Visualizzazione post con etichetta Ipersonnia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ipersonnia. Mostra tutti i post

venerdì 11 agosto 2023

Ipersonnia


Titolo: Ipersonnia
Regia: Alberto Mascia
Anno: 2022
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

In un futuro distopico il sistema carcerario italiano è stato riformato grazie all'invenzione dell'ipersonno: le pene vengono scontate dai detenuti in uno stato di sonno artificiale in apposite celle acquatiche. David Damiani è uno psicologo che si occupa di monitorare la psiche e lo stato di memoria dei detenuti tramite risvegli periodici. Viola, la sua fidanzata ed ex moglie di un neurologo arrestato per omicidio, entra in contatto con una persona che sostiene di essere in possesso di informazioni che proverebbero non solo l'innocenza, ma anche il complotto che ha portato all'arresto di suo marito. E se questo fosse solo il primo indizio dell'oscura verità che si cela dietro al progetto ipersonno?
 
L'esordio di Mascia e un indie low budget interessante con buoni spunti ma troppa carne al fuoco e soprattutto numerose sotto trame e storyline. Da questo punto di vista forse rimanere nel carcere e concentrarsi di più sulla parte bio etica e psicologica dei danni e delle conseguenze ai prigionieri avrebbe giovato di più ma il film si vede che parte con discreto coraggio e voglia di aggrapparsi a diverse tematiche scifi prendendo di mira un po tutti con risultati non sempre soddisfacenti ma dotati di un notevole coraggio. Damiani è una sorta di Neo meno incosciente ma bisognoso di fare luce su cosa stia realmente perseguendo se un'ideale di innovazione volto a migliorare le sorti del mondo o un esperimento sociale crudele e senza nessun tipo di aiuto.
Ipersonnia oscilla tra così tante parti da sembrare un ibrido insaziabile che prende ovunque e in realtà sembra dire ben poco ma allo stesso tempo ha un ritmo e una fame che lo rendono un perfetto prodotto d'intrattenimento e un'ancora di salvezza per il cinema di genere italico (dove la scifi è sempre più messa da parte per evidenti ragioni di budget)