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lunedì 25 luglio 2011

Superman Batman Public Enemies


Titolo: Superman Batman Public Enemies
Regia: Sam Liu
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

 Lex Luthor è riuscito a diventare presidente degli Usa, e deve salvare il pianeta da una meteora di kriptonite che sta per cadere sulla Terra. Ne approfitta per accusare Superman e mettere su di lui una taglia, cosicchè tutti gli eroi dell'universo DC si metteranno contro di lui. Tutti, tranne Batman.

Che cosa rende interessante un film d’animazione del vasto catalogo Dc? A parte il fatto che questo dovrebbe essere il numero sei,  sicuramente il fatto che come analizzavo in un altro contesto è uno scenario animato molto libero in termini di scelte registiche e contenutistiche(il sangue infatti non viene lesinato a differenza di altri prodotti d’animazione)oltre che ad essere l’anello di congiungimento dei fan dei fumetti che possono vedere per la prima volta alcuni super-eroi in versione animata.
La storia non è originalissima, ma mostra molti combattimenti tra i due beniamini della Dc e altri super-eroi, cortigiani del sistema di corte presieduto da Luthor.
Per gli afecionados del fumetto la storia è abbastanza verosimile rispetto alla stesura originale della storia(Superman Magazine N°1 e il primo volume del fumetto Superman/Batman) , non mancano le incongruenze così come alcuni momenti morti e la neutralità di Superman che a volte è di una noia mortale a dispetto dell’umano pipistrello. Una coppia che funziona contando le differenze tra i due personaggi,entrambi amati dal cinema più di moltissimi altri eroi come loro, e su cui si sono sbizzarriti in molti a cercare derive o spiegazioni sui loro principi nobili su cui non posso che citare il monologo di Bill
“Prendi il mio supereroe preferito, Superman. Non è un grandissimo fumetto, la sua grafica è mediocre. Ma la filosofia non è soltanto eccelsa è unica. L’elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e il suo alter ego. Batman è di fatto Bruce Wayne. L’Uomo Ragno è di fatto Peter Parker. Deve mettersi un costume per diventare l’Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere. Superman non diventa Superman. Quando Superman si sveglia al mattino è Superman, il suo alter ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande S rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono. Sono quelli i suoi vestiti. Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abito di lavoro, quello è il suo costume. E’ il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E quali sono le caratteristiche di Clark Kent? E’ debole, non crede in se stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana”.