Titolo: Bad Ass
Regia: Craig Moss
Anno: 2012
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
L'eroe del
Vietnam decorato Frank Vega fa ritorno a casa ma, come molti altri reduci,
fatica a trovare un lavoro e a reinserirsi nella società. Quando quarant'anni
dopo un incidente lo trasformerà di nuovo in eroe locale, Frank torna alla
ribalta. La sua buona sorte decide, però, di abbandonarlo immediatamente quanto
il suo migliore amico Klondike viene ucciso e la polizia non riesce a risolvere
il caso
Se le istituzioni
si dimenticano dell’individuo, allora l’individuo si dimentica delle
istituzioni prediligendo la strada del fai da te in termini di giustizia e
vendetta.
Un b-movie in
piena regola con Danny Trejo. E’ questo il filmetto che Moss gira ispirato ad
una vicenda ripresa da qualche nerd e messa su youtube.
L’idea è la più
spiccia mai vista o quasi, contando che il film prende in prestito tutti i
clichè possibili del genere riuscendo sì nell’intento di mostrare la vera
natura di un “cazzone”(da cui prende il titolo), ma anche di faticare non poco
nella narrazione e nella messa in scena.
Dal momento che
il contenuto è povero, sono proprio i dialoghi e la semplicità delle misere
vite dei protagonisti a farla da padrone in uno scenario di povertà e
criminalità, in cui se non si riesce ad essere “famosi” o “conosciuti”, allora
si invecchia ancor più velocemente rischiando di essere messi nel dimenticatoio.
E’allora il
nostro Frank Vega (sembra omaggiare il Vega di Travolta di PULP FICTION) tenta
la strada della redenzione giustiziando ma prendendosi anche cura di una donna
e del suo bambino oltre che mantenere un’amicizia alternativa con lo sbirro di
turno.