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mercoledì 19 febbraio 2014

Blackfish

Titolo: Blackfish
Regia: Gabriela Cowperthwaite
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

La nota balena killer Tilikum è responsabile della morte di tre persone, tra cui un famoso addestratore di balene killer. Questo documentario mostra le conseguenze, a volte devastanti, del mantenimento di queste intelligenti e senzienti creature in cattività.

Capita di rado di vedere documentari davvero impressionanti che suscitino amore, sdegno, rabbia, angoscia e altre emozioni miste a sentimenti.
Come nel caso di THE COVE,THE END OF THE LINE, sono per rimanere nel mare, si cerca di portare alla memoria di tutti, alcune faccende che sembrano non interessarci, dal momento che sono sotto il livello del mare. Gabriela forse perchè stanca di assistere a questo scempio, sceglie proprio un parco acquatico, metà di tutti, pubblicità e quindi ambiente felice per la famiglia e per i figli. Sceglie l'orca, non una, ma un gruppo (anche se di una in particolare si parla). Disegna il loro sviluppo nel parco acquatico marino cercando di inquadrare tutte le condizioni di cui non si tiene conto per questi animali all'interno dei parchi, diventando a tutti gli effetti, un virulento atto d'accusa contro i parchi acquatici che costringono questi animali a vite "bestiali", consumate per la maggior parte del tempo in piscine anguste, per loro poco più di vasche da bagno.
Come per il documentario di Herzog GRIZZLY MAN, la regista sottolinea anche quanto sia un'illusione credere di aver addestrato perfettamente questi animali che conservano comunque la loro indipendenza e il loro istinto. Come un grizzly anche un'orca è in fondo un essere feroce e uno spietato assassino. Questo elemento è espressamente citato, anzi vengono proprio mostrate alcune sequenze del finale, per dimostrare quanto possa essere vendicativa un'orca, animale come già detto di intelligenza persino superiore a quella umana.
La storia di Tilkum è la storia di un animale che ha vissuto soffrendo e che durante la sua "carriera" da performer ha causato sofferenza uccidendo , per tre volte: la prima volta nel 1991 allorchè l'addestratrice Keltie Byrne entra in acqua per nuotare con Tilikum e le due femmine che sono con lui ( due femmine dominanti, gravide a insaputa degli addestratori,che hanno attaccato il maschio in varie occasioni riempiendolo di ferite). In realtà è la prima volta che un addestratore si tuffa nell'acqua in cui ci sono le orche e sono le femmine che attaccano ma anche il maschio fa la sua parte.
Nel 1999 vengono ritrovati nella sua vasca i resti di un uomo che nottetempo si è introdotto nel parco acquatico e si è tuffato nella vasca di Tilikum che ha reagito come è nella sua natura di predatore.
Nel 2010 il terzo incidente, quello che lo ha reso noto all'opinione pubblica: Tilikum massacra durante uno spettacolo l'esperta addestratrice Dawn Brancheau.
Ci sono alcuni momenti in cui senti l'orca piangere e la vedi costretta a subire i soprusi delle sue compagne e a venire sfregiata in una vasca senza la possibilità di scappare. Viene solo da piangere...