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domenica 20 dicembre 2015

Forza Maggiore

Titolo: Forza Maggiore
Regia: Ruben Ostlund
Anno: 2015
Paese: Svezia
Giudizio: 4/5

Tomas e Ebba sono i genitori di Vera e Harry. Tomas lavora molto, dunque questa vacanza sulle Alpi, hotel di lusso e giornate dedicate allo scii tutti insieme, parte con grandi aspettative. Ma accade un imprevisto. Mentre siedono per pranzo ai tavoli all'aperto di un ristorante panoramico, una valanga si dirige a grande velocità verso di loro e pare destinata a travolgerli. L'istinto di Tomas è quello di mettersi in salvo il più in fretta possibile, l'istinto di Ebba è quello di proteggere i figli ed eventualmente morire con loro. La valanga si arresta prima e i quattro rientrano sani e salvi. Ma qualcosa nella coppia si è incrinato ed è una crepa che è destinata ad aprirsi sempre di più.

"Ha preso i guanti e l'iphone" questa potrebbe essere la log-line del film, la frase che meglio lo sintetizza e che Ebba non si stanca di far notare a Tomas come a volerlo etichettare di un egoismo primordiale.
Un film minimale, astuto, con dei dialoghi eccessivamente monotoni e una location fantastica che riesce a far emergere i contrasti tra la vita borghese e la difficoltà a gestire una relazione e a sapersi prendere delle responsabilità. L'ultimo film di Ostlund è disturbante che mette al muro e mina profondamente alcune certezze maschili.
Nessuno dei due per certi aspetti ne esce fuori bene.
Lui sbaglia e preferisce mettere tutto a tacere, lei invece ha bisogno di affondare la lama e cercare spiegazioni sul gesto del marito parlandone con tutti quelli che li circondano dal momento che se l'uonione fa la forza i non detti rischiano di degenerare velocemente.
La suggestione di un incidente scatenante diventa il motore con cui la sceneggiatura trova un binario da sfruttare al massimo. In questo forse i rimandi ad un certo cinema di Bergman ci sono soprattutto nel mettere a nudo le pulsioni profonde dell'uomo a differenza della donna.
Incompatibilità, noia e stress sono elementi che nel film tornano praticamente sempre, sottolineati da alcuni elementi come il lavaggio dei denti e la cura minimale prima di indossare gli sci e iniziare le discese lungo le piste nonchè l'ordine a tavola.
Ostlund, un talento svedese che sembra sfruttare al meglio alcuni strumenti ed elementi del cinema,
è rimasto colpito dai risultati di una serie di ricerche che osservavano un incremento dei divorzi nelle coppie sopravvissute ad un'esperienza fortemente drammatica.
Se poi cerchiamo per un attimo di vedere questi giovani adulti dal punto di vista dei bambini allora il risultato è davvero interessante.