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sabato 30 aprile 2011

Contronatura (Master Of Horror Stagione 2, Episodio 7)

Titolo: Contronatura (Masters Of Horror Stagione 2, Episodio 7)
Regia: Joe Dante
Anno: 2006
Paese: Canada/Usa
Stagione: 2
Episodio: 7
Giudizio: 3/5

Una pericolosa specie di mosche, chiamate mosche dei canneti, miete ogni anno molte vittime tra le popolazioni di alcuni paesi dell’America Latina. Per combattere questo parassita, il governo incarica un team di scienziati di sviluppare un pesticida che porti all’estinzione questa micidiale mosca annullando in essa l’istinto della riproduzione. In quegli stessi luoghi cominciano a verificarsi, però, degli strani casi d’omicidio in cui l’assassino è sempre di sesso maschile e la vittima di sesso femminile, sembra inoltre che questi orribili delitti siano legati proprio al propagarsi di questo pesticida che pare avere effetto anche sull’uomo.

E' strano vedere Contronatura è poi leggere che il regista è Joe Dante.
Il dubbio in realtà si era insinuato nella mia mente fin dopo i primi cinque minuti senza voler assolutamente sapere chi era il regista ma poi più la storia prendeva tempo senza entrare mai a testa alta nell'argomento e più mi sono chiesto e alla fine la riposta mi ha stravolto.
La questione è data dal fatto che The Screwfly Solution come soggetto tratto da un racconto di James Tiptree Jr aveva tutte le carte in regola per decollare e diramarsi in svariate possibilità potendo avvalersi di un tema (quasi un eco-vengeance) perlomeno originale ma anche una critica sociale (che a Dante piace molto) sul maschilismo imperante.
Peccato che l'episodio gira troppo attorno a dei dialoghi quasi sempre in sordina, una recitazione bassa (Brendon Walsch rimne ancorato a Beverly Hills) e poche scene davvero interessanti e incisive.
D'altronde viene da pensare che con tutti gli elementi a favore era opinabile un lungometraggio anzichè un medio almeno per avere la possibilità di non arrivare a girare un soggetto ai minimi termini che è l'idea che uno si fa dopo la visione ed è certamente un peccato vista la firma della regia. Il sospetto rimane e probabilmente può essere stato che Dante abbia messo solo il nome o abbia fatto una sorta di comparsa all'interno del progetto...