Titolo: Yummy
Regia: Lars Damoiseaux
Anno: 2019
Paese: Belgio
Giudizio: 3/5
Una giovane coppia si reca in un
malandato ospedale nell'Europa dell'Est per un intervento di
chirurgia plastica a basso costo. La ragazza desidera ridursi il seno
nello stesso posto in cui la madre si sottoporrà all'ennesimo
lifting. Ritrovandosi in un reparto abbandonato, il fidanzato si
imbatte in una ragazza, imbavagliata e legata a un tavolo operatorio.
Si è appena sottoposta a un trattamento sperimentale di
ringiovanimento ed egli la libera, inconsapevole di aver dato via
libera a un virus che trasformerà medici, pazienti e suocera in
zombie assetati di sangue.
Dal Belgio un horror sugli zombie pieno
di ironia e scene divertenti. Damoiseaux sfrutta soprattutto
nell'idea una formula abbastanza astuta e di certo funzionale nel
mischiare grottesco, scene di sesso, nudi, operazioni per farsi
allungare il pene o accorciare il seno con la voglia poi per alcune
milf di rimanere sempre giovani. Dosando splatter e dialoghi ai
limiti del ridicolo, in alcuni casi, ci si diverte molto con questo
film che solo nel terzo atto risulta monotono anche se il climax
finale fa crollare qualsiasi happy ending.
Zombie, piccole creature da
laboratorio, il sosia si Gosling. Yummy è stato definito come
"un'orgia di sangue, violenza e divertimento", sfruttando i
soliti clichè e stereotipi del genere per regalare ritmo e forte
intrattenimento sfruttando il pretesto dello zombie come formula
avariata per un esperimento al fine di ringiovanire i pazienti. Le
scene esilaranti comunque ci sono e per fortuna non sono poche come
l'uomo a cui prende fuoco il cazzo o via dicendo fino a un'epidemia
finale che dalle fogne e nonostante l'intervento dell'esercito sembra
propagarsi in tutto il mondo.