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giovedì 24 aprile 2014

Dogma

Titolo: Dogma
Regia: Kevin Smith
Anno: 1999
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Due angeli caduti lasciano il Wisconsin e viaggiano verso il New Jersey dove credono di trovare in una chiesa il modo di essere riammessi in Paradiso. Un arcangelo, portavoce di Dio (che s'incarna in A. Morissette), incarica una cattolica in crisi di fede di fermarli. L'aiutano due profeti.

Kevin Smith ha dimostrato di riuscire a disegnare un quadro interessante sul fanatismo religioso con il robusto RED STATE del 2011.
Dogma è un film furbetto e lezioso che cerca di dare un punto di vista sportivo e fumettistico sulla religione giudaico-cristiana. Smith ci riesce solo a tratti, senza mai dare l'impressione di aver del tutto compreso come trattare e provocare davvero i dogmi cristiani (cosa a cui non si avvicina nemmeno lontanamente) e li mescola in un cocktail da cui emerge un quadro piuttosto scordinato e contraddittorio.
Dio è una donna, gli angeli non sono poi così pacati e gentili come poteva sembrare e Gesù Cristo era nero. Tutto qui.
Il ritmo è forse la parte più coinvolgente. Le cadute di stile sono imbarazzanti e il manipolo di attori che gigioneggiano troppo senza mai dare prove convincenti (forse è difficile riuscirci dal momento che nulla viene mai trattato seriamente e nel cast è presente Ben Affleck come protagonista) a volte proprio non si possono vedere.
Dogma è una parabola fine a se stessa, di trasgressivo e apocrifo c'è poco o nulla (forse per coloro che non conoscono nulla di questi due monoteismi troveranno davvero spassose numerose scene) i dialoghi sono davvero interminabili e quasi mai divertenti, il ragnarok finale sembra una bolgia in puro stile action e il tutto viene condito da un regista credente ma non praticante, feroce ma ironico, oppositore del Cristianesimo e delle politiche della Chiesa di Roma, ma che poco cela e poco scardina.
In realtà di blasfemo in Dogma non c'è quasi nulla e sembra più di assistere ad una parata goliardica che cerca il politicamente scorretto o il religious scorretto.