Romeo, un giovane rampollo scapestrato, viene cacciato di casa dal padre dopo l'ennesima lite familiare. Va a Venezia per stare con Giulietta e il loro figlio, ma, oppresso dalle preoccupazioni, segue un amico in una rapina.
Cinedramma ha delle sinergie con PATAGONIA dove recita peraltro lo stesso fastidiosissimo attore. Un film fine a se stesso che non sembra voler dire molto se non mostrare due giovani che pensano solo al divertimento e all'amore dando alla luce un figlio e parlando di un ipotetico trasferimento a Parigi per far cosa non è chiaro...e poi la rapina, i genitori di Romeo pronti a inseguirli finendo nel modo più tragico in un film che purtroppo, ed è un peccato, al di là di qualche scena peraltro girata abbastanza bene con una buona fotografia è scarna e disarmante dal non mettere niente sul piatto, dove si gira sempre intorno ai sorrisi dei nostri due che pensano solo al divertimento e all'amore.
E' frustrante vedere buttare così alcune possibilità di ridare enfasi al nostro cinema indipendente. Film di questo tipo sembrano astenersi dal voler dare un contributo a qualche tipo di logica o portatrici di un genere.