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domenica 20 novembre 2011

Splatters


Titolo: Splatters
Regia: Peter Jackson
Anno: 1989
Paese: Nuova Zelanda
Giudizio: 4/5

Lionel è oppresso da una madre ossessiva, che gli impedisce di avere una vita sociale e di vedere delle ragazze. Quando il giovane conosce la bella Paquita, la folle genitrice segue i due ragazzi al loro primo appuntamento, al giardino zoologico; qui, la donna viene morsa da uno strano animale. Presto, la madre di Lionel morirà e si trasformerà in uno zombie, iniziando a infettare tutti i vicini.

Uno dei veri cult in ambito di cinema splatter-trash, gli schizza cervelli è in assoluto uno dei capolavori del genere contando le venature macabre e gli incipit demenziali che lo collocano fin da subito in una determinata categoria che chiude il trittico horror del buon Jackson prima che venga rapito dalle major cui affidano produzioni iper-galattiche.
Splatters è un film che funziona perfettamente sotto tutti i punti di vista e in particolare nella semplice ma efficace sceneggiatura, sempre pronta a cogliere gli aspetti più grotteschi che dalla vita sedentaria di casa tra Lionel e la madre, si sposta poi a tutta la città. Il massacro finale così come il bambino davvero volgare sono solo alcune delle perle che attribuiscono la corona a uno dei film più raccapriccianti per l’anno in cui è stato girato e badate bene parliamo dell’89 in cui di film così (nel senso di fatti così bene) non c’è, n’erano che una manciata. E’così dai 500 litri di sangue finto (300 dei quali sono nel massacro finale con la motosega) fino alle gag assolutamente irriverenti, la madre-topo che per certi versi mi ha ricordato la mutazione finale di Samantha Eggar di BROOD come invece il film ha sicuramente influenzato molto Raimi che nel 93 gira L’ARMATA DELLE TENEBRE.

martedì 22 marzo 2011

Scanners

Titolo: Scanners
Regia: David Cronemberg
Anno: 1981
Paese: Canada
Giudizio: 4/5

Cameron Vale è un disadattato che vive ai margini della società. Una grande multinazionale lo raccoglie e lo inserisce nel programma Ripe dell'industria di armamenti Consec. Scopo del programma è quello di creare degli scanner, degli esseri dotati di poteri telepatici e capaci di agire sulle capacità psichiche altrui. A Cameron verrà affidato il compito di fermare Revok, uno scanner spietato che ha deciso di impadronirsi del potere.

Cronemberg è un autore abbastanza prolifico e Scanners e sicuramente uno dei suoi film migliori.
La fantascienza non poteva non avvalersi di un soggetto così originale sceneggiato dallo stesso regista. La trama riporta a un problema di mutazione in cui gli effetti derivanti possono creare effetti anomali o come in questo caso aumentare le capacità così tanto da arrivare a poter parlare di super-uomo. Ovviamente Cronemberg tira in causa anche una problematica molto diffusa in America e legata alle multinazionali e alla somministrazione di farmaci a bambini usati come cavie e vittime inconsapevoli. Così questa sorta di “ritalin” viene somministrato ai bambini e li rende Scanners.
Naturalmente il governo cercherà di fermare questi “mutanti” con il solo risultato di creare ancora più divisione tra le classi e rendere gli scanners un’unica classe divisa dalle altre. Solo che come sempre in questi casi dovranno avvalersi di un membro degli stessi che possa fermarli e riportare la tranquillità.
Inizialmente aiutato, Vale assisterà alla strage di tutti i restanti scanners che come lui lottano per mantenere la calma.
In più la problematica secondo cui da grossi poteri derivano grosse responsabilità proprio per cui Vale deve fermare Revok che è tale e quale a lui invertendo il processo da vittima a carnefice.
Appartiene alla categoria di film intramontabili.
Il cast è buono, Stephen Lack nel ruolo del cattivo spicca su tutti, accompagnato da Michael Ironside e Jennifer O'Neil.