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lunedì 27 luglio 2020

Mummia-Il ritorno


Titolo: Mummia-Il ritorno
Regia: Stephen Sommers
Anno: 2001
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Dieci anni dopo il loro terrificante incontro con la mummia del sacerdote egizio Imhotep, Rick ed Evelyn vivono a Londra con il figlio Alex. Il loro tranquillo mènage familiare però rischia di essere sconvolto da un nuovo pericolo. A centinaia di miglia di distanza da loro, sotto la distesa di sabbia infuocata del deserto, il fiero guerriero Re Scorpione sta per destarsi per guidare l'esercito di Anubi alla conquista del mondo. Intanto, una banda di criminali decisi a dominare la Terra risveglia dal sonno eterno la mummia di Imhotep, conservata al British Museum

Nel primo capitolo Mummia(1999) si era rivelato un film fantasy horror davvero azzeccato con tanta avventura e azione accompagnato da un ritmo frenetico e un'atmosfera fresca e ispirata.
Era facile aspettarsi un sequel coi fiocchi, ma purtroppo forse sottovalutando l'aspetto migliore ovvero la scrittura, il film crolla in un disastro dopo l'altro a partire proprio dalla trama cercando di alimentare il plot narrativo con troppe storie dalla resurrezione delle due mummie del primo capitolo al finale indecente con il Re Scorpione per lo più inserendo il personaggio del figlio dei due protagonisti, un bambino davvero fastidiosissimo che creerà ancora più sconclusionatezza e momenti che faticano ad andare avanti diventando macchinosi e portando il film al baratro con momenti di noia e assenza totale di horror e ironia.
La struttura in se che traballa, il cast che ci crede meno ma dando ancora più enfasi agli stereotipi e Fraser che riesce ad essere ancora più fastidioso rispetto ad altri film senza poi contare i soliti effetti speciali martellanti e i ritmi furibondi ed eccessivi, con alcune digital-sequenze che ricostruiscono un antico Egitto da cd-rom, qualche dose in più di buffoneria e la medesima stupidità di fondo, scientificamente programmata ad hoc per bombardare il povero spettatore.