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lunedì 21 marzo 2011

Uomo che non c'era

Film: Uomo che non c'era
Regia: Joel ed Ethan Coen
Anno: 2001
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Il film è ambientato negli anni '50. Ed Craine lavora come secondo barbiere dal suocero. E’sposato con una moglie che lo tradisce con Big Daddy direttore di un grande magazzino. Un giorno Craine incontra Tolliver, un uomo grasso e ambiguo che entra nel negozio in orario di chiusura. Tolliver comincia a parlare di un socio che gli servirebbe per aprire una linea di lavaggio a secco e della cifra di diecimila dollari come investimento. Craine pensa all'offerta, voglioso di diventare qualcuno e di lasciar perdere la sua attuale posizione di parrucchiere. Cosi’ decide di ricattare Big Daddy, dicendoli che spargerebbe la voce della loro relazione, in modo da ottenere i soldi che gli servono per l'investimento. Big Daddy sospetta come colpevole del ricatto un imprenditore che da poco gli ha offerto un investimento........

Il film è uno dei noir più belli e intelligenti degli ultimi anni. La figura di Ed Craine come uomo insignificante(da questo il nome del film)elegante, silenzioso, tabagista maniacale(come tutti nel noir)e ottimamente caratterizzato. Il protagonista è passivo senza scomparire. La fotografia è anch'essa impeccabile come gli attori(Thorton su tutti).
La struttura è tipica del noir, infatti, non manca la femme fatale(un’ancora poco conosciuta ma brava Scarlett Johansson)e l'ambiente specifico è sempre la citta'(posto anonimo, industrializzato). Nel noir la citta'(e qui trovo che il bianco e nero aumenti l'effetto d’anonimia)è simbolo di malessere, pessimismo, cinismo, durezza e disincanto. Le strade ombrose, la pioggia, i luccichii, le ambiguità morali(in particolare di Tolliver)dimostrano come sia difficile discernere la realtà. Non c'e'crescita e mancano completamente le aspettative, in particolare per il protagonista. Non a caso il film è ambientato negli anni 40' e 50'del dopoguerra americano in cui vedevano minacce dappertutto dentro e fuori casa(e quali saranno gli effetti di questa paura, tanto per uscire dal film?).