Titolo: London Boulevard
Regia: William Monahan
Anno: 2011
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Il film è basato su un romanzo di Ken Bruen e racconta di un criminale di South London che, uscito di prigione, cerca di cambiare vita lavorando come assistente e factotum per una giovane ed elusiva attrice.
A Monahan devono piacere molto i Kasabian per chiedere a Sergio Pizzorno di curare la soundtrack.
Infatti la colonna sonora è tra gli elementi più interessanti di questo film partendo proprio dalle note del gruppo inglese per arrivare agli Yardbirds,Bob Dylan e gli Eletric Banana.
Il noir in questione non è affatto male se non fosse per alcuni tentennamenti della sceneggiatura dello stesso regista e un finale che può lasciare interdetti (non è il mio caso).
Una buona atmosfera, una Londra inquadrata in tutti i suoi vicoli, aperti ad ogni incontro, dal piccolo delinquente al boss già visto interpretato dal sempre ottimo Ray Winstone, l’allucinata e famosa Knightley, Chaplin fattone e Thewlis artista completamente bruciato.
Un cast tutto inglese in cui spicca l’attore che recita con le sopracciglia, in questo caso pure abbastanza convincente e una visione piuttosto cinica e spietata della vita e della società.
L.B ha dalla sua pregi e difetti di una regia troppo articolata alla sua opera prima, di un nome che si era già sentito per l’oscar a THE DEPARTED e citazioni nonché una certa voglia di uscire dagli schemi e investire di più sul genere anche se è proprio il contrario contando che l’azione è con il contagocce e a parte alcuni dialoghi particolarmente accesi e alcuni buoni faccia-faccia, sembra sempre di vedere Farrel percorrere queste stradine,fumando e vestito tutto elegante impettito e che deve decidere se far star buono il suo istinto da gangster.
