendo - con gli ordigni nucleari innescati - verso le coste della Russia.
 
Forse la peggior interpretazione di Andy Garcia per non parlare di Megan Fox, bella quanto plastica e insopportabile e altri super dotati sconosciuti che appaiono scontati e indecisi sul da farsi per non parlare di alcune vecchie glorie che sembrano fenomeni da circo in fila per prendere il metadone al Serd. Se i capitoli precedenti erano tristi questo è davvero penoso. Basti pensare al ruolo di Tony Jaa sulla barchetta che sembra aspettare l'arrivo di Christmas per accendere quello spirito vendicativo e trasformarsi da pacifista in una macchina da guerra. Sly sappiamo benissimo che nell'incidente scatenante non muore, Uwais a fare il cattivo non è credibile e poi su tutto un montaggio osceno e imbarazzante, cambi di location senza una continuità narrativa, dialoghi improvvisati con battute che non riescono mai a far sorridere e un'azione che si trascina senza avere nessun guizzo.

domenica 19 novembre 2023

Nun 2


Titolo: Nun 2
Regia: Michael Chaves
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Tarascon, Francia, 1956. Un sacerdote trova la morte in circostanze terribili e misteriose all'interno della sua chiesa davanti agli occhi del suo chierichetto. Suor Irene, ancora turbata dalla lotta contro il demone avvenuta pochi anni prima e raccontata nel primo film della serie, vive adesso serenamente in un convento, ma riceve la visita di un prelato: oltre a quella a Tarascon, ci sono state altre strane morti di preti e suore. È chiaro che il demone è tornato e sta seguendo un suo percorso con un obiettivo sconosciuto. Dato che padre Burke è morto, solo lei può affrontarlo. Benché riluttante, suor Irene si mette in viaggio accompagnata da suor Debra. Scoprirà che nella vicenda è coinvolto Marcel, suo compagno di lotta nel primo film, adesso lavorante in un collegio femminile, e che la mira del demone è puntata su un'antica reliquia che lo renderebbe ancora più potente: gli occhi di Santa Lucia.
 
James Wan ha aperto un vaso di Pandora con ben tre saghe accomunate. Perchè Nun è il terzo spin-off della saga principale di Conjuring-L'evocazione(2013), che dopo i primi due film di ANNABELLE lanciandosi nelle origini del demone Valak, antagonista di Conjuring 2-Caso Enfield(2016) e di cui poco dopo l’uscita al cinema, si vociferava di un possibile spin-off sulla figura di questo demone.
Solo che se nel primo capitolo almeno qualche elemento insidioso c'era e la vicenda con le suore non era poi così male seppur in totally mainstream con un pubblico di giovani focalizzato sull'horror moderno da cinema fedele ai jump scare. Qui invece purtroppo non convince fin da subito la storia, il film non prova mai a fare paura, gli stessi personaggi del primo capitolo come il contadino Marcel qui caratterizzato peggio che mai e con dei pessimi ascendenti che non sono riusciti a riproporre nulla del primo capitolo, che seppur un filmetto da quattro soldi, almeno ci provava a mettere in scena qualcosa.

mercoledì 18 ottobre 2023

Baki-Season 2


Titolo: Baki-Season 2
Regia: AA, VV
Anno: 2018
Paese: Giappone
Stagione: 2
Episodi: 13
Giudizio: 3/5

Il cacciatore di taglie Biscuit Oliver, anche lui un detenuto, viene mandato a Tokyo per recuperare gli evasi ed evitare che provochino ancora più caos.

La seconda stagione è sicuramente meno appagante e appassionante rispetto alla prima mentre invece vedremo finalmente nella terza quello che più ci aggrada di queste serie ovvero il torneo. Purtroppo la mole e la caratterizzazione di Oliver non è sempre all’altezza, Baki sembra più alla scoperta del sesso conoscendo poi quei piaceri che lo distolgono solo parzialmente dalla sete di sangue nei confronti dei suoi nemici. Sicuramente Doyle è un personaggio che viene sviluppato bene, uno dei migliori nella sua crudeltà addirittura dopo aver perso tutto e aver avuto salva la vita da un suo nemico. Riesce a dare fuoco al dojo uccidendo e provocando diverse ustioni ai suoi nemici i quali per assurdo finiscono addirittura per perdonarlo. Come spesso capita gli anziani non sono da prendere alla leggera soprattutto il capo del dojo di judo Sonoda che come Shibukawa nella stagione successiva ricoprirà un ruolo importante.



martedì 17 ottobre 2023

Indiana Jones e il quadrante del destino


Titolo: Indiana Jones e il quadrante del destino
Regia: James Mangold
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Indiana Jones ha appeso il cappello e da qualche anno insegna archeologia all'università di New York. In attesa di un divorzio, che pesa come il lutto del figlio, il professor Jones si trascina al lavoro e dentro una vita ordinaria 'scossa' soltanto dagli schiamazzi dei vicini. Alla vigilia della conquista della Luna, riceve la visita di Helena Shaw, figlia di un vecchio amico 'ucciso' dalla sua ossessione: la macchina di Anticitera, congegno meccanico concepito da Archimede per trovare buchi temporali. La metà del quadrante riposa da anni negli archivi di Indiana Jones, dopo averlo sottratto ai nazisti sconfitti nel 1944. Tornata dal suo passato, Helena vorrebbe recuperare il curioso reperto per venderlo a un'asta in Marocco. A pedinarla, bramando lo stesso bene, è Jürgen Voller, ex nazista che ha partecipato al progetto Apollo 11 sotto falso nome. (Ab)battuto anni prima da Indiana Jones su un treno in corsa, vuole rintracciare le due parti del quadrante e viaggiare nel tempo cambiando il corso della Storia. Una sparatoria in piena 'parata lunare' avvia la ricerca del prezioso oggetto. Tra Marocco e Sicilia, nazisti e antichi romani, l'avventura è servita.
 
Speriamo che sia il testamento di Indy. Perchè seppur vero che il film dalle promesse poteva essere molto peggio di quanto ho visto negli ultimi film della saga rimane la perplessità di un'operazione del genere e del suo perchè.
Il film prova a concentrarsi su un nuovo reperto di quelli da far strabuzzare gli occhi ancora una volta ai limiti tra reale e irreale come i viaggi nel tempo del film e alcuni clamorosi assurdi come il viaggio nei fondali marini e un Antonio Banderas capitano di una nave assurda. In tutto il film, come da sempre questa saga insegna, si passa da una soluzione di continuità ad un'altra con estrema frenesia, dove l'azione mangia la narrazione, dove tutto è sincopato senza spesso aver un senso logico. Dove si fa incetta di location e si abusa di cg soprattutto per quel quasi finale dove Indy incontra lo stesso Archimede. Ma poi questi nemici sempre goffi che sembrano usciti da un cartone animato che inseguono assiduamente il protagonista in ogni angolo della terra essendo sempre lì dietro l'angolo ma non riuscendo mai a essere incisivi in un faccia a faccia.
L'ennesima Indy junior molto più scaltra e ladra, doppio giochista che si prende gioco di Indy ma essendo di animo buono con il fedele nuovo "Shorty"di turno, un giovanissimo pronto a tutto, finisce per aiutare l'eroe.
Insomma una macchina del fumo fatta bene con troppi effetti speciali e un finale destinato veramente ad appendere il cappello. Karen Allen rimane la cosa più bella.

Equalizer 3-Senza tregua


Titolo: Equalizer 3-Senza tregua
Regia: Antoine Fuqua
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 1/5

Un'auto arriva in una tenuta in campagna in Sicilia: le guardie sono morte e anche le persone all'interno sono state trucemente uccise. Un uomo è stato però catturato, è afroamericano, si comporta come fosse lui ad aver preso in trappola il boss e non il contrario. Si tratta di Robert McCall e l'esito è scontato, ma mentre lascia la tenuta risparmia un bambino, che gli spara alle spalle. Ferito, riesce comunque a prendere il traghetto, ma perderà poi i sensi nei pressi della fittizia località di Altamonte, dove sarà soccorso da un carabiniere e poi medicato e ospitato da un dottore del posto. Robert si innamora della ridente e marittima cittadina, ma sarà presto richiamato a sporcarsi le mani per difenderla dalla camorra, coinvolta in un progetto di traffico internazionale legato al terrorismo. Il vigilante dovrà quindi cercare una nuova alleata all'interno della Cia: la giovane Emma.
 
Senza tregua per lo spettatore andava intitolato.
Visto al cinema nel ciclo serate e film ignoranti. Che fosse ignobile in parte me lo aspettavo. L'inizio lasciava anche promettere bene con una sparatoria assurda in una cantina all'italiana dove si può fare il vino come sgozzare un cristiano. Il primo elemento che non funziona è che Denzel ormai è vecchio per girare le scene d'azione. Lo si vede banalmente quando sale le scale perchè il film si prende un sacco di tempo in particolari inutili come Denzel che sale le scale in questo paesino nel meridione. Ormai ha fatto una scelta. Vuole rimanere lì e proteggere quel luogo. Ora le incongruenze sono sterminate a partire dai dialetti dove i due fratelli mafiosi uno parla in napoletano e l'altro in siciliano senza dimenticare anche il calabrese. Insomma chi ha scritto la sceneggiatura non sembra molto informato sulla criminalità nel nostro paese. Il punto è che la nostra cartolina ancora una volta viene vista, qui peggio del solito, come una macchietta con gente assurda e ignorante che non sembra capire nulla, carabinieri corrotti dove si va soltanto a cercare un meritato riposo aspettando la pensione.

domenica 3 settembre 2023

Bear-Season 2


Titolo: Bear-Season 2
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Stagione: 2
Episodi: 10
Giudizio: 5/5

Dopo aver fatto i conti col suicidio del fratello maggiore e tentato di salvare l’incasinatissimo ristorante di famiglia, Carmy ha finalmente la possibilità di avviare un’attività nuova di zecca e, si spera, all’altezza del suo talento.
 
Bear riesce a fare ancora meglio della prima stagione e non era affatto semplice. I misteri per cui questa serie riesca a creare una così forte dipendenza restano in parte chiari e in altri celati grazie a meriti della produzione, della regia, degli scenografi, del cast, insomma delle maestranze che la compongono.
A differenza della prima si allarga e ci porta nel passato di Carmy conoscendo il fratello e gli altri componenti della famiglia allargata con un episodio che spiega meglio alcuni intrecci familiari davvero esplosivi per quanto possano diventare assurde alcune relazioni tra parenti serpenti.
Ci porta poi in Danimarca per farci conoscere la formazione di Marcus grazie all'aiuto di uno chef davvero insolito e bizzarro che ha perso tutto in passato scontrandosi contro Carmy.
Proprio su di lui sembrano puntare meno i riflettori scommettendo su una narrazione molto più corale ed equilibrata vincendo ogni scommessa e regalando pathos, vicende familiari, storie d'amore, perdite, lutti, competizioni, amicizie, tutto senza risultare mai posticcio e senza risultare melenso ma anzi esplodendo sempre da un momento all'altro come è solito nel meccanismo di questa serie. Ovvero nel suo ritmo spaventoso, in questi dialoghi quasi sempre urlati, con personaggi che sembra debbano avere un esaurimento nervoso da un momento all'altro e quella quiete che quando arriva dopo la tempesta porta lo spettatore a riprendere fiato, sorridere e commuoversi.

Resident Evil-Death Island


Titolo: Resident Evil-Death Island
Regia: Eiichirō Hasumi
Anno: 2023
Paese: Giappone
Giudizio: 3/5

Jill Valentine è alle prese con un'epidemia di zombie e un nuovo virus T, mentre Leon Kennedy è sulle tracce di uno scienziato della Darpa rapito e Claire Redfield indaga su un mostruoso pesce che sta uccidendo le balene nella baia.
 
Era difficile fare peggio dopo gli ultimi tremendi risultati parlando soltanto dei lavori d'animazione della saga. VENDETTA, DAMNATION dove forse l'unico a salvarsi era DEGENERATION.
Ora questo è il sequel dell'ultimo, mette insieme tutti i personaggi e li spedisce in un'isola alla Alcatraz dove un vecchio collega ormai impazzito vuole spedire il virus (che ormai si diffonde nell'aria o grazie alle punture di insetti e nanotecnologie) e sterminare il mondo facendosi pagare dai paesi cifre milionarie per avere l'antidoto. Abbiamo pochi mostri, la solita trasformazione finale del nemico che si inietta qualcosa che lo rende abnorme e molta caratterizzazione dei personaggi lasciata ai posteri in un'insieme generale accettabile ma con un ritmo che fatica in più parti ad ingranare.

sabato 2 settembre 2023

Meg 2-L'abisso


Titolo: Meg 2-L'abisso
Regia: Ben Weathley
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Dopo aver sconfitto i due megalodonti (squali preistorici lunghi oltre 20 metri) del primo film, Jonas Taylor continua a presidiare gli oceani. Nel frattempo l'amico Jiuming, a capo della società di ricerca Mana One in Cina, sta provando ad addestrare un megalodonte in fondo all'oceano. Durante una spedizione esplorativa a cui partecipa Taylor, si scopre però che un gruppo di trafficanti sta estraendo minerali preziosi dal fondale, alterando l'ecosistema e liberando il passaggio per la risalita dei megalodonti che erano rimasti nascosti fino a quel momento. L'equipaggio, guidato da Taylor e Jiuming, dovrà quindi fronteggiare sia i trafficanti sia i giganteschi squali (e altre specie ritenute estinte), pericolosamente diretti verso un'isola popolata di turisti.
 
Il primo Meg mi era piaciuto e nemmeno poco. Certo bisognava perdonare l'imprudenza di averci messo Statham e altre ingenuità così come averlo reso un blockbuster comico e molto action però allo stesso tempo sapeva anche prendersi sul serio regalando intrattenimento ma anche qualche scena deliziosa.
Il sequel mi faceva presagire qualcosa di bello visto il nome in cabina di regia (uno dei miei registi preferiti) dall'altro qualcosa di molto brutto con un trailer che mostrava tre megalodonti, una piovra gigante e i dinosauri. Il risultato è un pessimo film che però darà liquidità ad un grande regista per tornare a fare quei film di genere che tanto ci piacciono. Perciò Weathley ha fatto bene a fare questa marchetta per ottenere i budget che gli serviranno in futuro. Secondo me si è pure divertito visto che il film si impegna a non azzeccarne nemmeno una. Dal voler esagerare in termini di numeri, all'aver portato ancora di più eccessi in una parodia, all'aver caratterizzato personaggi fastidiosissimi già nel primo come Dj o Meiying. Il finale sull'isola con tutti quegli attacchi in particolare di questa sorta di branco di dinosauri liberati come sempre dal termoclino proprio non funziona prima di tutto perchè è sulla terra ferma in un film che parla di bestie subacquee. Ma il mistero più grande resta il fatto che quelli che dovevano essere i protagonisti ovvero i Meg sono quelli che si vedono meno.

venerdì 11 agosto 2023

Mission Impossible - Dead Reckoning - Parte 1


Titolo: Mission Impossible - Dead Reckoning - Parte 1
Regia: Christopher McQuarrie
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un sottomarino sovietico viene affondato da un proprio torpedo: lanciato contro una minaccia fantasma, gli viene poi ritorto contro dall'intelligenza artificiale infiltrata a bordo del sistema. È solo una delle azioni di quella che viene definita "entità", una IA divenuta senziente su cui tutti vogliono mettere le mani, ma a sua volta decisamente capace di difendersi e di contrattaccare. Il montare della crisi coinvolge così l'IMF ed Ethan Hunt, che inizia la sua nuova impossibile missione, sempre al fianco dei fidati Benji e Luther, andando a salvare l'amica Ilsa Faust. Presto Ethan si imbatterà nella ladra Grace, ritroverà la Vedova Bianca, e dovrà vedersela con gli agenti al servizio dell'Entità, ossia la letale Paris e un vecchio nemico di nome Gabriel.

Al settimo capitolo alla sua veneranda età sembra che Cruise come molti suoi compaesani non possa accettare che si è fatta una certa. Che sia John Wick, Indiana, o simili lo star system non vuole proprio digerire che ormai ha un'età alcuni capitoli di altrettante saghe andrebbero chiusi.
C'è da dire che a differenza di altri però il signorotto in questione gira le scene (non proprio tutte) senza stuntman, è convinto di essere la personificazione dell'agente spia perfetto e porta al cinema il primo di due capitoli per un film che durerà sulle cinque ore. Sarà il suo testamento dove alla fine forse morirà..boh, difficile credere che potrà esserci un ottavo capitolo.
Dead Reckoning non alza l'asticella se non per le mirabolanti e roboanti scene d'azione.
E' abbastanza banalotto, ha una trama che nonostante alcune storyline è molto più semplice e meno efficace del previsto e si salva per la parte nell'aeroporto, quella tra Roma e Venezia e soprattutto per il finale (di nuovo) nel treno. Assolda personaggi nuovi e altri li perde, cerca sempre di non farsi mancare quel tono scanzonato e quei dialoghi a volte improbabili, ed è sempre incredibilmente esagerato e sopra le righe per come mostra azioni e momenti assolutamente (im)possibili.

lunedì 10 luglio 2023

Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1


Titolo: Spider-Man-Across the Spider-Verse-Part 1
Regia: AA,VV
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Miles Morales è tornato - o meglio, non se n'è mai andato. È da un anno che fa sempre le solite cose che farebbe un supereroe teenager, cioè andare a scuola, litigare con i genitori e salvare il mondo dalle minacce più o meno (im)probabili. Chi se n'è andata, invece, è l'unica cinta di amici che aveva, cioè Gwen, Peter, Peni, Spider-Ham e Spider-Man Noir, gli Spider-Man delle altre dimensioni che l'hanno spalleggiato nella sua prima avventura e che sono tornati ai loro rispettivi universi. Un giorno, però, Gwen riappare nella cameretta di Miles, spiegandogli di essere entrata a far parte della Spider-Society, un gruppo interdimensionale di Spider-Man, capitanati da Miguel O'Hara, il cui intento è impedire il collasso del Multiverso. E una delle anomalie a poterlo provocare è La Macchia, scienziato che ha acquisito il potere di aprire dei portali tra le dimensioni durante l'incidente del primo film, e ora nuovo nemico di Miles...
 
E' difficile migliorarsi soprattutto quando si partiva dall'ottimo primo capitolo di questa saga che promette scintille e continue emozioni. La Sony dimostra dopo alcuni infruttuosi esperimenti saccheggiati da sceneggiatori indegni di ritrovare idee e contenuti grazie a talenti freschi che hanno voglia di esplorare questo universo di Spider Man sapendo coniugare al meglio il tema dei multiversi come invece la fase 4 della Marvel non ha saputo fare in questi ultimi anni.
E'partiamo da un'idea niente affatto semplice, collegata tramite ragnatele e sinapsi a tante sotto storie, una galleria di personaggi davvero convincenti, uno stile grafico immenso e alcune roboanti scene d'azione che diventano fin da subito indimenticabili regalando epicità a tutta l'operazione.
E poi finalmente abbiamo un grande interessante degno antagonista, personaggi la cui caratterizzazione è così consolidata da farli apparire meno semplici del dovuto, vediamo così tanti cloni di Spider Man da rimanere semplicemente ammirati per chi come me non ama in particolare questo eroe. Perchè alla fine quello di Dos Santos, Powers e Thompson è un lavoro in cui emergono fragilità e complessità, l'eroe non è mai convinto delle proprie capacità e tutti questi elementi portano a un'idea di realisticità importante che negli ultimi film era andata perduta.

Tyler Rake 2


Titolo: Tyler Rake 2
Regia: Sam Hargrave
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Sopravvissuto a stento all'apocalisse metropolitana scatenata a Dacca, ma gravemente ferito, Tyler Rake viene sistemato in un remota residenza in montagna dove riprendersi e forse godersi il riposo dalle sue imprese da mercenario. Presto però arriva un individuo misterioso a offrirgli un incarico che non può rifiutare: è infatti la ex moglie di Tyler, Mia, a chiedere il suo aiuto per salvare la sorella Ketevan e i suoi figli. Questi sono imprigionati insieme al fratello di un pericoloso criminale georgiano, così ossessionato dall'idea di controllare la moglie che preferisce averla con sé in galera insieme ai figli piuttosto che in libertà. Per affrontare l'impresa, Tyler tornerà ad avvalersi dell'aiuto di Nik e di suo fratello Yaz.
 
Davvero non capisco. Cosa ci si poteva aspettare da un sequel di una tamarrata con Chris Hemsworth che quando può fa la corte al cinema yankee e reazionario stelle e strisce.
Tyler Rake 2 è una fottuta figata ignorante. Due ore di purissima azione con combattimenti studiati ad hoc, location scelte apposta per essere prese di mira e devastate tra sparatorie e bombardamenti, elicotteri abbattuti e altre scazzottate sul treno come non se ne vedevano da tempo.
Pura estetica visiva di primo impatto senza dire e comunicare nulla se non che i georgiani sanno essere cazzuti come molti paesi dell'est e se ammazzi il fratello di un boss sei costretto a vedertela contro un esercito e questo anche se ti trovi nella base più sicura di Bruxelles diventa un'inezia.
E' un'esperienza di puro e solo intrattenimento per gli amanti dell'action che cercano qualcosa girato da un buon mestierante a cui non manca proprio nulla anche nella più totale superficialità dei suoi personaggi dove in fondo nessuno viene caratterizzato se non per l'obbiettivo che il film si prefigge.

Willow-Season 1


Titolo: Willow-Season 1
Regia: AA, VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodi: 8
Giudizio: 2/5

Un improbabile gruppo di eroi parte per una pericolosa missione in luoghi ben oltre la loro casa, dove devono affrontare i loro demoni interiori e unirsi per salvare il loro mondo.

Willow è quella serie un pò così che sembra nascere per accontentare un fan service sempre più legato al fantasy e vederlo modernizzato e soprattutto fluido. Un'operazione che non ha mai convinto tant'è che ci ho messo del tempo prima di decidermi a vederlo se non altro perchè da piccolo sono cresciuto con WILLOW e lo trovavo al tempo uno dei film più suggestivi del suo genere perchè risuciva a bilanciare tutti i piani regalando alcune scene decisamente macabre.
Tutto questo non accade in questa nuova serie dove l'ironia irrompe prepotentemente a volte creando e prendendosi minuti per dialoghi imbarazzanti. Il cast è tutto di giovani a parte Willow/Gandalf che porta la compagnia a compiere il suo obbiettivo. Tra i giovani ci sono ragazze che si amano, un'imprecisato guerriero che in una battuta sembra diventare l'oggetto sessuale preferito dalle stesse ragazze, un principe che smarrisce la via scegliendo il lato oscuro mentre un altro scopre che sua moglie altri non è che Elora Danan a cui Willow dovrà insegnare a usare la bacchetta e fare gli incantesimi.
Fanno appena una comparsa il folletto Rool e sua figlia, la figlia nana di Willow che viene per qualche strana ragione risparmiata dai sicari nemici mandati da Bafmorda (la sequenza del combattimento nel castello nei primi episodi è forse l'unico vero momento action accettabile) mentre le scene nelle caverne con i troll senzienti e un Allagash che si finge Mad Martigan cercando di salvare la compagnia sacrificandosi contro l'orda di troll non sembra mai volersi prendere veramente sul serio.
Purtroppo la stagione è noiosa, le parti sentimentali stemperano quel poco che l'atmosfera riusciva con difficoltà a creare, non c'è mai una reale paura e anche il finale è posticcio con la ragazza strega e il principe posseduto e una battaglia telefonata all'ennesima potenza.

Transfomer-Il risveglio


Titolo: Transfomer-Il risveglio
Regia: Steven Caple Jr
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Sul mondo dei Maximals, robot con la forma di animali terrestri, giunge il divora pianeti Unicron, in cerca della chiave di transcurvatura. I Maximals però fuggono portandola con sé, impedendogli così di liberarsi. Il transformers Scourge, al servizio di Unicron, è però sulle loro tracce... Nella New York del 1994, nel mentre, l'ex soldato Noah Diaz e la brillante archeologa Elena Wallace navigano difficoltà personali e soprattutto professionali, che li portano, in modo diverso, a scoprire l'esistenza dei Transformers. Per questi ultimi la chiave di Transcurvatura sarebbe il solo modo di ritornare sul pianeta nativo di Cybertron, ma la minaccia di Unicron è troppo grande per correre dei rischi.
 
E'difficile pensare di poter fare sempre peggio dei precedenti in un sequel. Qui come per altri franchise si sfiora anzi ci si immerge in un vuoto cosmico sorprendente dove addirittura nel finale vengono citati gli Avengers e dove nell'ultima scena al protagonista viene dato un bigliettino per entrare nei GI Joe. Continuo a non essere ancora così stanco nell'infliggermi, ben consapevole, delle tali pacchianate con l'unico scopo di farmi ridere in sala e pensando a cosa si possano essere fumati gli sceneggiatori per arrivare a tale scempio. I protagonisti sono la classica coppia di ragazzi poveri e multietnici che in un modo o nell'altro si trovano a dover guidare gli ultimi Transformer rimasti e cercare di salvare il pianeta da Unicron, un essere distruggi pianeti che non viene nemmeno definito bene e nella battaglia finale si dovrebbe gridare allo scandalo per quanto la cg non permetta di capire cosa stia realmente accadendo. Optimus passa in secondo piano, Bumblebee di cui questo settimo capitolo sembra essere anche il sequel del primo capitolo dedicato al personaggio, muore e poi risorge. Mirage se non altro è la trovata più interessante del film e almeno prova dalla sua ad essere ironico senza perdere del tutto dignità e identità.
Diciamo che da come finisce potrebbe tranquillamente arrivare un ottavo capitolo oppure chessò Transformer & GI Joe.

mercoledì 7 giugno 2023

Guardiani della Galassia 3


Titolo: Guardiani della Galassia 3
Regia: James Gunn
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

I Guardiani della Galassia continuano a rendere più ospitabile la loro base, la struttura spaziale chiamata Knowhere, dove tra le altre cose diffondono anche buona musica. Peter Quill è però inconsolabile per la perdita di Gamora, che è ancora in vita ma in una versione proveniente da una diversa linea temporale, dove non ha mai avuto alcuna relazione gli altri Guardiani. Il capo della squadra è così in preda ai fumi dell'alcol quando i Guardiani vengono attaccati da Adam Warlock, che riesce a ferire gravemente Rocket. I tentativi di curare il geniale procione falliscono, perché è stato installato in lui un sistema di sicurezza che ne impedisce ogni alterazione. Per salvarlo i Guardiani dovranno risalire alle origini di Rocket e affrontare il suo creatore: l'Alto Evoluzionario, un essere quasi divino deciso e creare una razza perfetta per popolare la propria utopia.
 
Perchè le cose belle devono finire. Perchè Gunn a differenza di Raimi può fare quello che vuole. Perchè abbiamo solo adesso il villain più cattivo e interessante mai visto prima? Perchè Warlock sembra passare così velocemente dalla parte del bene quando i fumetti e la sua storia narravano tutt' altro. Dopo il primo capitolo, questo è sicuramente il più bello. Tutti e due ricchi di personaggi caratterizzati molto bene, tanta azione ed emozione ma anche tanta tortura ed esperimenti sugli animali. Credo ci siano alcune delle sequenze più inquietanti di tutta la saga della Marvel e non parlo solo delle gabbiette. Sontuoso, sempre ispirato, senza mai un rallentamento se non forse la visita sul pianeta a casa di mamma pipistrello.
Ancora una volta Gunn ha dettato legge spiegando ai Marvel Studios come il pregio più alto nel cinema da sempre è quello per cui la tecnica e la tecnologia devono essere impiegate al servizio della storia, piuttosto che fare rumore in plot privi di qualsivoglia cuore, stupore, mistero o meraviglia. Cannando malamente quasi tutti gli ultimi film e sequel speriamo che per la Marvel vengano impiegate menti e sceneggiatori più spavaldi e intrepidi e magari con qualche libertà maggiore.