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mercoledì 23 gennaio 2019

Black Rain


Titolo: Black Rain
Regia: Ridley Scott
Anno: 1989
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Nick viene coinvolto insieme al giovane collega Charlie in un caso più grande di lui. Dagli States l'azione si sposta in Giappone ad Osaka, per indagare sulla mafia locale nota come Yakuza. Nonostante la frizione tra i metodi nipponici e dei due yankee, la sinergia darà i suoi frutti. Ma Osaka non è New York.

Black Rain non è un vero e proprio cult ma un film che mi aveva fatto conoscere allora Andy Garcia regalandogli un personaggio che è diventato leggenda, un Douglas quasi sempre fastidioso ed esagitato, e una storia che riesce a siglare "amicizia" tra due paesi in lotta da sempre.
Un poliziesco con quel taglio non proprio noir ma con un'atmosfera e una scenografia e una città, Osaka, incredibile con tutti quei fumi per le strade, quelle luci al neon e quelle moto anni 80' così come tutto il resto che riesce a dare quel tono malinconico e struggente dei film.
Venendo ai limiti che non sono pochi, ci sono a volte delle musiche pedanti, il personaggio di Nick è davvero ai limiti del ridicolo.
Il film ha dalla sua una messa in scena impeccabile, dei dialoghi che funzionano e a volte degli scivoloni quando inciampa nello stereotipo o nell'ironia che non riesce a fare quello che deve (la scena della nonnetta che insegna a Nick a mangiare con le bacchette è iconica per numerosi aspetti) e alla fine tutto si riduce alla solita vendetta con la strage finale che chiude un'indagine meno macchinosa di quanto sembri.