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sabato 16 novembre 2013

Tango & Cash

Titolo: Tango & Cash
Regia: Andrei Konchalovsky
Anno: 1989
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Due poliziotti della narcotici dal carattere opposto: Ray Tango veste un doppiopetto inappuntabile, è occhialuto e distinto come un yuppie; Gabe Cash è un capellone in jeans e dai metodi piuttosto sbrigativi. Devono lavorare insieme per smantellare un traffico di droga, ma il boss sul quale indagano li fa imprigionare. I due amici riescono a evadere dal penitenziario attraverso le fogne.

Tra i buddy cops più famosi, una standing ovation a parte, è sicuramente costituita da questo cult, di noi cresciuti a Coca Cola e film yankee con tanto strapotere Usa e Occidentale.
Ora Tango & Cash era un film voluto molto dalle major per sfruttare il successo della coppia di attori e quindi volevano un film action molto coatto che assolvesse allo scopo e fu allora prodotto dalla Warner al costo di 55 milioni di dollari. E'strano capire come un regista serio come Konchalovsky, che ha scritto e interpretato per Tarkovskij, sia finito a dirigere questo film.
I soldi viene da pensare.
Un regista diviso tra due potenze che forse non ha mai saputo scegliere definitivamente da che parte stare. S'ignora come e perché il regista si sia imbarcato nell'impresa. Forse per i suoi goffi risvolti ironici e autoparodistici? Si sa che ne uscì per dissensi con i produttori, lasciando che le riprese fossero terminate da Peter McDonald, regista della 2ª unità.
Diventato un cult per le pompose ed esagerate scene action di cui il film è costellato, non è per fortuna così tanto reazionario, anche se lo spirito yankee emerge in alcune scene come quella della macchina in cui il russo dice "Io credo in Perestrojka?" e Cash risponde "Benvenuto in America" oppure "Tango, diventerai la mia puttana!"questo forse è un pò meno patriottico.
Non ebbe seguiti come forse speravano i produttori credendo di aver creato una coppia sulla falsa riga di ARMA LETALE o forse 48 ore.
Il risultato è un concentrato di intrattenimento senza pause e con dei dialoghi davvero sboccati e tamarri. Comunque piace e rivederlo dopo un botto di anni in una serata senza pretese intellettuali adempie al suo scopo. La sufficienza è di parte.