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mercoledì 30 dicembre 2015

Face of an angel

Titolo: Face of an angel
Regia: Michael Winterbottom
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Un giornalista che sta coprendo un grosso caso di omicidio, incontra un filmaker che sta facendo ricerche sul processo. Saranno proprio le vicende personali di quest'ultimo, i rapporti con la ex-moglie e con la figlia, ad essere al centro della storia.

Che debbano essere altri e non noi italiani a parlare di drammi ed eventi di cronaca che ci toccano non è la prima volta che succede.
In questo caso però già spostando la location da Siena anzichè Perugia, il regista britannico ha già una sua nota d'intenti precisa che non è quellla di descrivere un delitto di cronaca, ma ruotare attorno alla vita di un uomo e allo stesso tempo lasciare come sfondo questa vicenda.
Face of an angel proprio perchè punta a diversi obbiettivi sembra paradossalmente non centrarne nessuno, risultando però allo stesso tempo per tutta una serie di motivi, molto interessante e con una buona messa in scena tecnica e attoriale.
Liberamente ispirato dal libro "Angel Face: The true Story of Student Killer Amanda Knox", è un film che come accennavo, tiene solo sullo sfondo la vicenda e il delitto di cronaca canalizzandosi sul protagonista ispirato da un riferimento letterario tra incubi e paranoie e ovviamente il blocco dello scrittore o dell'ispirazione del regista.
Come sostiene il regista e non solo lui, i media magnificano il crimine e questo caso, come altri, è l'esatta risposta a quello che la gente cerca per bisogno di sentirsi migliore di qualcun altro.
Infatti il vero centro dell’attenzione mediatica e dell’opinione pubblica non era affatto la vittima, Meredith, bensì la presunta assassina Amanda e questo viene continuamente marcato dal film che allo stesso tempo, nell'instabilità generale tenuta comunque a galla da alcune buone prove attoriali, alterna giornalismo, pensieri tormenti e indagini con delle scene oniriche al limite dell’horror puro, piuttosto imbarazzanti in alcuni istanti, come nel sogno del protagonista Thomas in un incontro con l'enigmatico Edoardo, un insolito Mastrandrea.
Face of an angel rimarca il cinema di un autore sfuggevole, che ama destreggiarsi tra i generi ma senza riuscire mai ad approfondire un tema in generale ma aprendo sempre molti spiragli.

Forse è questo che in fondo ricerca dal suo tipo di cinema.