Titolo: #Io segno (anche più di Totti)
Regia: AA,VV
Anno: 2011
Paese: Italia
Festival: Divine Queer Film Festival
Giudizio: 3/5
Viene raccontato l'universo "oltre
il suono" dei protagonisti: la scuola, le passioni,
l'integrazione con il mondo udente, il lavoro in radio fino al
riconoscimento della Lis come lingua ufficiale.
Con quest'ottimo mediometraggio di '45,
la coppia di registi che intravediamo anche all'interno del video, si
è occupata di parlare di un universo abbastanza sconosciuto ovvero
il mondo della Lis (Lingua dei segni italiana) e di alcuni suoi
insuperabili e divertentissimi protagonisti.
C'è un centro a Roma dove un gruppo di
ragazzi e ragazze porta avanti un lavoro, delle attività e l'impegno
di partecipare ad un progetto solido e ambizioso che ha prodotto
fatti con risultati interessanti come la Radio Kaos ItaLis dei sordi
e alcuni incontri come quello al bar dei sordi aperto a Bologna dove
confrontarsi con altri ragazzi che hanno l'elemento in comune della
Lis.
Sono tanti e molto motivati, non hanno
paura di raccontarsi anche nelle difficoltà e soprattutto hanno
saputo convivere con questa difficoltà senza farsi prendere
dall'ansia o dai pregiudizi.
Il quadro che ne emerge, soprattutto al
femminile, e di un gruppo coeso e forte che ha deciso di mettersi in
gioco partecipando e sostenendo attivamente le attività in tutti i
vari settori, dalla scuola, alle passioni, l'integrazione con il
mondo udente, il lavoro in radio fino alla battaglia per il
riconoscimento della LIS come lingua ufficiale.
In più è un lavoro che spiega di
fatto che cos'è veramente la Lis (spiegata appunto dai ragazzi),
come funziona e quali sono state le difficoltà iniziali legate alla
sordità e le loro esperienze.
Con tante musiche, una regia de facto
da videomaker senza grossi guizzi, ma puntando la camera su di loro,
il mediometraggio è stato caricato anche su Youtube ed era fuori
concorso nell'area cortometraggi all'interno del Divine Queer
Festival dopo essere passato per il CineDeaf ovvero il festival
Internazionale del Cinema Sordo di Roma
Vincitore del premio speciale della
comunità radiotelevisiva italofona, per la capacità di ricordarci
che le lingue sono un patrimonio culturale di inestimabile valore e
che la loro coesistenza arricchisce tutti favorendo la creatività,
la comprensione reciproca e la solidarietà.