Titolo: Love, death and robots-Season 3
Regia: AA,VV
Anno: 2022
Paese: Usa
Stagione: 3
Episodi: 6
Giudizio: 4/5
1-Tre robot: anche qui si riparte con
il trio di robot, in un episodio divertente ma anche cinico e
soprattutto post-apocalittico. L'uomo non fa che promuovere armamenti
nucleari e guerra allora chi è veramente il prescelto a finire su
Marte e forse iniziare una nuova era? Non di certo l'uomo.
2-Un brutto viaggio: straordinario.
Solitario. Survival mood. Melville, Poe, e molti altri sono i
contagiati prescelti per questo episodio tutto a mare su una nave
dove una creatura farà strage dei marinai cercando una vittima
sacrificale per il suo piano..crudo, violento, sovrannaturale..la
bestia che riesce a comunicare con il sopravvissuto usando uno dei
corpi delle vittime è uno dei momenti più alti del corto.
3-La pulsazione della macchina: forse
siamo di fronte ad uno degli episodi più onirici, visionari e scifi
di tutto il progetto con deviazioni cyberpunk. Per salvare la specie
si varcano i satelliti naturali di Giove, dove avviene l'incidente e
si perde la speranza sopraggiungendo i farmaci, le droghe, per
provare a dare ancora un senso alla ricerca di qualcosa che non è
facile spiegare..allucinato come il viaggio della protagonista e gli
incubi dove comincia a vedere la realtà attorno a sè astratta e
bidimesionale e dove il confine tra realtà e follia diventa sempre
più labile.
4-La notte dei minimorti: a seguito di
un incidente clamorosamente ironico, i non morti prendono il
sopravvento e fanno manbassa degli umani in tutte le zone del mondo.
Impossibile contrastarli. Con uno stile ipertrofico e un ritmo
incredibile..
5-Morte allo squadrone della morte:
totale. Scott, Cameroun, tutta l'azione di uno squadrone che sembra
uscito da Alien(s) in lotta contro un orso mutante quasi impossibile
da abbattere. Splatter, distruzione, esplosioni, di tutto e di più
senza far mancare quella violenza devastante in uno dei corti meglio
confezionati dove seppur gli intenti e il senso di fondo sono assai
banali, il potere dell'intrattenimento e del ritmo trova un impatto
deflagrante
6-Sciame: tanta scifi anche qui alle
prese con una frontiera spaziale con due scienziati cyborg alle prese
con una razza aliena insettoide dovendo appurare se la razza in sè è
in grado di pensare e dotata di capacità intellettive. Una
riflessione con sfumature filosofiche sull'altro alieno dove la paura
e la curiosità si fondono per entrare in uno scenario visivamente
molto imponente e ricco capace di lasciare diverse riflessioni.
7-Mason e i ratti: dall'Irlanda un
vecchio che vuole sterminare famiglie intere di ratti mercenari
armate che non vogliono proprio lasciare la fattoria in cui vivono.
Il vecchio che fa parte della vecchia scuola non riuscendo a stanarli
chiederà l'ausilio delle armi hi-tech. Il risultato è un abominio
più letale degli stessi topi che il vecchio non potrà sopportare a
lungo..a tratti commovente, violento e truculento dove ancora una
volta viene demonizzata la tecnologia..
8-Sepolti in sale a volta: un'altra
chicca con uno stile visivo eccellente, sembra quasi di vedere un
film vero e proprio portando al top l'animazione videoludica in un
progetto d'animazione. Quasi lovecraftiano per certi aspetti dove le
montagne della follia sono il crepuscolo dove una squadra dei corpi
speciali arriva nelle grotte dell'Afganistan per recuperare
un'ostaggio prigioniero dei terroristi ma quello che troveranno mano
a mano che scendono nelle profondità della terra sembra essere puro
male. Una metafora sulla guerra, sull'invasione e su molto altro
ancora.
9-Jibaro: folklore e mitologia,
relazioni tossiche, in questo splendido affresco con uno stile
minimale, un'animazione esemplare seppur non esente da difetti per
l'incredibile complessità con la quale è stata realizzata. Un amore
così violento e impossibile che lascerà basiti lasciando da parte i
dialoghi e comunicando solo di sguardi e movimenti del corpo.
Cruenta, feroce, senza lieti fini, ma lirismo puro. Una vera perla
per uno dei corti top dell'intero progetto.