Titolo: Kickboxer Vengeance
Regia: John Stockwell
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Kurt Sloan è un talentuoso artista
delle arti marziali che si reca in Thailandia, dove dovrà imparare i
segreti del kickboxer per vendicare la morte del fratello avvenuta
per mano di Tong Po.
Stockwell è un regista di serie B che
almeno ci aveva provato con il simpatico TURISTAS.
Per il resto ha sempre girato robetta
action da quattro soldi. Il suo approccio alle arti marziali è di
infimo gusto, al di là di qualche bella location e basta. Pure i
combattimenti sono girati e montati con così tanti stacchi da non
capirci quasi niente.
Sulla storia non mi pronuncio perchè è
così banale che già la striminzita trama rivela fin troppo e poi
questi film non hanno bisogno di trama ma di doverose mazzate e
quando c'è è sempre la stessa.
Da fan delle arti marziali dovevo
guardarlo per forza, era troppa la mole di non-sense e attori
improbabili da Bautista che sembra un monaco venerato da discepoli
che non si sa bene cosa cerchino, Van Damme che recita con gli
occhiali e fa delle mosse e si atteggia in modo alquanto
imbarazzante, la Carano che ormai si è sputtanata e per finire
alcune facce nuove che dimenticherete troppo velocemente.
E'un film brutto che poteva essere
ancora peggio, nel senso che a tratti pur essendo la summa del già
visto, almeno fa quello che deve mischiando mazzate, inseguimenti e
allenamenti.
Vi prego per chi riesce a guardarlo
fino alla fine, non perdetevi i titoli di coda con Van Damme che
balla da giovane sculettando e il protagonista che pure lui ci mette
la sua improvvisandosi in un balletto anch'esso inguardabile.