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lunedì 19 settembre 2022

See for me


Titolo: See for me
Regia: Randall Okita
Anno: 2022
Paese: Canada
Giudizio: 3/5

Sophie, una giovane cieca che sta in una casa isolata, si trova a dover fronteggiare l'irruzione dei ladri alla ricerca di una cassaforte nascosta. Il suo unico mezzo di difesa è un'app telefonica che la collega a Kelly, una volontaria che dovrebbe aiutarla a sopravvivere al pericolo.
 
L'home invasion è un sotto genere ormai preso di mira da moltissimi anni nel thriller e nell'horror in quando permette di sfruttare spesso una sola location e di dare la possibilità di creare parecchia violenza psicologica come il cult assoluto del passato FUNNY GAMES.
See for me è semplice nella costruzione pur immettendo un elemento che seppur complesso diventa interessante per come viene impiegato durante la narrazione. Una ragazza ex campionessa olimpica che a causa di un'incidente è diventata cieca rimane da sola in una villa in mezzo alle montagne dopo che sua madre si reca in un luogo non meglio precisato. Poco tempo dopo entrano in casa dei ladri. Alcuni semplici pedine, altri dei killer spietati. E allora tutto il film è veicolato su questa sinergia e complicità tra un ex marine che aiuta telefonicamente con la app "See for me"i bisognosi e la nostra Sophie che più andiamo avanti e più ci rendiamo conto che sfrutta la sua rabbia repressa incanalandola come motore d'azione contro i suoi aguzzini. Il film si unisce a un crescente sottogenere dell’horror incentrato su persone con disabilità, ma che non ne sono trattenute come succedeva in parte nel film di Flanaghan. Un elemento che Okita sfrutta bene e a cui da risalto la performance dell'attrice è allo stesso tempo un'antipatia di fondo verso la stessa, provando pochissima empatia soprattutto quando cominciano a venire a galla alcuni dettagli spiacevoli sul suo passato.