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sabato 4 giugno 2011

Thor


Titolo: Thor
Regia: Kenneth Brannagh
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

La pellicola racconta del grande Thor, un potente ma arrogante guerriero, le cui sconsiderate azioni hanno ridato vita ad una antica guerra. Per punizione Thor viene mandato sulla Terra dal padre Odino ed è costretto a vivere tra gli esseri umani. Una bella, giovane scienziato, Jane Foster, ha un profondo effetto su Thor, mentre lei finisce per diventare il suo primo amore. E mentre qui sulla Terra che Thor apprende che cosa serve per essere un vero eroe, quando il nemico più pericoloso del suo mondo manda le forze più oscure di Asgard ad invadere la Terra.

Oramai la saga della Marvel sforna una media di due titoli l’anno quando l’industria va male oppure in questi ultimi anni gli eori che prendono vita iniziano a non contarsi più contando su un buon successo al botteghino.
I risultati sono sempre molto altalenanti contando che le saghe migliori sono senza dubbio quella degli X-MEN,SPIDER-MAN e IRON-MAN(il primo naturalmente).
Poi arriva un mestierante amante della tragedia che risponde al nome di Brannagh(che aveva diretto il brillante SLEUTH remake del favoloso film di Mankiewicz con una piccola news ovvero la sceneggiatura del grande Pinter!).
In questo caso l’offerta che Hollywood ha fatto al regista irlandese era ghiotta e prevedeva di potersi avvicinare alle odierne tecnologie della c.g sempre più al passo con i tempi e la possibilità d confrontarsi con un buon cast anche se sprecato in parte per una caratterizzazione dei personaggi abbastanza  abbozzata.
A parte la durata e la storia che cerca di rimanere fedele al fumetto, il film si concentra su questo tormentato rapporto padre-figlio, Thor che viene scacciato dal regno dei cieli,la redenzione, i due mondi e le loro similitudini e poi tanta azione e avventura che convince dal momento che è uno degli aspetti su cui la produzione cerca di concentrarsi di più.
Il reparto tecnico è funzionale senza particolari guizzi anche se Brannagh preferiva rimanere dalle parti dell’olimpo a descrivere i rapporti tra le divinità e in parte schernire alcuni dialoghi tra attempati umani che si preoccupano di cose futili quando non sono “il destino del mondo”.
Anche qui non mancano le citazioni e alcuni collegamenti che servono per unire l’universo Marvel nell’attesa che esca il film THE AVENGERS come collante per unire tutti i beniamini della saga.