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sabato 9 gennaio 2016

Aloft

Titolo: Aloft
Regia: Claudia Llosa
Anno: 2014
Paese: Spagna
Giudizio: 2/5

Quando Ivan era un bambino viveva con sua madre Nana in una fattoria insieme al fratellino Gully che soffriva di un problema di disagio mentale conseguente a una malattia debilitante. La passione di Ivan per l'addestramento dei falchi gliene aveva fatto adottare uno in particolare di nome Inti. Un giorno era arrivato nella zona un guaritore che aveva fatto scoprire a Nana doti analoghe. Un incidente che aveva coinvolto Inti aveva profondamente segnato la vita di Ivan ma non era stato il solo. Ora da adulto, sotto la spinta di una giornalista, decide di andare a cercare la madre attraversando ampie distese ghiacciate.

La regista vincitrice dell'orso d'oro per IL CANTO DI PALOMA e il quasi sconosciuto Madeinusa
torna con un cast internazionale e una storia davvero atipica, elementi entrambi, che ne hanno sancito alcuni limiti e scoperto alcune fragilità.
Diciamo che un soggetto in cui la madre cerca di far curare il figlio a un uomo sulla base di dicerie circa il suo dono, potrebbe essere una base forte su cui incanalare alcuni buoni elementi, fattore che purtroppo non è riuscito alla regista.
Aloft è un dramma su un trauma in due momenti temporali diversi, passato e presente che si inseguono, in un piatto paesaggio freddo e uniformemente grigio composto perlopiù da ghiaccio e una comunità di persone che non nascondono una certa inquietudine.
Dall'inquietudine infatti si passa alle debolezze, alla depressione e infine alla quasi completa incapacità di saper generare emozioni solide e reali, creando un miscuglio di rimorsi e generando infine un'espiazione dalle colpe in una situazione di malessere comunitario e sociale.
Il film della Llosa riesce comunque a mantenere una buona messa in scena, ma soffre e paga per alcuni ridicoli intrecci legati al plot e al personaggio di questa Nana, che cerca in tutti i modi di essere caratterizzata in modo eccessivo dalla Connelly sempre brava nei ruoli drammatici.
Così come non è chiaro il vero significato di questo falco che rimane sempre attaccato a Ivan.
Aloft è un film forse troppo pretenzioso che portato alla luce in alcuni suoi difetti mostra e palesa tutti i suoi limiti.
Nulla possono nemmeno Cillian Murphy, attore molto malleabile e Melanie Laurent per cercare di dare un tono e un empatia ai personaggi che non si percepisce mai.