Titolo: Xx
Regia: AA,VV
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
XX è un’antologia horror presentata
nella sezione Midnight del Sundance Film Festival 2017
Ormai di questi tempi le antologie
sull'horror non si contano più.
Mancava quella al femminile con tutte
registe donne alcune delle quali famose e altre meno da Kusama
(Jennifer’s
Body, Invitation)
alla Vuckovic e la Benjamin (Southbound)
senza contare le sequenze animate in stop motion di Sofia Carrillo.
XX non è certo una di quelle serie che
possono competere con alcuni lavori che portano sicuramente firme più
autorevoli ma riesce a destreggiarsi molto bene con alcuni alti e
bassi.
Il primo episodio The Box è quello che
racchiude più suspance per l'originalità della trovata.
The Birthday party è in assoluto il
più grottesco e ironico per alcuni aspetti.
Don't fall è il più slasher mentre
Her only living son è il più demoniaco.
Bisogna riconoscere a tutte le registe
uno sforzo e un impegno tale per cui il senso di appartenenza al
genere e la messa in scena trova sicuramente alcune buone trovate e
interessanti spunti.
Tutte le storie a parte la penultima
non hanno mai quel concentrato di violenza e sangue che in altre
antologie si è abituati a vedere. Qui le storie partono da spunti in
alcuni casi reali e tematiche come il senso d'isolamento e la
reazione a questa condizione, i lutti improvvisi, i complotti
familiari e diabolici. Problemi che nella vita di tutti i giorni se
dovessero mai presentarsi ci costringerebbero a delle scelte rigorose
(ad esempio il padre dei due figli in The Box o l'umiliazione a cui
si sottopone la madre del ragazzo in only living son). La donna di
nuovo è al centro, nel bene e nel male, scegliendo e dovendo lei
ancora una volta lottare o scegliere di mostrare per salvare se
stessa o i cari. Progetto dalla lunghissima gestazione, ha modificato
la sua linea creativa un paio di volte dall’annuncio della sua
produzione nel 2013, ma alla fine la pellicola è stata per fortuna
ultimata.