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sabato 18 giugno 2022

Pig (2021)


Titolo: Pig (2021)
Regia: Michael Sarnoski
Anno: 2021
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Rob è un cercatore di tartufi che vive isolato dal mondo civile in una capanna di un bosco imprecisato. Parla poco e si lava ancora meno, ma in compenso cucina moltissimo e l’unico essere vivente con cui condivide il proprio quotidiano da eremita è il suo maiale da tartufi.
Il quadretto è delizioso, finché una notte il suino in questione viene rapito. Su tutte le furie Rob si rivolge ad Amir, l’imprenditore che è solito comprargli i tartufi, per farsi portare a Portland e indagare sul rapimento dell’animale. Mentre Rob è alla ricerca del suo animale– incrociando luoghi e personaggi che riportano a galla il suo passato – Amir scoprirà che il burbero anacoreta è stato in realtà un famoso chef stellato, vera e propria leggenda tra i ristoratori di tutto il mondo.

Pig è un film davvero anomalo che ho apprezzato molto nonostante qualche lungaggine di troppo. E'un revenge movie senza la vendetta che detta così sembra un paradosso. Se pensiamo a Nicolas Cage che rincorre la sua scrofa dalle uova d'oro (che poi non è così) uno si aspetterebbe violenza e sangue a profusione invece nulla di tutto questo. Già solo per questa scelta il film risulta originale e mostra quanto il revenge movie possa svincolarsi dalle solite regole e approcci a cui siamo abituati.
Un vecchio chef saggio e stellato che si è staccato dalla società vivendo da eremita.
Un viaggio nelle terre lontane dove si combatte sotto terra, dove alcuni chef incapaci ora dirigono ristoranti stellati dove il cibo viene portato dentro ampolle ricoperte di fumo. Dove una scrofa può essere un pretesto non perchè in grado di trovare i tartufi, ma rimanendo quell'unico elemento in grado di regalare pathos ed empatia ad un uomo che ha perso semplicemente gli stimoli e la voglia di andare avanti. Un'eremita che sa che la fine sta arrivando, che cita il grande diluvio e l'apocalisse che sancirà la fine dell'uomo. Un film lento, minimale, senza mai staccarsi dalla sua filosofia di fondo che più si amplia e più mostra la sua importante riflessione sul senso della vita.