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mercoledì 16 marzo 2011

Altitude

Titolo: Altitude
Regia: Kaare Andrews
Anno: 2010
Paese: Usa/Canada
Giudizio: 3/5

Un gruppo di cinque ragazzi intenti a partecipare ad un concerto preferiscono raggiungere la location a bordo di un aereo che verrà pilotato da Sara fresca di brevetto, a bordo con lei suo cugino Cory la coppia di fidanzati Sal e Mel e Bruce Parker, un ragazzo che Sara ha conosciuto di recente. Sara capirà da subito che Bruce ha qualche problema con il viaggiare in aereo, ma penserà sia solo un pò di tensione, quindi approntato l’aereo al decollo e comunicato con la torre di controllo il gruppo prenderà il volo e inizierà quello che sulla carta avrebbe dovuto essere un viaggio relativamente breve.Il condizionale è d’obbligo visto che incontrata una turbolenza che Sara proverà a sorvolare, l’aereo si rtioverà all’interno di una spessa coltre di nubi con il timone del velivolo bloccato e se questo non bastasse, ben presto all’esterno dell’abitacolo si paleserà qualcosa di gigantesco e mostruoso che attaccherà l’aereo.

Alla sua opera prima uscita direttamente in dvd, il fumettista Andrews chiude il suo film quasi interamente all'interno di un'unica location riuscendo comunque nei '90 minuti a regalare un po di suspance e alcune scene intriganti che strizzano l'occhio a tutta una serie di telefilm e alcuni classici che sicuramente fanno parte dell'immaginario del regista.
Il budget è onesto, il cast di giovani bellocci convince, gli effetti(tempesta/nebbia e monster)puntano su una mescolanza di contaminazioni in cui per altro il lavoro di story-bord si spera sia sempre opera di Andrews.
Interessante ma non un capolavoro, Altitude riesce perlomeno ad essere originale mischiando paranormale e classici(Lovecraft su tutti)confermano un'adeguata messa in scena che non perde mai il ritmo man mano che sale la suspance ma si mantiene all'altezza per non perdere "quota".
Quindi da annoverare tra le centinaia di film che emergono solo in dvd di registi alle prime armi ma forti di una tradizione che sfrutta la contaminazione dei generi senza risultare mai troppo scontata.