Titolo: Bangkok Adrenaline
Regia: Ron
Smoorenburg
Anno: 2009
Paese: Thailandia
Giudizio: 2/5
Quattro ragazzi
arrivati da poco in Thailandia si trovano in debito con un gangster locale.
Nel disperato tentativo di salvarsi rapiscono un bellissima ereditiera per ottenere un riscatto.
Ma scoprono che invece l’hanno salvata da un tentativo di omicidio architettato dal padre di lei, che metterà sulle loro tracce un'armata di assassini che loro saranno costretti a combattere
Nel disperato tentativo di salvarsi rapiscono un bellissima ereditiera per ottenere un riscatto.
Ma scoprono che invece l’hanno salvata da un tentativo di omicidio architettato dal padre di lei, che metterà sulle loro tracce un'armata di assassini che loro saranno costretti a combattere
L’ultima
tamarrata in stile thai confezionata da alcuni amanti del genere, è un prodotto
manifatturiero e ci pensa su due volte prima di prendersi sul serio.
Essendo il tipico
esempio di cinema americano trasportato in oriente, si discosta di netto dalla
nutrita filmografia di genere degli ultimi film ambientati in Thailandia sulla
tematica delle arti marziali.
In questo caso si
ride, i dialoghi evidenziano gli interessi del popolo yankee verso il
divertimento spiccio e la storia è un super-pretesto per arrivare quasi subito
a puntare tutto sull’azione senza troppi convenevoli.
Se non contiamo gli
assurdi della sceneggiatura (il boss iniziale e la cifra abnorme che perdono al
gioco, solo per fare un esempio) fino al cambiamento drastico di storia che
dopo il secondo atto devia di netto dagli intenti iniziali.
Per quanto
Smoorenburg si sia sforzato e abbia cercato alcune soluzione, solo alle volte
brillanti, il risultato non basta, e dopo il rapimento tutta la serietà
svanisce come una bolla di fumo.