Titolo: American Beauty
Regia: Sam Mendes
Anno: 1999
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
La trama si concentra intorno alla vita
della famiglia Burnham, composta da Lester, sua moglie Carolyn e la
figlia adolescente Jane. Una tipica famiglia disfunzionale i cui
membri vivono sotto lo stesso tetto ma sono ogni giorno più lontani
gli uni dagli altri, incapaci di comunicarsi a vicenda i rispettivi
timori e desideri, e incapaci di aiutarsi a vicenda.
Quando vidi questo film per la prima
volta al cinema avevo da poco superato la maggior età.
Fossi stato un padre di famiglia, credo
che mi avrebbe "scioccato" molto di più portandomi a farmi
un sacco di domande o fare ipotesi su come mi sarei comportato nei
panni di Lester. Fece molto discutere, l'idea era interessante,
portava a galla molti problemi della quotidianità mostrando una
tipica famigliola medio borghese e tutte le difficoltà e i problemi
visti in particolare dal punto di vista della figlia che entra al
college.
In situazioni come queste i temi sono
tantissimi è un autore che soprattutto nella suo primo cinema era
molto interessato alle psicologie dei suoi protagonisti ha
un'occasione rara e che di certo deve provare a sfruttare al meglio.
Il film rimane la sua opera migliore
dove come in una commedia teatrale mette nella bocca di Lester che
racconta il suo ultimo anno di vita, un lento monologo che espone
esorcizzandoli tutti i mali americani che minavano questi solidi
nuclei familiari a partire dal disagio e per finire al vuoto della
società americana contemporanea. Solitudini.
Quelle degli adulti fragili e quelle
dei figli adulti,in un vortice dove nessuno è in grado di chiedere
aiuto e allora osservare, spiare di nascosto, diventano strumenti da
prendere in mano per cercare di trovare qualche risposta o soluzioni
ai problemi che ci affliggono.
Ironico e mai trasgressivo, il film di
Mendes ancora oggi si lascia guardare che è un piacere, notando
ancora diversi elementi, dettagli, dialoghi maturi e che a ben vedere
soprattutto sulla contiguità di solitudini e l'uso della tecnologia
(in particolare gli smartphone) rimane ancora incredibilmente
attuale.