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giovedì 18 luglio 2019

Les demons


Titolo: Les demons
Regia: Philippe Lesage
Anno: 2015
Paese: Francia
Giudizio: 4/5

Félix ha dieci anni e ha appena finito la scuola a Old Longueuil, un anonimo sobborgo dall'apparenza pacifica. Il suo carattere non è tra i più semplici: ha paura di tutto e dentro di lui vivono dei demoni che, a poco a poco, cominciano a mescolarsi con i demoni reali che lo circondano. E che si fanno sempre più inquietanti.

L'esordio di Lesage offre uno squarcio su un cammino di formazione di un ragazzo di dieci anni davvero colto e raffinato. Ci sono alcune scene davvero forti e di notevole impatto emotivo giocate con due soldi come a confermare che quando ci sono le idee il resto conta poco.
Citerei il litigio tra i genitori che sfocia quasi in un conflitto fisico dove a fare da pacieri arrivano proprio i tre figli, oppure la scena del piccolo che chiede all'amico di vestirsi da donna per scoprire in questo modo la sessualità, oppure alcune scene di bullismo a danno dei coetanei di scuola .
Il film di Lesage racconta i primi passi della formazione di un bambino di dieci anni che intraprenderà una storia di turbamento e cambiamento (i demoni sono proprio quelli interiori al protagonista) senza però cedere mai ai luoghi comuni o ad alcuni stereotipi spesso abusati in tipologie di cinema di genere. Qui il contesto si prende molto sul serio, sembra di vedere Haneke e in alcuni casi persino Bunuel, in quel perfetto esempio di cinema autoriale scomodo.
Les demons colpisce allo stomaco perchè perfidamente realistico, potente, onesto e credibile che non sceglie mai strade semplici, cogliendo quegli aspetti perfidi ma in fondo pienamente possibili. 
Lesage tratteggia un mondo in cui gli adulti non sono mai stati così distanti a partire dal nucleo familiare, dinamiche relazionali che come dei triangoli, vedono venire avanti adulti che giocano senza sapere di essere visti e da figli che ne ripetono i gesti, gli errori, tutti incentrati in maniera ancora più grottesca fatta di ammiccamenti subdoli.