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giovedì 15 dicembre 2022

Decision to leave


Titolo: Decision to leave
Regia: Park Chan-wook
Anno: 2022
Paese: Corea del Sud
Giudizio: 4/5

Un uomo muore cadendo dalla cima di una montagna. Il detective incaricato, Hae-joon, incontra la moglie dell’uomo deceduto, Seo-rae. “Mi preoccupo quando non torna da una montagna, pensando che alla fine potrebbe morire”: Seo-rae non mostra alcun segno di agitazione per la morte del marito. A causa del suo comportamento, così diverso da quello di un parente in lutto, la polizia la considera una sospettata. Hae-joon interroga Seo-rae, la spia durante un appostamento e inzia a sviluppare lentamente un interesse verso di lei. Una sospettata che nasconde i suoi veri sentimenti; un detective che sospetta e desidera il suo sospettato; la loro decisione di andarsene…

Decision to leave sancisce ancora una volta il talento di uno dei tanti outsider coreani. Forse uno di quelli che più ci ha colpiti in passato con la sua indimenticabile trilogia ma che ha sempre saputo intrufolarsi in ogni genere che desiderasse esplorare. In questo caso si arriva ad una nuova grande vetta come quella che l'autore filma descrivendo l'incidente scatenante, la caduta di un uomo da una montagna filmandola in tutte le sfaccettature possibili e immaginabili con guizzi registici che riescono solo a lui (soffrendo le vertigini ho trovato più impressionante questa unica sequenza rispetto a tutta la messa in scena di FALL solo per fare un esempio)
Il talento non si discute è qui le incursioni partendo dal poliziesco, il noir, il giallo, il thriller, la commedia, il melodramma, la love story impossibile e poetica con una femme fatale in un mix audace tutto intriso in toni e armonie che sembrano rimandare ad una Hollywood classica, passando per tanti omaggi (voluti o no questo il regista non lo ha chiarito) diramando le storie, ampliando le indagini, mostrando tante fragilità trasformandosi in una riflessione su come la nostra quotidianità possa essere messa alla prova con l'arrivo di una semplice persona.
Il finale sulla spiaggia poi è toccante per quanto unisca pathos e dramma.