Titolo: Gioiello del Nilo
Regia: Lewis Teague
Anno: 1985
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Quando Joan parte per il Nilo per
accompagnare uno sceicco e scrivere la sua biografia, Jack non ci sta
e, per gelosia, la raggiunge
Sequel molto meno fortunato e ispirato del precedente, appassisce presto per toni e ritmo con una storia confusa e alcune parti decisamente macchinose. Attori sempre in parte, anche se quell'atmosfera e quel guizzo per l'avventura cede il posto ad una regia molto più da mestierante. Teague d'altronde ha diretto poco e male, pesa anche una sceneggiatura scritta di fretta come per proseguire il successo al botteghino di un film che aveva dato molto e divertito parecchio.
L'idea della partenza dello Sceicco, il
colpo di Stato, la gelosia di Jack, per assurdo è forse il primo
atto a salvarsi, per un secondo e soprattutto un terzo dove c'è
troppa carne al fuoco e ci si perde dietro una trama che non
prendendo un'unica direzione draglia continuamente con il risultato
finale di diventare noiosa, quasi una parodia di se stessa e di
alcuni stereotipi, abbracciando la classica avventura a sfondo rosa
già vista in altre produzioni cine-televisive