Titolo: Cannonball
Regia: Paul Bartel
Anno: 1976
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
La Cannonball è l’auto di un celebre specialista di corse
fuorilegge, Buchman. Buchman partecipa al rally Santa Monica-New York proibito
(e giustamente) dalla legge, anche perché tutti i colpi sono ammessi e parecchi
fra i partecipanti ci lasciano le penne. Buchman vince, ma per protesta contro
gli organizzatori di quel massacro rinuncia a tagliare il traguardo.
Cannonball, come altri film del cineasta americano
indipendente Bartel, sfrutta il successo ottenuto dal film di culto DEATH RACE
riprendendo la stessa idea delle corse clandestine e della gara che muove
personaggi e ruoli diversi all’interno del film. Una
pellicola che nonostante l’ottima messa in scena, le bellissime auto e alcuni
camei degni di nota (Scorsese e Stallone) e interpretato dai fratelli
Carradine, rimane un film di genere senza molti colpi di scena, ma con una
struttura molto classica che tende solo a intrattenere usando tutti gli
artifici possibili (belle auto, belle donne, inseguimenti e arti marziali)in
una stagione come quella dei Settanta in cui il trash & camp grondava da
ogni inquadratura. Cannonball senza averne i guizzi e le trovate nonché sfruttando una
tematica abusata soprattutto in quegli anni si inserisce in quella categoria di
film come PUNTO ZERO, FUORI IN 60 SECONDI, DRIVER, BULLIT,DEATH RACE e DEATH
RACE 2000 che per gli amanti del genere rimangono comunque dei film che hanno
suscitato e ricevuto ottimi consensi. Del resto riesce comunque a ritagliarsi un suo primato restando tra i
promotori del genere Cannonball Run che qualche anno dopo è esplosa con ANNO
2000-LA CORSA DELLA MORTE, LA CORSA PIU’PAZZA D’AMERICA, etc.