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venerdì 18 marzo 2011

A Serious Man

Titolo: A Serious Man
Regia: Joe cohen,Ethan cohen
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Il film racconta la ricerca di chiarezza da parte di un uomo comune che vive in un’epoca accompagnata dalla musica dei Jefferson Airplane e dalle immagini televisive di F-Troop. Siamo nel 1967, e Larry Gopnik, professore di fisica in una tranquilla università del Mid West, ha appena saputo da sua moglie Judith che lei ha deciso di lasciarlo poiché si è innamorata di Sy Ableman, un uomo a suo avviso molto più concreto e importante dell’inetto Larry.

Difficilmente i fratelli Coen sbagliano a dirigere una pellicola. Soprattutto ultimamente i loro ultimi film BURN AFTER READING e NON E’UN PAESE PER VECCHI anche se l’ultimo è decisamente avanti alla commedia grottesca pur in alcune parti mantenendone gli eccessi, sono state pellicole importanti e mature.
A Serious Man, film dai toni e dagli intenti completamente diversi dai precedenti si impegna a raccontarci l'impossibilità di una famiglia (e di una vita) perfetta e l'irraggiungibilità di una felicità inattaccabile sotto gli occhi stralunati del suo protagonista, un ottimo e poco conosciuto Michael Stuhlbarg(AFTERSCHOOL).
La sua catarsi nel personaggio è completa, così struggente da poter reggere da solo tutta la scena.
Gli altri personaggi dal figlio cannato, che in alcune scene regala momenti esilaranti che almeno in parte spezzano la tragicità del film, alla moglie e il suo amante sono decisivi e chiudono il cerchio per identificare un certo tipo di famiglia e un personaggio che proprio nella sua semplicità dimostra di essere un mensh a tutti gli effetti.
Abbandonata la farsa i Cohen girano il loro film più autobiografico ambientato non a caso nella metà degli anni sessanta.
L’episodio iniziale è fantastico anche se poco o nulla c’entra con il film in sé.
Interessante vedere dunque un film anche sull’ebraismo che si distacca totalmente dai vecchi film di Allen sempre con uno spirito libero ed essendo un film odierno di una realisticità molto forte e di una drammaticità purtroppo mai così vera.