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lunedì 3 settembre 2018

Resurrection of a Bastard


Titolo: Resurrection of a Bastard
Regia: Guido Van Driel
Anno: 2013
Paese: Olanda
Giudizio: 3/5

Ronnie, un truffatore di Amsterdam sopravvissuto a un tentativo di omicidio, si aggira con il suo autista depresso Janus per la città frisone di Dokkum, alla ricerca di vendetta. Eduardo, un immigrato illegale angolano che non può parlare degli orrori del passato, ha di fronte a sé solo prospettive incerte. Sul loro cammino ci sono anche un cameriere d'hotel con un gatto malato e un coppia con un grande dolore. Tutto quello che devono fare è aiutarsi a vicenda.

Dall'Olanda arriva questo dramma abbastanza malinconico con alcune sterzate tragicomiche come tutta una serie di episodi che capitano allo sfortunato, ma dal cuore d'oro, Ronnie, assoluto protagonista del film.
Quando un regista prova a parlare delle responsabilità di un paese e in questo caso l'Olanda con i paesi del terzo mondo, lo fa come in questo caso sviluppando due storie su binari diversi che nel finale trovano un incrocio anche se abbastanza ambiguo e macchinoso.
Il film riesce molto bene quando parla delle traversie di Ronnie e del suo cercare di riprendersi un posto nel mondo della criminalità senza mai riuscirci.
Una tragicommedia surreale con alcuni momenti a tratti onirici come la festa in cui Ronnie insegue un uomo mascherato, oppure gli incubi di Eduardo, ma allo stesso tempo ci sono anche momenti carichi di violenza come la scena sempre di Ronnie a danno della madre del bambino che produrra un escalation di fatti e violenze.
Un film che cerca la redenzione ma solo nel finale perchè Ronnie ne ha fatte tante e non può essere del tutto perdonato.
Guido van Driel gira il suo film esordio tratto dal suo Om mekaar in Dokkum. Il tomo originale, scritto e diretto da Van Driel, era stato commissionato dalla città della Frisia Dokkum, nota agli olandesi come luogo dove San Bonificio, che convertì e organizzò i cristiani di Olanda e Germania, fu ucciso nel 754, esattamente 1250 anni prima dell'uscita del graphic novel, nel 2004.