Titolo: Urban Explorer
Regia: Andy Fetscher
Anno: 2011
Paese: Germania
Giudizio: 3/5
Denis e Lucia
sono due giovani turisti americani in vacanza a Berlino. Vogliosi di qualche
emozione proibita, i due entrano in contatto con Kris, un ragazzo del posto che
dovrebbe condurli come “urban explorers” nei sotterranei della città. Oltre ai
due americani, fanno parte della squadra anche la francese Marie e la coreana
Juna. L’esplorazione non comincia nel migliore dei modi: tra neonazisti muniti
di cane feroce e vicoli ciechi, i ragazzi finiranno per cacciarsi nei guai.
Inoltre nei cunicoli su cui è costruita la città si aggira qualche cosa di
molto pericoloso.
Ci sono solo due elementi interessanti nell’horror di Fetscher
che tuttavia non bastano a soddisfare tutte le aspettative in questione. Il
primo è la location, i sotterranei di Berlino. Qualcosa di davvero insolito nel
vasto panorama horror e qualcosa su cui si doveva fare di più almeno in termini
di sceneggiatura e di cercare di permettersi qualche inquadratura maggiore.
Il secondo è che l’apparente protagonista muore nel
finale e questo elemento deraglia leggermente dalla classica struttura in cui
poi almeno uno dei protagonisti si salva.
Il tedesco Armin che ospita i giovani trasformandosi poi
in uno psicopatico inquietante, altro non fa che riciclare tutti i luoghi
comuni già visti e il finale poi con l’inseguimento nella metropolitana non è
credibile a differenza del resto del film che invece rispetta una sana e
inquietante atmosfera.